mattia santori

LA SARDINA SI FA GRILLO: ''CHI VA IN TV SENZA PERMESSO È FUORI'' - MATTIA SANTORI PRENDE IL MANUALETTO DEL PROTO-5 STELLE E PROVA A CONTENERE GLI EGO DEI SUOI COMPAGNI DI BANCO (NEL SENSO DI PESCI): COSA SI SONO DETTI ALLA RIUNIONE DEI ''DELEGATI'' DELLE VARIE REGIONI. NESSUNO LO HA CONTESTATO IN QUELL'OCCASIONE, MA NELLE CHAT SONO PARTITI I MALUMORI - LA CONSACRAZIONE: SANTORI STATUINA DEL PRESEPE

 

 

 

Paolo Frosina per il “Fatto quotidiano

 

mattia santori a piazza san giovanni

Nessuna richiesta al governo, se non quella (tentennante) di abrogare i decreti Sicurezza. Nessun dibattito sul documento (che poi è un post su Facebook) finale. E d' ora in poi niente interviste né ospitate in tv, a meno che non ti chiami Mattia Santori.

 

Dal "congresso" di domenica al centro sociale Spin Time Lab, al netto dell' unità di facciata, più di una Sardina è uscita con l' amaro in bocca. A non convincere - soprattutto chi viene dalla militanza di sinistra - è la linea imposta dai "quattro di Bologna", i fondatori del movimento: ecumenica, prudente fino all' estremo, più adatta, secondo loro, a un gruppo di scout che a un soggetto che vuol provare a far politica. Tant' è che nelle sei "pretese" elencate da Santori in piazza san Giovanni - anche quelle mai discusse con la base - di politica ce n' è ben poca: giusto l' invito a "rivedere" i decreti Sicurezza, poi corretto a furor di piazza in "abrogare". Ma è lo stesso leader a dire ai microfoni, sotto il palco, che nelle leggi-simbolo di Salvini "ci sono anche aspetti positivi, che vanno mantenuti".

 

mattia santori sardina in chief 1

Domenica, nel palazzo occupato all' Esquilino, erano in 150. Hanno parlato in 20 circa, uno per ogni regione. Nessuno, per timore di rovinare il clima, è entrato in polemica diretta con la leadership. Ma quando Santori impone a tutti (meno che a se stesso, giovedì sarà a Piazzapulita) di evitare le interviste ("chi va in tv senza dire nulla può uscire dal gruppo e prendere la sua strada"), nelle chat delle Sardine qualcuno ha iniziato a sfogarsi.

"Questo vuole fare il capetto, si è montato la testa. Ha paura che possiamo dire cose 'divisive' sull' ambiente, i decreti, l' autonomia e Regeni. Avete visto che faccia ha fatto quando l' avvocato di Regeni è stato applaudito in quel modo?".

mattia santori a piazza san giovanni 2

 

Già, perché uno degli episodi più discussi riguarda Alessandra Ballerini, avvocato della famiglia Regeni e convinta "Sardina" genovese. Anche lei era allo Spin Time, in rappresentanza della Liguria. Dopo il suo intervento Lorenzo Donnoli, un attivista di Bologna, ha chiesto all' assemblea un applauso per onorare il suo impegno alla ricerca della verità per il ricercatore ucciso in Egitto.

 

nibras asfa con il marito sulaiman hijazi e mattia santori

Ma subito dopo l' ovazione, Santori avrebbe riportato tutti alla calma, invitando a non esagerare sui temi "divisivi". Aggettivo speso anche per stigmatizzare le prese di posizione di alcuni attivisti su questioni ambientali o in opposizione all' autonomia differenziata. Provocando la rabbia (soffocata) di molti: "Come cazzo gli viene in mente di dire che l' ambiente è un tema divisivo?", si sfoga una Sardina in un gruppo Whatsapp.

 

mattia santori a fake sul nove

Non è strano allora che nel post-documento diffuso ieri non si faccia cenno a questioni politiche, ma solo a future iniziative (per ora piuttosto vaghe) sui territori e nelle periferie. La giustificazione è che "i temi politici specifici sono complessi, non possono essere affrontati in una mattinata in modo adeguato". Ma gli attivisti più a sinistra non sono convinti: "La verità è che non vuole che i temi vengano fuori prima delle elezioni in Emilia, a lui importa solo di quelle. E non vuole dare fastidio a nessuno", scrive un ragazzo.

MATTIA SANTORI MANGIA SARDINE A UN GIORNO DA PECORA

"L' ho visto in difficoltà, non si aspettava una conferenza così carica a sinistra", gli fa eco un altro. Poi ci sono gli insulti sui social arrivati nelle ultime ore a Nibras Arfa e Sulajman Hijazi, due giovani palestinesi intervenuti a San Giovanni.

 

Giorgia Meloni e i giornali di centrodestra li hanno accusati, senza fondamento, di essere vicini ad Hamas. "Mi sono arrivati migliaia di minacce e messaggi terribili in posta privata. In Italia non si può parlare di Palestina senza passare per antisemiti", dice Nibras, che ha 25 anni e studia Giurisprudenza a Milano. Ma né Santori né gli altri leader delle Sardine si sono spesi per difenderli. "Si vede che erano troppo divisivi anche loro", dice una ragazza.

mattia santori ad agora' 1mattia santori dalla bignardi

Ultimi Dagoreport

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…