sarah palin

SARAH PALIN IS BACK! L'EX GOVERNATRICE DELL'ALASKA PALIN HA PASSATO IL PRIMO TURNO DELLE PRIMARIE E ANDRÀ AL BALLOTTAGGIO PER IL SEGGIO DI DON YOUNG, MORTO POCHI MESI FA - "MAMMA GRIZZLY", CHE NEL TURNO DI IERI HA CONQUISTATO IL 30% DEI CONSENSI, NON È RITENUTA LA FAVORITA AL BALLOTTAGGIO: I CONCITTADINI LE RINFACCIANO DI AVER ABBANDONATO NEL 2009 DOPO APPENA TRE ANNI LA CARICA DI GOVERNATRICE SENZA PORTARE A TERMINE IL MANDATO…

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A.Sim. per “la Stampa”

 

«Mama Grizzly» è tornata. Sarah Palin ha passato il primo turno delle primarie in Alaska e andrà al ballottaggio. Il 16 agosto, il nome dell'ex governatrice, ex candidata alla vicepresidenza con John McCain nel 2008, ex animatrice dei circoli del Tea Party, sarà sulle schede assieme a quello dei suoi tre rivali (Nick Begich, repubblicano, Al Gross, indipendente, e un quarto ancora da individuare) per decidere chi almeno fino a gennaio prenderà alla Camera Usa il seggio di Don Young, 88 anni, morto pochi mesi fa dopo essere stato per quasi 5 decenni l'unico rappresentante dell'Alaska a Washington.

 

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In lizza per il seggio di Young c'erano 48 persone tutte elencate in un unico listone comprendente repubblicani, democratici, indipendenti, cittadini senza affiliazioni politiche. Un sistema unico negli Stati Uniti, tanto che le primarie in Alaska si sono attirate la definizione di "più pazze" d'America. Nella lunghissima lista c'era anche il nome di Santa Claus, un signore dall'aspetto assai simile al più noto Babbo Natale, consigliere comunale di North Pole, fan del socialista Bernie Sanders e che solo per un soffio non è riuscito a entrare nei 4 finalisti.

 

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Sarah Palin ha annunciato all'inizio di aprile la discesa in campo e ha subito incassato il sostegno di Donald Trump che ha detto di volerla ripagare per il suo sostegno nella corsa alla Casa Bianca nel 2016.

 

La sua corsa per tornare alla ribalta nazionale è comunque non scontata anche se nel turno di ieri ha conquistato il 30% dei consensi davanti a Begich fermo al 20%. Palin non è ritenuta la favorita al ballottaggio nonostante non abbia bisogno di farsi conoscere dai quasi 750mila abitanti dello Stato più nord d'America.

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Moltissimi suoi concittadini le rinfacciano di aver abbandonato nel 2009 dopo appena tre anni la carica di governatrice senza portare a termine il mandato, per sposare la causa del Tea Party e abbracciare la scena nazionale. Un altro aspetto è che i democratici potrebbero far confluire i loro voti su Begich, nipote di un notabile della sinistra morto in un incidente aereo nel 1972. Nel frattempo Mama Grizzly affila gli artigli.

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