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NATALE A CASA SALVINI: “SONO STATO A CASA DEI MIEI GENITORI, CON LO STESSO MENU’ DI SEMPRE: RAVIOLINI IN BRODO, VITELLO TONNATO E GAMBERETTI” – IL MINISTRO A 'RADIO 2' PARLA DEL SUO RAPPORTO CON IL NATALE: "FINO A 8 ANNI CREDEVO CHE I DONI LI PORTASSE GESU' BAMBINO. POI UN COMPAGNO DI CLASSE MI HA DETTO CHE ERO SCEMO. E MI E' CROLLATO MEZZO MONDO. I REGALI PIU’ BELLI? I PUFFI, I PLAYMOBIL, IL CASTELLO DEI LEGO. 2019? RIPARTIAMO DAL LAVORO" 

Da I Lunatici a Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici/

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Matteo Salvini è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso dello speciale natalizio de I Lunatici, format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

 

Il Ministro degli Interni ha parlato del suo rapporto con il Natale: "Buon Santo Natale a tutti, spero non troppo pesante dal punto di vista culinario e un abbraccio particolare a chi lavora. Il Natale in casa Salvini? Normale. Sempre a casa dei genitori, con i raviolini in brodo, il vitello tonnato, i gamberetti. Con due figli io, un bimbo nato a mia sorella tre mesi fa. Sempre in quella casa, con quelle poltrone. Con lo stesso menù. Mancano i nonni, che ci hanno accompagnato da piccoli. Il classico Natale della famiglia italiana".

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Salvini ha condiviso un ricordo con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio: "Fino alla terza elementare il Natale era ancora più particolare e magico, perché i regali li portava Gesù Bambino. Poi in terza elementare un maledetto mio compagno di classe mi ha detto che ero scemo, perché i regali li portavano mamma e papà. Mi è crollato mezzo mondo. Quello fu un Natale sempre bello, però diverso dai precedenti. I giochi più belli? I puffi, i playmobil, il castello dei Lego. Tutte cose che a casa dei miei genitori ci sono ancora".

 

In chiusura da Salvini un pensiero per il 2019: "Spero sia un anno per tutti pieno di salute e serenità. Mi auguro da Ministro di far parte di un Governo che riuscirà a riportare un po' di speranza in molte case ripartendo dal lavoro. Oggi una donna e un uomo senza un lavoro o con un lavoro precario non riescono a viversela fino in fondo. Conto che gli indicatori economici nel 2019 crescano rispetto ai mesi passati". 

 

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