elly schlein

ELLY SCHLEIN CREDE AL RIBALTONE NEI GAZEBO E STRIZZA L'OCCHIO A GRILLINI, "GRETINI" E ECO-VANDALI DI ULTIMA GENERAZIONE – MARCELLO SORGI SPIFFERA I TIMORI DEI SUPPORTERS DI BONACCINI: "SCHLEIN SI È RIVELATA PIÙ FORTE, SIA PURE DI POCO, NELLE METROPOLI, DOVE ABITUALMENTE L'AFFLUENZA AI GAZEBO È PIÙ FORTE. INOLTRE IL PD NON È MAI ANDATO AL VOTO DELLE PRIMARIE CON UN COSÌ NOTEVOLE TASSO DI CONFUSIONE…"

Estratto dell'articolo di Marcello Sorgi per “la Stampa”

 

elly schlein a oggi e un altro giorno 3

Anche se tutti i precedenti storici - da Veltroni a Bersani, Renzi, Zingaretti - dicono di no, stavolta sono in molti a parlare dell'eventualità che il voto degli iscritti che ha premiato Bonaccini e visto seconda, ma battuta, Schlein, possa essere ribaltato da quello dei gazebo di domenica prossima. La prima a crederci è lei, l'avversaria del "segretario in pectore", che lo ripete in tutte le interviste.

 

(…) Perché stavolta i timori dei supporters di Bonaccini siano maggiori è presto detto: Schlein si è rivelata più forte, sia pure di poco, nelle metropoli, dove abitualmente l'affluenza ai gazebo è più forte. Un'alta partecipazione, per dire, oltre un milione di votanti, potrebbe favorirla nello scrutinio finale. Inoltre il Pd non è mai andato al voto delle primarie con un così notevole tasso di confusione: cresce la sensazione che possa succedere di tutto.

 

 

 

DIALOGO POSSIBILE

Estratto dell’articolo di Marco Leardi per ilgiornale.it

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Le aperture a sinistra ormai si sprecano. In nome del progressismo militante, Elly Schlein vuole dialogare con tutti. Anche con chi il dialogo non lo pratica mai. Al riguardo, stupisce ma non troppo la recente apertura della deputata dem agli ambientalisti d'assalto: quelli che, brandendo il vessillo dell'ecologismo duro e puro, bloccano le città con atti dimostrativi e blitz vandalici. Proprio a loro la candidata alla segreteria Pd ha teso la mano, in virtù di quelle battaglie green che rientrano appieno nel suo progetto politico.

 

elly schlein

In un'intervista rilasciata al Fatto Quotidiano, Schlein ha strizzato idealmente l'occhio agli attivisti di Ultima Generazione. Il dialogo - ha affermato - "è possibile con loro e con tutte le mobilitazioni ecologiste". Poi l'aspirante segretaria Pd ha precisato: "Si può non essere d'accordo sul metodo ma non si può guardare il dito anziché la luna". Stando a questo ragionamento, però, ci sembra di capire che Elly ritenga le azioni eco-vandaliche solo un piccolo e discutibile dettaglio di forma rispetto invece alla sostanza del grande tema ambientale. Ma il punto è che a caratterizzare l'impegno dei suddetti manifestanti sono proprio quelle incursioni al limite del consentito, che spesso si concludono con denunce nei confronti degli attivisti. Proprio stamani - 22 febbraio - a Milano la Digos ha identificato e segnalato in procura i protagonisti di un nuovo blocco temporaneo del traffico contro i carburanti fossili.

 

 

(…)

 

Schlein, l'ennesima apertura ai 5s

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Sul fronte partitico, poi, Schlein ha ribadito la volontà di cercare punti di contatto coi Cinque Stelle, per quella che potrebbe diventare una riedizione 4.0 della "Cosa rossa". Ovvero, tutti assieme contro il centrodestra. "Non voglio tirare per la giacchetta nessuno. Si parte dai temi. Ci sono punti di contatto importanti con il M5s a partire dalla difesa del reddito di cittadinanza e dalla battaglia per il salario minimo", ha dichiarato Elly al Fatto, facendo riferimento a realtà dove l'alleanza coi pentastellati è già in corso. "Ho sentito che si aspetta l'esito del congresso per capire come rapportarsi con noi. Vengo da un percorso che ha lavorato i alcune realtà come Bologna e Napoli, dove sono state costruite alleanze sui temi", ha detto.

 

(…)

 

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