E ORA SAVONA FA IL POMPIERE: ‘’NON C’È ALCUNA POSSIBILITÀ DI DEFAULT DEL DEBITO PUBBLICO ITALIANO. LO DEVONO CAPIRE”- IL PROF HA RAGIONE: L’ITALIA NON E’ PARAGONABILE ALLA GRECIA, E’ LA TERZA POTENZA ECONOMICA DELL’EURO-ZONA E UN SUO EVENTUALE FALLIMENTO O USCITA DALL’EURO FAREBBE SALTARE TUTTA L’UNIONE (E NON SOLO). ECCO PERCHE' SALVINI FA IL GRADASSO
«Non c’è alcuna possibilità di default del debito pubblico italiano. Lo devono capire». È quanto afferma l’economista Paolo Savona, designato ministro dell’Economia nel tentativo di governo tra Lega e M5S, in un commento pubblicato da List, il giornale online fondato da Mario Sechi.
La presa di posizione di Savona conferma, almeno in controluce, una visione europeista sebbene eterodossa. In pratica, si tratta di un richiamo alle istituzioni comunitarie, in particolare alla Bce, affinché raffreddi la speculazione sui nostri titoli di Stato. Se, come paventato dal Quirinale, l’economista fosse un «no euro» conclamato, la questione del default non sarebbe vissuta come un problema. Con queste poche parole, invece, Savona replica i richiami che molti mossero a Bruxelles e a Francoforte prima che Draghi attivasse il suo «bazooka».