
SARÀ ZINGARETTI L’ANTI-RENZI? - LA SINISTRA CERCA LA RISCOSSA CONTRO IL ROTTAM’ATTORE, MA SA CHE LANDINI È UN LEADER TROPPO ‘VECCHIO’ ED ESTREMO - IL GOVERNATORE DEL LAZIO PRENDE TEMPO. MA SE SI VOTA A MARZO, DOVRÀ SCEGLIERE
DAGOREPORT
Non è un mistero. A Renzi piacerebbe Landini, a capo di quel partito che potrebbe crearsi alla sinistra del Pd con Sel, Cgil e fuorusciti dal Partito Democratico. E lo ha fatto anche capire: "Con Landini mi ci sento ogni giorno". E il perché è facile da comprendere: Landini rappresenterebbe una sinistra operaista, in "stile 900", una roba da rottamati che non supererebbe il 6%, gongolano dal Nazareno.
landini a milano al corteo contro il vertice ue
Ma non tutti nell'area Sel sono d’accordo nell'opzione Landini, convinti dei rischi che presenta quella scelta. E guardano invece verso altri lidi. E più precisamente verso la Regione Lazio che Nicola Zingaretti sta gestendo senza clamori mediatici e mantenendo un buon livello di popolarità.
"Zingaretti sarebbe perfetto - dicono dalle parti di Sinistra e Libertà - è giovane e dinamico, ha esperienza di governo e rappresenterebbe una nuova stagione rispetto a Landini per la sinistra italiana" . Sarebbe anche una calamita anche per molti elettori del Pd che vedono come il fumo negli occhi l'alleanza Renzi-Verdini-Berlusconi.
Zingaretti in Regione governa la più grande alleanza di centrosinistra in Italia, ma per ora nicchia. Il suo entourage si chiude a riccio, anche se dalla Regione si fa notare come i segnali di disponibilità mostrati da Zingaretti nei confronti del segretario-premier siano caduti nel vuoto. Si riesce a sapere solo che Nicola da mesi sta preparando un suo think tank, un pensatoio che studi i problemi dell'Italia.
Quindi per ora niente è stato deciso, almeno ufficialmente. Ma se ne riparlerà a breve, soprattutto se Renzi deciderà di andare a votare a marzo. A quel punto Il fratello di Montalbano dovrà scegliere.