SALVINI È SEMPRE PIÙ SOLO: ANCHE I GRUPPI PARLAMENTARI L’HANNO ABBANDONATO – MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO DELLA LEGA AL SENATO (E FRATELLO DELL’INFLUENCER FANCAZZISTA FILIPPO CHAMPAGNE), DIFENDE CON POCA CONVINZIONE IL SUO SEGRETARIO: “LA LEADERSHIP NON È IN DISCUSSIONE, MA DOBBIAMO RECUPERARE SICURAMENTE UN PO’ DELL’IDENTITÀ CHE ABBIAMO PERSO. ABBIAMO PAGATO A CARO PREZZO IL NOSTRO SPIRITO DI SACRIFICIO PER IL BENE NAZIONALE…” – POI ANNUNCIA: “MI CANDIDO ALLA GUIDA DELLA LOMBARDIA NEL CONGRESSO REGIONALE”
Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”
Presidente, dica la verità: gli alleati sono irritati...
«Macché. Come al solito, c’è il tentativo di alcuni mezzi di informazione di montare alcune legittime differenze e farle passare come “divisioni”».
Massimiliano Romeo, da Monza, è il presidente dei senatori leghisti. Il raduno di sabato del vostro europartito, Identità e democrazia (Id), non è stato preso benissimo né da Fratelli d’Italia né da Forza Italia. Lo hanno anche detto...
«Noi abbiamo una posizione chiara […]. Vogliamo replicare il modello italiano in Europa, cambiando coloro che hanno governato in questi anni».
massimiliano romeo matteo salvini
E non mancate mai di far notare le differenze...
«Le faccio un esempio pratico. Quando si è trattato di fermare alcune politiche green […], si è riusciti a fermare queste follie contro i nostri agricoltori grazie ai voti determinanti del gruppo Id. In altri termini: se vogliamo evitare che i Socialisti europei continuino a governare, c’è bisogno di tutti. È un ragionamento pragmatico che va nella direzione di unire tutto il centrodestra. Non certo di dividerlo».
La premier ieri ha parlato dell’errore di chi «fa prevalere la campagna elettorale».
Lei non è la stampa...
matteo salvini giorgia meloni.
«La presidente del Consiglio giustamente si deve rapportare con la presidente della Commissione Ue. Ma questo è il tema istituzionale, noi facciamo un ragionamento politico […]».
Da FI anche Antonio Tajani non è sembrato entusiasta delle ultime mosse leghiste.
«[…] la forza del centrodestra è sempre stata la presenza di sensibilità differenti, che sono sempre state una ricchezza dell’alleanza e non un limite».
Ha torto chi parla di leadership di Matteo Salvini in discussione?
«Ma assolutamente sì. La leadership del segretario non è affatto in discussione. Dobbiamo stare molto attenti a non cadere nella trappola di chi vuole dividere la Lega per indebolirci e indebolire il governo. Che, lo ricordo, significa anche mettere in discussione i progetti politici della Lega, a partire dall’Autonomia».
piantedosi salvini meloni tajani
Insomma, tutto bene nel partito?
«Io non sono uno di quelli che dicono che va sempre tutto bene. Dobbiamo da una parte recuperare sicuramente un po’ dell’identità che abbiamo perso negli ultimi anni con il governo di unità nazionale, in cui abbiamo pagato a caro prezzo il nostro spirito di sacrificio per il bene nazionale.
E poi, dobbiamo puntare a far emergere maggiormente quei temi che segnano la nostra storia: autonomia, fisco, pensioni, sicurezza, tutela della proprietà privata. ad esempio, con l’Autonomia che stiamo per approvare in Parlamento abbiamo riportato al centro del dibattito un nostro tema di sempre, il federalismo e l’attenzione per i territori».
A proposito. Si continua a ripetere che lei intende candidarsi a segretario della Lega in Lombardia. È vero?
«La Lega da sempre ha una forte connotazione territoriale e per questo credo che rafforzare il partito nei territori sia cruciale. Per questo intendo candidarmi alla guida della Lombardia nel congresso regionale. […] chi ha qualcosa da proporre per aiutare la Lega è giusto che si metta in gioco in prima persona».
filippo champagne fratello di massimiliano romeo 3massimiliano romeo foto di bacco (1)matteo salvini giorgia meloni. antonio tajani MASSIMILIANO ROMEO