petteri orpo sanna marin finlandia riikka purra

SANNA ACIDA – COME AL SOLITO, I LEADER POMPATI ALL’ESTERO FINISCONO MAZZOLATI IN CASA: SANNA MARIN, LA BELLA E GIOVANE PREMIER FINLANDESE CHE PIACE ALLA GENTE CHE PIACE, ESCE A PEZZI DALLE ELEZIONI. VINCE IL CENTRODESTRA DI PETTERI ORPO CON IL 20,8%, CHE QUASI SICURAMENTE SI ALLEERÀ CON L’ESTREMA DESTRA RIIKKA PURRA (20%). I SOCIALDEMOCRATICI DI SANNA ARRIVANO SOLO TERZI (19,9%) – A PESARE, PIÙ CHE I VIDEO DEI PARTY DELLA PREMIER, SONO L’ECONOMIA E LA POLITICA DI SPESA DI MARIN… - VIDEO

 

 

 

1. LA SCONFITTA DI MARIN HELSINKI APRE LE PORTE ALL’ESTREMA DESTRA

Estratto dell’articolo di Daniele Castellani Perelli per “la Repubblica”

 

PETTERI ORPO

[…] Le elezioni alla fine le ha vinte il centrodestra della Coalizione Nazionale di Petteri Orpo: europeista (nel gruppo del Ppe) e atlantista, che ha fondato la campagna sulla serietà e la responsabilità, al punto da promettere tagli per far quadrare il bilancio in deficit della premier socialdemocratica uscente Sanna Marin.

 

Ha ottenuto il 20,8% dei voti e 48 seggi. Ma l’estrema destra di Purra può festeggiare pienamente. Il conto dei seggi dice che sono secondi (46, con il 20%), mentre la sinistra è solo terza (19,9% e 43 seggi). Tutti e tre guadagnano più di due punti rispetto al 2019, ma chi arriva primo può scegliersi gli alleati per raggiungere la maggioranza di 100 seggi.

 

sanna marin

Centrodestra ed estrema destra sono divisi sull’Ue (Purra vorrebbe proprio uscirne, è «l’obiettivo di lungo termine », mentre ha avuto una svolta filo–Nato) e sui migranti: uno ne vuole di più, come gli imprenditori, e l’altra di meno. Mentre centrodestra e socialdemocratici sono divisi dalle misure per ridurre il budget (Marin è contro i tagli) e dalla personalità ingombrante della premier.

 

Ma il dato politico, espresso anche visivamente dalla felicità di Purra e dalla delusione di Marin (che ha ammesso la sconfitta e ha aperto alla Grande coalizione), è che la prima ha guadagnato ben sette seggi, e la seconda tre. Difficile ora ignorare Purra, tanto più che ieri sera Orpo ha detto: «In Finlandia non esiste l’estrema destra ». Traduzione: «Proveremo anzitutto a fare un governo con loro ».

 

 

riikka purra

Poi bisognerà trovare almeno un terzo alleato, come il Centro liberale (in Europa con i macroniani di Renew) o la minoranza svedese. [… ] L’equilibrio, sì, servirà ora soprattutto per formare il nuovo governo. In un Paese che sta per entrare nella Nato dopo decenni di neutralità e l’ultima cosa di cui ha bisogno è l’instabilità. Il vicino di casa qui si chiama Vladimir Putin. E sta osservando

 

2. IN FINLANDIA SCONFITTA PER LA MARIN

Estratto dell’articolo di Amedeo Ardenza per “Libero quotidiano”

 

elezioni finlandia

[…] Più che sull’invasione Russia dell’Ucraina, i finlandesi si sono concentrati sulle conseguenze dirette del conflitto come l’aumento dell’inflazione e la stabilità dei conti pubblici premiando i moderati del Partito di coalizione nazionale (Kok) del 53enne Antti Petteri Orpo, già ministro delle Finanze.

 

Campione del riordino dei conti pubblici, Petteri Orpo ha ottenuto la maggioranza relativa dei consensi e dei deputati. […]

 

sanna marin

Nel 2019 Marin è diventata la più giovane capo di governo al mondo è ha navigato con successo attraverso la pandemia portando il paese con decisione verso la Nato, facendo dimenticare lo “scandalo” di un suo ballo scatenato durante una festa privata con amici diventata di pubblico dominio quando un video della premier è circolato in rete.

