gentilini salvini

“SALVINI SI DEVE DIMETTERE. LA LEGA SI PUÒ SALVARE SOLO CON ZAIA” - LO "SCERIFFO” GENTILINI, EX SINDACO DI TREVISO, RANDELLA IL “CAPITONE” A "LA ZANZARA": “MUSSOLINI? UN GRANDE STATISTA CHE RIMPIANGO, SONO CONTENTO PER LA MELONI, SONO SEMPRE STATO DI DESTRA. MA L’ABORTO NON SI TOCCA, LA DONNA È L’UNICA A DECIDERE” - "I GAY? NON MI PIACCIONO I CORTEI, E L’OSTENTAZIONE. SONO TROIATE”...

Da “la Zanzara - Radio 24”

 

giancarlo gentilini 4

Il vecchio leone è ancora su piazza e randella Matteo Salvini. A La Zanzara su Radio 24 spara a zero sul leader leghista: “È stata una debacle, Salvini si deve dimettere”.  “Io - dice Gentilini - andavo in mezzo al popolo, era il mio sistema. Adesso c’è stato un distacco, Salvini e i suoi sono rimasti arroccati nelle sale di comando”. “L’unico rimedio per ritornare nell’alveo del passato - aggiunge - sono le dimissioni di Salvini, non è riuscito a interpretare le necessità del popolo”.

 

“Tutti mi fermano - dice ancora - dicendomi: Gentilini torni lei, abbiamo nostalgia, sentiamo la sua mancanza, perchè non torni? Ma non ho l’età e basta”. Poi lancia Zaia: “I governatori sono le persone giuste. Zaia è una mia creatura, dovrebbe essere lui il leader della Lega, conosce le esigenze del popolo”.

 

zaia salvini

L’ex sindaco di Treviso parla poi della Meloni: “Sono contento perché io sono sempre stato di destra. Ma la Meloni adesso subirà gli attacchi dei bolscevichi e gli attacchi di tutto il mondo, perché dicono che quella fiamma è il fascismo, ma ragazzi io il fascismo l’ho vissuto. Quella fiamma non c’entra niente”. Ma Mussolini cosa può insegnare alla Meloni, tu che sei un grande ammiratore di Mussolini?: “Il mio credo è quello che ho sempre portato in tutto il mondo. Dio, Patria e famiglia. Ordine, disciplina e rispetto delle leggi. E se entra uno in casa mia va bucato come era ai miei tempi”.

 

Dunque Mussolini cosa può insegnare alla Meloni?: “L’onestà e la voglia di fare e di realizzare, di tutte le cose che ha fatto, l’agro pontino… ha fatto tante cose. È stato un grande statista che io rimpiango. Potrà imparare da Mussolini le cose buone, bisogna imparare sempre le cose buone e lasciare quelle cattive, questa la filosofia che mi hanno insegnato a scuola. E Mussolini purtroppo poi si è alleato con Hitler”.

zaia salvini

 

Non ti penti di nulla?: “No no, non mi pento, rifarei tutto quello che ho fatto. La gente mi ama ancora e vorrebbe che fossi io a tornare, cosa vuol dire questo? Che ho seminato bene”. Ma secondo te ci saranno problemi per i gay con un governo di centrodestra?: “No, no. Ma non mi piace l’ostentazione, solo quello, non mi piacciono i cortei e tutte quelle troiate”. E l’aborto?: “Nessuno tocchi l’aborto, solo la donna può decidere cosa fare”.

il matrimonio di giancarlo gentilini giancarlo gentilini3giancarlo gentilini 5GIORGIA MELONI LUCA ZAIA MATTEO SALVINIGIORGIA MELONI - LUCA ZAIA - MATTEO SALVINIGENTILINI

Ultimi Dagoreport

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...)