ignazio marino spazzatura monnezza

UNA CITTÀ MARINATA - RUTELLI: 'IL SINDACO DEMANSIONATO? SE L'È CERCATA. IN 6 MESI DALL'ANNUNCIO DEL GIUBILEO NON HANNO FATTO NULLA. È NORMALE CHE ORA IL GOVERNO PRENDA IL CONTROLLO' - 'A ROMA LA CRIMINALITÀ C'È SEMPRE STATA, MA ALMENO CERCAVAMO DI RICONQUISTARE IL TERRITORIO'

Intervista di Giovanna Casadio a Francesco Rutelli per “la Repubblica

 

«La città è tranquilla in questi giorni d' agosto, tanto non c' è neppure un cantiere… Eppure stiamo vivendo un dramma enorme». Francesco Rutelli è stato il sindaco del Grande Giubileo del Duemila. È amareggiato. Dice che vedere Roma «ridotta così e additata a livello internazionale come una città in grandissima crisi, dà una sofferenza tremenda». Anche nelle piccole cose, «come le piante bruciate sulla via Cristoforo Colombo perché non c' è manutenzione, o la chiusura del Teatro, piccola luce di cultura a Tor Bella Monaca».

I TRE SINDACI RUTELLI VELTRONI MARINO AL FUNERALE LAICO DI ARNOLDO FOA FOTO LAPRESSE I TRE SINDACI RUTELLI VELTRONI MARINO AL FUNERALE LAICO DI ARNOLDO FOA FOTO LAPRESSE

 

Giudica che dall' annuncio del Papa a marzo del Giubileo a oggi sono stati buttati al vento sei mesi. E i commissari del governo ci vogliono tutti, così come il sindaco Marino farebbe bene a non restare negli Usa in queste ore in cui il governo prenderà una decisione politica su Roma.

 

Rutelli, cosa avrebbe dovuto già fare il Campidoglio?

«La città non doveva aspettare che il Vaticano, o il governo, le indicassero cosa fare: noi collaborammo e avemmo anche scontri aspri. Ricordo che fui convocato dal cardinale Re con il quale ci fu una conversazione diciamo animata sul piano-traffico di Tocci e Zanda e le limitazioni ai bus turistici. Ma era il Comune a decidere».

 

Nel Duemila però ci furono soldi e tempo?

IGNAZIO MARINO SUB ALLE BAHAMASIGNAZIO MARINO SUB ALLE BAHAMAS

«Certo: non sono esperienze paragonabili. Per questo, avendo pochi mesi mi sono sempre permesso di suggerire che occorre concentrarsi su manutenzione e legalità. Ma il progetto andava fatto a fine marzo: ora rischiamo grossi guai».

 

Roma non ce la farà a prepararsi?

«Ci vuole un programma realistico per non rischiare che il Giubileo inizi con i cantieri aperti e i lavori non ancora ultimati ».

 

I boss a Roma la fanno da padroni come il funerale dei Casamonica dimostra?

IGNAZIO MARINO AUTOBUS ATACIGNAZIO MARINO AUTOBUS ATAC

«Premessa. A Roma la criminalità organizzata c' è sempre stata, come in quasi tutte le grandi città del mondo. Come Marino ha detto, negli anni passati si è voluta nascondere sotto il tappeto questa realtà. Il contrasto si fa con le forze dell' ordine, con le Procure. Pesano gli anni della giunta Alemanno. Ora occorre l' incisività dell' azione dell' amministrazione comunale e la reazione civica. Quello che trovo grave è che la città sembra assopita e inerte, non c' è reazione nei quartieri. La priorità delle priorità è la riscossa civica. Ricordo quando con Tocci inaugurammo la stazione della Magliana e venne la banda musicale del quartiere per dire che quella era l' unica banda che volevamo. Non dipingo un' età dell' oro, ma la riconquista del territorio da parte delle forze sane».

 

Sta dicendo che è il quartiere a doversi ribellare ai Casamonica?

«Lì è mancata la catena informativa, ma quel funerale pacchiano è stato una dimostrazione di forza, è stato sottovalutato il messaggio profondo cioè "noi possiamo spadroneggiare ».

funerale vittorio casamonica  13funerale vittorio casamonica 13

 

Il sindaco Marino ha sbagliato ad andarsene in vacanza in America?

«Quando ero sindaco andavo ad Anzio e a Sabaudia, a un' ora di auto di distanza perché purtroppo i problemi di Roma sono tanti: non posso credere che Marino non torni per il consiglio dei ministri che deve prendere una decisione politica su Roma, non solo sui soldi ma anche sulla attribuzione dei compiti».

 

funerale vittorio casamonica  4funerale vittorio casamonica 4

Il sindaco è sorvegliato speciale dal governo attraverso un buon numero di tutor?

«In parte è una conseguenza inevitabile dell' inchiesta su Mafia Capitale: l' illegalità ha infiltrato molti settori dell' amministrazione e quindi devono essere riorganizzati e controllati. È evidente che il governo non ha un rapporto di fiducia con l' amministrazione civica. Anche per questo sono entrati parlamentari del Pd nella giunta. Il punto è chi fa cosa».

 

Mancano i soldi però.

franco gabriellifranco gabrielli

«Veramente è un falso problema quello dei soldi. Chiaro che lo Stato, o il Cipe, hanno delle disponibilità e sta alla capacità del Campidoglio negoziare. Ma se non ci sono i progetti esecutivi, certo gli investimenti non arrivano in tempo. Questo è il risultato dei sei mesi buttati al vento. La previsione che arrivino 30 milioni di persone secondo me non è realistica; ne venissero però la metà, saranno grandi entrate per l' erario. Con un modesto investimento si avrà un ritorno molto maggiore. La riuscita del Giubileo del Duemila ebbe un eccezionale effetto per il turismo in Italia».

Walter TocciWalter Tocci

 

Lei è, come si dice, consigliere di Renzi su Roma?

«Non sono consigliere di Renzi. Lui decide di testa sua e spero che in cdm decida bene e metta una squadra con compiti precisi».

 

Marino si sentirà demansionato?

«Quello che è avvenuto se lo sono fatti da soli. Se fosse stato preparato un programma il Campidoglio avrebbe dettato l' agenda. Ora è evidente che lo Stato deve dare una mano robusta: manutenzione di base, organizzazione, sicurezza, trasporti ».

 

RENZI ALFANO FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSE RENZI ALFANO FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSE

Non pensa di avere anche lei delle responsabilità?

«Se lei chiude gli occhi e pensa alla Roma di 15 anni fa, direi che stavamo meglio. Abbiamo fatto molte cose e altre avremmo dovuto e potuto farne. Non perderei però tempo a descrivere i problemi irrisolti, ma a risolverli con uno sforzo di tutta la città».

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...