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SECESSIONE ALLA CATALANA - IL PARLAMENTO DI BARCELLONA SFIDA LA CORTE COSTITUZIONALE DI MADRID E VOTA L’AVVIO DEL PROCESSO PER LA SEPARAZIONE DALLA SPAGNA - IL PARTITO POPOLARE PARLA DI “GOLPE”

IL PARLAMENTO DELLA CATALOGNAIL PARLAMENTO DELLA CATALOGNA

(ANSA) - Con un documento approvato per iniziativa della maggioranza secessionista, il parlamento catalano ha approvato l'avvio di un processo verso la 'separazione' dalla Spagna, sfidando apertamente la Corte costituzionale di Madrid che aveva posto il suo veto. La presa di posizione del parlamento di Barcellona è stata approvata da 72 deputati regionali su 135.

 

Voto contrario è venuto da 10 parlamentari del gruppo Csp vicino a Podemos, popolari e Ciudadanos hanno lasciato l'aula e i socialisti non hanno votato. Secondo un recente sondaggio il 48% della popolazione catalana oggi è favorevole all'indipendenza contro il 43% di contrari. Nei giorni scorsi la corte costituzionale spagnola aveva diffidato il parlamento di Barcellona dal votare il documento, presentato formalmente oggi in aula dai due gruppi secessionisti di Junts Pel Si e della Cup.

IL PARLAMENTO DELLA CATALOGNAIL PARLAMENTO DELLA CATALOGNAIL PARLAMENTO DELLA CATALOGNAIL PARLAMENTO DELLA CATALOGNA

 

I partiti anti- indipendentisti, Pp, Ciudadanos e Psc, hanno denunciato la 'illegalità' della decisione del 'Parlament', in contrasto con le decisioni della corte costituzionale spagnola. Il capogruppo del Pp Xavier Garcia Albiol ha denunciato un "golpe" contro la Consulta di Madrid e avvertito che se ne dovranno pagare le conseguenze. Per il presidente catalano, l'indipendentista Carles Puidgemont è invece "legittima" la presa di posizione dei deputati regionali.

 

Il presidente catalano ha confermato nei mesi scorsi l'obiettivo - contestato e dichiarato illegittimo dal governo di Madrid - di arrivare ad una "repubblica catalana" indipendente per la fine del 2017.

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