 

Marin resta popolarissima ma la sua politica di spesa dispiace a molti: a fine 2022 il debito pubblico finlandese è arrivato al 73% del Pil rispetto a un ben più contenuto 64% nel 2019. Numeri rassicuranti e ben al di sotto della media Ue (85%) o dell’eurozona (93%); eppure la sua crescita è considerata intollerabile da tanti elettori.

 

Marin e la Sdp hanno comunque fatto breccia: il problema per la premier è che i suoi alleati centristi (Kesk) ecologisti e di sinistra hanno tutti perso qualcosa e se il Kesk confermerà di non voler più governare con i verdi finlandesi, Marin potrebbe trovarsi allo stesso tempo premiata e licenziata.

 

sanna marin avvinghiata a un uomo in un club di helsinki 2

C’era soddisfazione invece sul volto di Riikka Purra, in diretta dalla sede dei Veri Finlandesi (Sp): la 45enne, madre di due figli e leader del partito sovranista, secondo il canale finlandese Yle, avrebbe ottenuto la prima posizione a pari merito con 47 seggi, sui 200 del Parlamento unicamerale di Helsinki, dove la partita politica del governo di domani si gioca tutta nel centrodestra.

 

Se lo spoglio di tutte le schede confermerà che il Kok è il primo partito, l’incarico di formare il governo arriverà nelle mani di Petteri Orpo, i cui alleati naturali sono i centristi del Kesk. Imsieme dovrebbero raccogliere 73 seggi, quota ancora lontana dalla maggioranza assoluta. Per governare, i due partiti dovranno quindi corteggiare i sovranisti di Purra o i progressisti di Marin.

 

[…] Una società di anziani è destinata a una spesa socio-sanitaria più alta, un trend che fa a cazzotti con l’annunciata volontà di applicare più rigore nei conti. Resta poi aperta la questione della politica migratoria. In un paese di pensionati serve nuova forza lavoro: i Veri Finlandesi sono contrari a ingressi dai Paesi extraUe mentre i socialdemocratici sono per frontiere più permeabili. […]

sanna marin scatenata a un party con gli amici 16SANNA MARIN A PALAZZO CHIGIsanna marin 3mario draghi saluta sanna marin al consiglio europeo i piedi di sanna marinsanna marin scatenata a un party con gli amici 18SANNA MARIN SANNA MARIN AL FLOW FESTIVAL DI HELSINKIsanna marin proseccoSANNA MARIN AL FLOW FESTIVAL DI HELSINKIsanna marin scatenata a un party con gli amici 13sanna marin scatenata a un party con gli amici 19riikka purra sanna marin petteri orpo sanna marin scatenata a un party con gli amici 10sanna marinsanna marin scatenata a un party con gli amici 2sanna marin scatenata a un party con gli amici 3sanna marin scatenata a un party con gli amici 17sanna marin scatenata a un party con gli amici 12sanna marin scatenata a un party con gli amici 7sanna marin scatenata a un party con gli amici 6sanna marin scatenata a un party con gli amici 1sanna marin scatenata a un party con gli amici 4sanna marin scatenata a un party con gli amici 5SANNA MARIN SI DIFENDE DOPO IL VIDEO IN CUI BALLAsanna marin avvinghiata a uno sconosciuto in un club di helsinki 5sanna marin avvinghiata a uno sconosciuto in un club di helsinki 1sanna marin avvinghiata a uno sconosciuto in un club di helsinki 2sanna marin avvinghiata a uno sconosciuto in un club di helsinki 3SANNA MARIN ACCERCHIATA DA UOMINI sanna marin in discoteca sanna marin avvinghiata a un uomo in un club di helsinki sanna marin avvinghiata a un uomo in un club di helsinki sanna marinsanna marin balla con sabina sarkkaconferenza stampa di sanna marin le amiche di sanna marin in topless amici di sanna marin nella residenza del primo ministro a helsinki riikka purra sanna marin petteri orpo dibattitoEMMANUEL MACRON SANNA MARIN SANNA MARIN AL CONSIGLIO EUROPEO

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...