salvini campo rom auto

SI SALVINI CHI PUO’ - IL SEGRETARIO DELLA LEGA VA A BOLOGNA PER UNA RACCOLTA FIRME CONTRO I CAMPI ROM E SCATTA LA TENSIONE COI CENTRI SOCIALI (E COSA SI ASPETTAVA, GLI APPLAUSI?) - ALL’ARRIVO LA SUA AUTO VIENE PRESA A PUGNI, L’AUTISTA ACCELERA E TRAVOLGE DUE RAGAZZI

1 - L’AUTO DI SALVINI TRAVOLGE ALCUNI MANIFESTANTI

 

2-  BOLOGNA, TENSIONE SALVINI-CENTRI SOCIALI

Da “Corriere.it”

la visita al campo rom di matteo salvini  6la visita al campo rom di matteo salvini 6

 

Momenti di tensione a pochi metri dal campo nomadi di via Erbosa, a Bologna, per la visita del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Un piccolo gruppo di appartenenti alla Lega Nord - in attesa dell’arrivo di Salvini - è arrivato con un cartello per raccogliere firme per chiudere i campi nomadi.

 

Alcuni giovani dei centri sociali glielo hanno preso e strappato. Non c’è stato alcun contatto, ma insulti e urla. I militanti della Lega sono stati accompagnati dietro al cordone della polizia in assetto antisommossa. Ci sono circa una cinquantina di manifestanti dei centri sociali, con alcuni che suonano i tamburi, tenuti a distanza dal campo.

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L’AGGRESSIONE - Al momento dell’arrivo del leader leghista la sua auto è stata assalita a calci e pugni. L’autista ha accelerato investendo due giovani che cercavano di fermare la vettura. Uno è salito coi piedi sul tetto. L’auto è fuggita seguita a piedi da manifestanti. La vettura dell’europarlamentare si era fermata a poche centinaia di metri dal campo rom di via Erbosa a Bologna per decidere cosa fare visto che l’ingresso era presidiato da una cinquantina di ragazzi dei centri sociali guardati a vista dalle forze dell’ordine.

 

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Il segretario della Lega si era fermato insieme al sindaco Alan Fabbri e alla consigliera comunale Lucia Borgonzoni nel parcheggio dell’Hippobingo di via dell’Arcoveggio. Qui è stato raggiunto da alcuni contestatori, che hanno iniziato a lanciare slogan contro di lui. A questo punto Salvini è salito sulla sua auto, sempre accompagnato da Fabbri e Borgonzoni, ma alcuni ragazzi hanno tentato di sbarrargli la strada, salendo anche sulla macchina.

 

SU FACEBOOK - Sono stati attimi di tensione, tanto che la macchina è ripartita sgommando facendosi largo tra i contestatori, che hanno protestato affermando di essere stati investiti di proposito. L’auto si è allontanata ancora inseguita dai ragazzi dei centri sociali. La vettura ha il lunotto posteriore distrutto, oltre a diverse ammaccature sul parabrezza e sul tergicristallo. La macchina è stata colpita con alcune cinghie dai manifestanti.

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«Sassate sulla macchina, calci, pugni e sputi. Se questa è la Bologna «democratica e accogliente, dobbiamo liberarla». Con questo post e la foto dell’auto danneggiata, Matteo Salvini commenta a caldo su Facebook l’aggressione dei centri sociali che lo attendevano al varco al campo Sinti di via Erbosa. Poi ha aggiunto: «Siamo stati circondati: se non fossimo andati via c'avrebbero ammazzato. Siamo stati aggrediti da questi balordi, già noti alle forze dell'ordine. Le immagini parlano chiaro: se fossimo rimasti ci avrebbero massacrato»

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