
SE FICO HA LA COLF IN NERO, PER IL ‘FATTO’ È UN FATTARELLO - FACCI: ‘MENTRE GOMEZ LO ATTACCAVA SUL SITO, SUL CARTACEO LA COUGAR DI CIVITAVECCHIA SELVAGGIA LUCARELLI SE LA PRENDEVA CON LE ‘IENE’ PER AVERGLI CHIESTO SE PAGA I CONTRIBUTI. MA COME? DA ANNI PROMETTONO DI LIBERARCI DAI VIZI DELLA CASTA E ADESSO SI PROPONGONO COME MACRO-ESEMPI DELLA STESSA ITALIETTA IPOCRITA CHE LI HA VOTATI, QUELLA CHE NUTRE UNA GIGANTESCA ECONOMIA IN NERO…’’
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Filippo Facci per Libero Quotidiano
«Essere come la moglie di Cesare» è un' espressione riferita a quando Giulio Cesare divorziò dalla sua chiacchierata moglie - il racconto è di Svetonio - e disse che «la moglie di Cesare non deve neppure essere sfiorata dal sospetto». Ora: Roberto Fico non è Giulio Cesare, e sua moglie non è neppure sua moglie, ma solo la sua compagna, e il racconto di cui parliamo non è propriamente di Gaio Svetonio, scrittore romano dell' età imperiale, ma di Selvaggia Lucarelli, la giornalista più amata dalle colf.
antonino monteleone roberto fico
Che poi neppure lei è proprio giornalista, visto che non ha fatto l' esame. Però è lei a essere tornata sul "caso Fico" dalle colonne del Fatto Quotidiano, il giornale che se pigli una multa ti crocifigge per due anni e poi invoca le tue dimissioni da essere umano. Ergo, tocca tuffarsi nella depressione primaverile e occuparsene.
Il caso Fico lo conoscete: intervistato da Le Iene su Italiauno, il presidente della Camera ha ammesso che nella casa napoletana della compagna, Yvonne, lavorerebbe una colf pagata in nero. La colf, pure intervistata, ha detto che no, il suo contratto è regolare e insomma: qualcuno mente, e la faccenda è sicuramente lontana da quella trasparenza che i Cinque Stelle e il Fatto Quotidiano hanno invocato sempre e per chiunque.
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L' incoerenza l' ha notata persino Peter Gomez, direttore del Fatto online che spesso ha opinioni meno settarie rispetto al Fatto cartaceo: «Fico deve spiegare la questione della colf... milita in una forza politica che sostiene di combattere ogni irregolarità e che ha fatto della trasparenza uno dei suoi principi fondanti». E, anche se Selvaggia Lucarelli «su twitter ha spiegato che la compagna di Fico è malata di una malattia che a Le Iene purtroppo conoscono», ha scritto Gomez, «il problema resta».
IL GALATEO
Il risultato è che il direttore del Fatto cartaceo, Marco Travaglio, un articolo sul caso Fico l' ha fatto scrivere alla Lucarelli, non a Peter Gomez: è lei la scrittrice di quest' età molto basso-imperiale, anche se non è di Roma ma di Civitavecchia.
E il suo articolo - una broda di una pagina - in pratica dice soltanto che Le Iene, per la questione della colf in nero, dovevano rivolgersi direttamente a Yvonne, la compagna di Fico: anche se forse non l' hanno fatto perché lei è malata. L' articolo dice così, a parte una conclusione in cui la Lucarelli si chiede maliziosamente se l' intervistatore de Le Iene abbia la colf in regola, poiché «trasparenza e onestà non è solo lo slogan dei Cinque Stelle, ma anche quello de Le Iene».
Già: e quello del Fatto Quotidiano, invece? Cioè: da una settimana, sul caso Fico, il quotidiano più moralista d' Italia si occupa del galateo delle domande e se ne fotte delle risposte, col formidabile risultato di sollevare fondamentali interrogativi, ora, sulla colf di Antonino Monteleone.
SELVAGGIA LUCARELLI MARCO TRAVAGLIO
MEDIOCRITÀ
Detto questo, come dire: sono veramente dei cialtroni. Da anni la menano con l' onestà anche più stucchevole e formale, fanno le pulci anche alle pulci, si presentano come l' acido che sturerà i lavandini del potere e che ci libererà di tutti i vizi e gli stravizi della casta: e adesso rovesciano il tavolo e si ripropongono come macro-esempi della stessa italietta ipocrita che li ha votati, quella che nutre una gigantesca economia informale - notava ieri Linkiesta - fatta di colf in nero, baby sitter in nero, badanti in nero, parrucchiere in nero, roba che finché tocca a noi pare l' unica via per sopravvivere allo Stato sanguisuga che tassa il lavoro e chiede alle famiglie infiniti adempimenti burocratici, ma se tocca il politico diventa la pietra dello scandalo.
Il caso Fico li ha inceppati - grillini, fattini, selvaggini - ed eccoli riproporre la mediocrità autoconsolatoria dei politici che assolvono il popolo da ogni peccato, perché sono come noi. Invece che risolvere i problemi, cioè, ne vanno a rappresentare il massimo esempio a partire dalla terza carica dello Stato. Dicasi cialtroni. E basta.
Nota: è facile aspettarsi, dopo questo articolo, una ficcante indagine della cougar di Civitavecchia circa i contributi versati alla mia colf. Le anticipo che è tutto regolare e che la strapago: almeno quanto lei - la cougar - non a caso meriterebbe.