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“SALVINI FA IL ‘PARACULETTO’, SI DIA UNA CALMATA” – LO SCAZZO TRA FORZA ITALIA E LEGA CONTINUA! IL PORTAVOCE AZZURRO, RAFFAELE NEVI, TORNA ALL’ATTACCO DEL CARROCCIO: “NON SERVE UNA VERIFICA DI GOVERNO MA LA LEGA SI DIA UNA CALMATA E ABBASSI I TONI” – IL MESSAGGIO IN CODICE DI MAURIZIO LUPI, CHE LA MELONI STA USANDO COME LEVA DI CENTRO PER INFASTIDIRE FORZA ITALIA (NOI MODERATI SI STA PAPPANDO TUTTI I MICRO-PARTITI DELL’AREA): “I GOVERNI NON CADONO MAI PER UNA SPALLATA DELL’OPPOSIZIONE, MA PER LE DIVISIONI DELLA MAGGIORANZA…”

FI, NESSUNA VERIFICA DI GOVERNO MA LEGA SI DIA UNA CALMATA

RAFFAELE NEVI

(ANSA) - "Non serve una verifica di governo ma si deve tornare a rispettare il programma sottoscritto con gli elettori e fare le cose condivise". Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani.it, parla delle ultime tensioni nel governo e nella maggioranza soprattutto con la Lega.

 

Un messaggio alla Lega? "Si dia una calmata, abbassi i toni e torniamo a parlarci di più", conclude Nevi. Secondo Nevi "Salvini fa un po' il 'paraculetto' e dice che nel programma c'è anche la riduzione della pressione fiscale per difendere l'emendamento bocciato sul canone Rai. Ma quella mancetta di 0,50 euro a cittadino che avremmo regalato anche ai super-ricchi sarebbe costata 450 milioni di euro agli altri contribuenti".

 

MAURIZIO LUPI - FOTO LAPRESSE

LUPI “ATTENTI ALLE DIVISIONI INTERNE GLI ESECUTIVI CADONO SEMPRE COSÌ”

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/politica/2024/11/28/news/maurizio_lupi_maggioranza_governo_meloni-423753138/

 

«Io ricordo sempre a tutti che i governi non cadono mai per una spallata dell’opposizione, ma per le divisioni della maggioranza», riflette l’ex ministro Maurizio Lupi, leader di Noi moderati […]. «Non è il nostro caso — aggiunge — ma dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione, con responsabilità e serietà».

 

MAURIZIO LUPI - MATTEO SALVINI - GIORGIA MELONI - DONATELLA TESEI - ANTONIO TAJANI - STEFANO BANDECCHI

Sulla Rai è solo un inciampo, come dice Meloni, o l’inizio di una crisi di governo?

«Non vedo l’inizio di una crisi di governo, anche perché la questione in sé non può scatenarla. […] È stato un inciampo, ha ragione Meloni. Anche su altre questioni ci sono state distinzioni in passato, come sul terzo mandato».

 

Gli argomenti però cominciano ad essere tanti, dall’autonomia al golden power su Unicredit.

«Non facciamo di tutta l’erba un fascio.Siamo una coalizione con 4 forze politiche. […] Su alcuni temi, sì, ci sono distanze […] Ma se ne può discutere e poi decide Meloni. La cosa più importante è capire che abbiamo davanti una sfida di governo. Serve un metodo. Non vince uno o perde l’altro, perdiamo tutti se falliamo questa sfida. O vinciamo se siamo uniti, come alle Europee».

 

I PALETTI DI GIORGIA MELONI A SALVINI E TAJANI- VIGNETTA DI ITALIA OGGI

Parlava di un metodo. Come si evitano altri incidenti?

«I protagonismi personali sono legittimi, ma deve prevalere in tutti noi la coscienza della responsabilità che abbiamo. E io l’ho vista, domenica sera, anche da Matteo e da Antonio. Questa da 30 anni è la forza del centrodestra. Quindi abbassiamo i toni, lavoriamo seriamente, tanto poi ogni nostro elettore ci premierà, per quello che abbiamo fatto.  […]».

 

ANTONIO TAJANI - MATTEO SALVINI

Non teme che il posizionamento di destra-destra della Lega, condito dalle sortite di Vannacci, allontani un pezzo di voto moderato e che lo spinga verso il centrosinistra?

«No, il contrario. La presenza di Noi Moderati e di FI ci permette di essere interlocutori affidabili anche per chi aveva creduto nel Terzo polo o nel centrosinistra. Penso ai nostri ultimi ingressi, da Mariastella Gelmini a Mara Carfagna, a Giusy Versace. Non a caso sabato e domenica titoleremo il nostro congresso programmatico così: un nuovo inizio. Oltre al contributo di Giorgia, ci sarà anche quello di Tajani». […]

COMMENTO DI EMANUELA DALMIGLIO ALLA CANDIDATURA DEL MARITO, MAURIZIO LUPI, A SINDACO DI MILANOmeloni lupi berlusconi e salvini al quirinale ANTONIO TAJANI - MATTEO SALVINI - MEME BY VUKIC MAURIZIO LUPI CON LA MOGLIE EMANUELA DALMIGLIOgiorgia meloni antonio tajani matteo salviniMAURIZIO LUPI - FOTO LAPRESSE

 

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