matteo salvini paolo petrecca

IN RAI HANNO PERSO OGNI PUDORE: DA GIORNALISTI DI PARTE A UOMINI DI PARTITO – SALVINI VA IN TOUR ELETTORALE IN CALABRIA E IL DIRETTORE DI RAINEWS24 PAOLO PETRECCA SI È SCAPICOLLATO A COSENZA PER INCONTRARLO – GIUSEPPE CANDELA RIVELA: “ALLA FINE DEL COMIZIO CHIACCHIERATA DI RITO, QUALCUNO ASSICURA ANCHE SU TEMI RAI, E UNA FOTO INSIEME PER IMMORTALARE L'INCONTRO. PERCHÉ IL RESPONSABILE DEL CANALE INFORMATIVO RAI HA RAGGIUNTO IL LEADER DELLA LEGA IN CAMPAGNA ELETTORALE?” - LA RISPOSTA DI PETRECCA: "ERO A CATANZARO PER RICEVERE UN PREMIO. NON HO PARTECIPATO AD ALCUN COMIZIO" - LA DAGO RISPOSTA 

Giuseppe Candela per Dagospia

 

Matteo Salvini e Paolo Petrecca

Il tour elettorale di Matteo Salvini il 3 agosto scorso ha fatto tappa in Calabria. Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria. I soliti slogan populisti ripetuti all'infinito, la ricerca di voti al Sud. La routine interrotta da una visita a sorpresa.

 

Il direttore di RaiNews24 Paolo Petrecca si è scapicollato a Cosenza per incontrare il Capitano. Alla fine del comizio una chiacchierata di rito, qualcuno assicura anche su temi Rai, e addirittura una foto insieme per immortalare l'incontro. Uno scatto che Dagospia pubblica in esclusiva, dove si vedono il politico e il direttore del servizio pubblico abbracciati e sorridenti.

 

Petrecca non si trovava lì per ragioni professionali, nessun impegno ufficiale. Perché il responsabile del canale informativo Rai ha raggiunto il leader della Lega in campagna elettorale? Il dirigente è considerato in quota Fratelli d'Italia, stimatissimo da Giampaolo Rossi, come reagirà Giorgia Meloni? Una nuova grana per Viale Mazzini, in attesa della reazione dei vertici e della politica.

paolo petrecca foto di bacco (3)

 

Mail di Paolo Petrecca a Dagospia

 

Caro Dago,

vedo che sei male informato sul mio conto, ma ami cimentarti nel pubblicare “fake news” e nel taglio delle foto. Ero a Catanzaro, per correttezza di informazione, ed ero stato invitato a ricevere un Premio al Magna Grecia Film Festival. Un riconoscimento per il fantastico lavoro che sta facendo la redazione di Rainews24, da nove mesi al mio fianco. Quindi, ero lì per motivi professionali e non ho preso parte ad alcun comizio.

 

In quei giorni, ho fatto decine di foto e molte interviste. E soprattutto, se proprio devi pubblicare foto, ti prego di farlo senza tagliarle. La foto in questione credo sia facilmente reperibile. Accanto a me e a Salvini c’erano almeno altre due persone, tra cui uno degli organizzatori del Festival.

Grazie, buon lavoro

Paolo Petrecca

GIAMPIERO MALENA - PAOLO PETRECCA - MATTEO SALVINI

 

Dago-risposta

Nessuna fake news e nessun taglio strategico alla foto. La presenza di Petrecca al premio citato, evento concepito e realizzato dai fratelli Alessandro e Gianvito Casadonte, non è affatto collegata all'incontro con Matteo Salvini. Il leader della Lega non ha preso parte al premio ma era semplicemente in tour elettorale.

 

Nessun problema a pubblicare nemmeno lo scatto integrale, in cui si vedono, oltre a Salvini e Petrecca, l'ex manager Giampiero Malena (che, a differenza di quanto si afferma, non avrebbe ruoli che possono definirsi ufficiali dal punto di vista organizzativo) e la compagna del direttore di RaiNews. La domanda resta: perché il direttore dell'all news ha raggiunto il leader della Lega e con la compagna ha scattato una foto?

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…