berlusconi confalonieri schlein agostino viviani

“ELLY SCHLEIN? MI È SIMPATICA” – DIETRO LE PAROLE AL MIELE DI "FIDEL" CONFALONIERI SULLA NEOSEGRETARIA DEM, L’AMICIZIA TRA IL NONNO MATERNO DI ELLY, AGOSTINO VIVIANI, IL SOCIALISTA CHE SFIDO' LE TOGHE, E BERLUSCONI: “QUANDO NACQUE FORZA ITALIA, SILVIO LO VOLLE CON SÉ” - “SCHLEIN MULTIGENDER? “PER NOI GLI LGBTQ+ ERANO ROBA DA FANTASCIENZA. MA NON SONO UN BACCHETTONE…”. LA SPERANZA SOTTACIUTA DI SILVIO CHE CON ELLY POSSA CAMBIARE LA LINEA DEM SULL’INVIO DI ARMI ALL’UCRAINA

Estratto dell'articolo di Francesco Verderami per il Corriere della Sera

 

berlusconi confalonieri

«A me Elly Schlein è simpatica». Ed è così che Fedele Confalonieri ha stupito tutti l’altra sera durante una cena. Raccontano che i commensali siano rimasti a bocca aperta, le posate sospese per aria, lo sguardo rivolto verso il patron del Biscione. Che con tempi teatrali ha lasciato passare qualche istante prima di spiegarsi: «Il solo fatto che sia la nipote di Agostino Viviani me la rende simpatica».

 

Il riferimento al nonno materno della neosegretaria del Pd è stata l’occasione per Confalonieri di raccontare la storia di «un personaggio meraviglioso, un uomo specchiato e di valore. Un grande avvocato, garantista e socialista». Ma non solo, perché nel finale della narrazione il presidente di Mediaset ha ricordato che «quando nacque Forza Italia, Silvio lo volle con sé».

 

elly schlein

In effetti Viviani, che era stato per due volte senatore del Psi, venne eletto al Consiglio superiore della magistratura come membro laico in quota azzurra nel 1994, durante la XII legislatura: quella del primo governo Berlusconi. «E poi tutti a parlar male di lui», ha commentato Confalonieri, riferendosi all’amico di una vita: «È possibile che nessuno voglia riconoscergli quanto ha fatto? Perché ha fatto anche questo». Così nel suo albero genealogico Schlein si ritrova un berlusconiano, per quanto atipico, e che in precedenza aveva impugnato la bandiera dei Radicali in nome delle battaglie sui diritti civili e per una profonda revisione del sistema giudiziario: teorizzava infatti la separazione delle funzioni e delle carriere dei magistrati.

 

(...)

berlusconi confalonieri 4

Congratulazioni e buon lavoro». Non si sa se Confalonieri abbia parlato di Schlein con il Cavaliere, non ne ha fatto cenno a tavola. Ma lui un’opinione se l’è fatta. E per quanto si schermisca ogni qualvolta lo interpellano su questioni di Palazzo («non me ne intendo, sono solo un lobbista»), tutti hanno ascoltato con interesse la sua analisi.

 

«Se Schlein sia comunista, non lo so. Ma basta che appaia così e va bene a tutti gli altri», cioè a quelli del suo campo: «Basta vedere chi l’ha votata alle primarie. Una bella percentuale viene da simpatizzanti dei Cinquestelle e anche dai gruppuscoli di estrema sinistra». E la neosegretaria del Pd — a giudizio di Confalonieri — «rianima la sinistra»: «A quegli elettori dice cose nuove, al contrario del suo predecessore. Quando parla delle disuguaglianze, per esempio...».

 

agostino viviani

Sia chiaro, il patron di Mediaset non è politicamente infatuato di Schlein, lui resta «un leghista di rito bossiano» e non ha mai cambiato idea. Però registra la «novità» e la «scossa» che ha prodotto «dall’altra parte». Quanto alle convinzioni di Schlein e al suo stile di vita, «lei interpreta tutto quello che c’è di diverso rispetto alle generazioni precedenti. Alla mia poi... Per noi gli Lgbtq+ erano roba da fantascienza.

 

Oggi sono realtà». È una presa d’atto, senza alcun giudizio: chi pensava che si sarebbe lasciato andare ad un commento sul fatto che Schlein abbia una compagna, ha pensato male. In fondo Confalonieri si era già espresso sulla materia e pubblicamente: «Sono della mia epoca, ma non sono un bacchettone». E non sembra appassionato nemmeno alla storia del dualismo tra la leader dem e l’attuale premier: «Solo perché sono due donne? E che senso ha in politica?». Piuttosto «non credo proprio» — così ha detto — che Schlein possa essere una antagonista di Meloni. Le sarà pure «simpatica» per via del nonno materno, ma non vede partita. Non si capisce se la previsione di Confalonieri sia frutto di un convincimento ponderato o se subisca l’influenza del suo tifo per «Giorgia». E quando a tavola un commensale glielo ha fatto notare, l’amico del Cavaliere ha risposto: «E comunque chi sono io per poter giudicare? Non lo fa nemmeno il Papa».

elly schlein 8

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA Ad ALMASRI), VENGONO EFFETTUATOI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…