matteo salvini papeete

“SALVINI TORNERÀ AL GOVERNO IN TEMPO PER LA STAGIONE DEL PAPEETE” - LA PREVISIONE DI “CITIGROUP”, LA PIÙ GRANDE SOCIETÀ DI SERVIZI FINANZIARI AL MONDO, MICA NOCCIOLINE: “LO SCENARIO PIÙ PLAUSIBILE PER L’ITALIA È IL RITORNO ALLE URNE LA PROSSIMA PRIMAVERA. NELLA TERRA CHE HA DATO I NATALI A MACHIAVELLI, IL DIAVOLO È NEI DETTAGLI”. E IL DETTAGLIO CRUCIALE È IL TAGLIO DEI PARLAMENTARI. SE PRIMA DEL PROBABILE REFERENDUM CI FOSSE UNA CRISI…

 

 

Da www.ilfattoquotidiano.it

matteo salvini mojito al papeete

 

Lo scenario più plausibile per l’Italia è il ritorno alle urne la prossima primavera e un trionfo di Matteo Salvini, che quindi tornerà al governo “in tempo per la stagione del Papeete“. La previsione arriva dalla più grande società di servizi finanziari al mondo, Citigroup, che nel suo ultimo minireport sulla Penisola riservato agli investitori premette: “Nella terra che ha dato i natali a Niccolò Machiavelli, il diavolo è spesso nei dettagli“. E il “dettaglio” cruciale, in questo caso, è la “legge Fraccaro” sul taglio dei parlamentari: approvata all’inizio di ottobre, entrerà in vigore il 12 gennaio a meno che nel frattempo non venga indetto un referendum. Cosa sempre più probabile visto che in Senato sono già state raccolte 49 firme sulle 64 necessarie per indire la consultazione.

 

CITIGROUP

Senza referendum, ricorda Citigroup, a gennaio la riforma che riduce i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200 entrerebbe in vigore e a quel punto prima di poter indire nuove elezioni servirebbe una nuova legge elettorale o almeno una ridefinizione dei collegi elettorali. E “la maggioranza trasversale nel Parlamento attuale potrebbe diventare più forte”. Questo equivarrebbe a “posporre le elezioni al 2021”.

luigi di maio strappa le poltrone in piazza montecitorio flash mob m5s per il taglio dei parlamentari

 

Ma se invece si andasse a referendum, ci vorrebbe qualche mese. E “se prima di quella data ci fosse una crisi di governo, dovrebbero essere indette nuove elezioni con il vecchio sistema”. Vale a dire che il numero di parlamentari resterebbe a 915 invece che scendere a 600 “ma, in base alle attuali intenzioni di voto, la Lega probabilmente raddoppierebbe i propri senatori rispetto agli attuali 52″. E, grazie alle “tecnicalità del Rosatellum“, avrebbe la capacità “di attrarre nuovi parlamentari, specialmente tra quelli del Movimento 5 Stelle (107) che hanno accettato con riluttanza di cambiare alleato di coalizione per restare al potere, o quelli di Forza Italia (62)”.

 

matteo salvini deejay al papeeteSALVINI MANGIA LA NUTELLA

Per questo secondo Citigroup il quadro più probabile comprende l’indizione del referendum, la vittoria della Lega nella “roccaforte Pd” dell’Emilia Romagna – cosa che creerà “ulteriori tensioni nella maggioranza di governo” – seguita dalle elezioni in Campania che “potrebbero colpire il M5s”. A quel punto “i parlamentari M5s scontenti di essere parte della governo con il Pd potrebbero lasciare il partito e sedere nel gruppo misto” e il presidente della Repubblica “probabilmente indirà elezioni visto che né l’alleanza M5s-Lega né quella M5s-Pd sono replicabili nell’attuale governo”. Intanto “alcuni parlamentari che facilitano il processo si uniscono alla Lega”. Ed ecco che “i giochi sono fatti” e “Salvini potrebbe essere di ritorno in tempo per la stagione al Papeete”.

SALVINI PAPEETEconte salviniSALVINI PAPEETEI MEME SULLE REGIONALI IN UMBRIA - DI MAIO - CONTE - SALVINImatteo salvini in piazza contro il conte bismatteo salvini mangia un paninoflash mob m5s per il taglio dei parlamentari 1votazione per ddl costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari 1matteo salvini deejay al papeete di milano marittima 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...