federico sboarina flavio tosi verona

SBOARINA E TOSI PEGGIO DEI MONTECCHI E DEI CAPULETI – IL SINDACO USCENTE RIFIUTA L’APPARENTAMENTO E FA INCAZZARE L’EX LEGHISTA: “SBOARINA HA OFFERTO UN PERICOLOSO ASSIST ALLA SINISTRA. NONOSTANTE GLI SFORZI PROFUSI CON SENSO DI RESPONSABILITÀ PER IL DIALOGO E L’UNITÀ DEL CENTRODESTRA, HANNO DECISO DI SPACCARE IL CENTRODESTRA A VERONA. NE PRENDIAMO ATTO, CON PROFONDO RAMMARICO

 

flavio tosi passa a forza italia

(ANSA) - Flavio Tosi accusa Federico Sboarina e Fratelli d'Italia di "aver offerto un pericoloso assist alla sinistra", rifiutando l'apparentamento con le sue liste in vista del ballottaggio a Verona.

 

"Nonostante gli sforzi profusi con senso di responsabilità da Fi per il dialogo e l'unità del centrodestra, in primis dal Presidente Berlusconi - dicono Tosi e il coordinatore veneto di Fi, Michele Zuin - Sboarina e Fdi hanno deciso di spaccare il centrodestra a Verona Ne prendiamo atto, con profondo rammarico, immaginando lo sconforto e la delusione del 24% di elettori veronesi che hanno votato Tosi e Forza Italia al primo turno".

 

Elettori, proseguono Tosi e Zuin, la metà dei quali del centrodestra, che avevano "dato fiducia a una visione liberale, dinamica, pragmatica e di buon governo della città". "Lanciare generiche chiamate al nostro elettorato quando platealmente non se ne rispetta la volontà - insistono - è un esercizio velleitario, miope, senza prospettiva.

FEDERICO SBOARINA

 

Come si può fare appello a tutto il popolo del centrodestra, se la metà di questo non troverà sulla scheda per il ballottaggio i simboli ed i riferimenti ai quali ha dato fiducia al primo turno? E si pretende pure che quel 24% venga rappresentato in Consiglio Comunale da degli eletti tra le fila della minoranza….".

FLAVIO TOSI

 

"Noi - conclude Tosi - non abbiamo chiesto poltrone o assessorati sottobanco (quello è un accordo di palazzo), ma solo di applicare in modo chiaro e trasparente la legge sui ballottaggi. Il rifiuto aprioristico denota immaturità politica ed è un errore madornale perché rischia di consegnare una città di centrodestra come Verona alla sinistra".

matteo salvini federico sboarina giorgia meloni luca zaia

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