BUTTATELO NEL PRO-CESSO - LA SECONDA GIORNATA DEL PROCESSO A BREIVIK DIVENTA VETRINA PER IL DELIRIO DI UN FOLLE - IL NAZI-KILLER PRIMA SI PRESENTA COME ‘SCRITTORE’, POI AZZARDA UN SALUTO TRA IL SAMURAI E L’”ATTILA” DI ABATANTUONO, IRRIDE I FAMILIARI DELLE 77 VITTIME (“RIFAREI TUTTO DI NUOVO”) E SI COMMUOVE SOLO QUANDO PROIETTANO IL FILMATO CON CUI “ANNUNCIÒ” LA STRAGE - NON RICONOSCO I TRIBUNALI NORVEGESI: HANNO IL MANDATO DAI PARTITI CHE SOSTENGONO IL MULTICULTURALISMO”…

SHOW DI BREIVIK IN AULA

http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/mondo/2012/04/16/visualizza_new.html_185533010.html


Da "Ansa.it"

"Lo rifarei di nuovo". Così Anders Breivik, durante la sua testimonianza nella seconda giornata del processo per le stragi di Oslo e Utoya. "Ho messo in atto il più sofisticato e spettacolare attacco politico commesso in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale" ha detto ancora Anders Breivik, che ha poi aggiunto che per lui finire la sua vita in prigione o morire per il suo popolo rappresentano "il più grande onore" che potesse ottenere.

Durante la sua deposizione Breivik ha affermato che i ragazzi uccisi a Utoya non erano "giovani innocenti". "I militanti del Partito laburista sono indottrinati: non bambini innocenti, ma attivisti politici", ha spiegato l'autore delle stragi del 22 luglio scorso che ha aggiunto: "Uccidere 70 persone può impedire una guerra civile". "Le persone che mi accusano di essere malvagio, confondono il fatto di essere malvagi con l'essere violenti", si difende il killer che si è professato non colpevole. La differenza, secondo Breivik, risiede nelle intenzioni: certi atti di violenza possono prevenire violenza maggiori. "Quando la rivoluzione pacifica è impossibile, l'unica via è la rivoluzione violenta".

Il killer al suo arrivo in aula si è di nuovo rivolto ai giudici con il saluto di estrema destra (pugno chiuso prima sul cuore e poi a braccio teso) Anders Breivik, in apertura della seconda giornata del processo per la strage di Oslo e Utoya, costate la vita a 77 persone.

Un giudice popolare, che aveva invocato su internet la morte per Anders Breivik, è stato ricusato dai giudici, che hanno esaminato la richiesta avanzata da accusa, difesa e parti civili. Il processo, dopo una sospensione di mezz'ora, è ripreso con il tribunale che ha autorizzato il killer, chiamato a testimoniare, a leggere una sua dichiarazione.

Ieri il procuratore norvegese, Svein Holden, ha mostrato un video dove si vedono gli attimi successivi alla prima esplosione davanti alla sede del governo nella capitale.

Breivik non ha mostrato alcuna emozione mentre scorrevano le immagini, mentre le famiglie delle vittime si sono commosse e sono esplose in un grido liberatorio nel momento in cui la bomba esplodeva. Nel corso dell'udienza l'accusa ha fatto ascoltare la drammatica telefonata di una giovane donna che si trovava nell'isola di Utoya mentre chiamava la polizia.

''Venite subito... spara continuamente'', e' l'appello della ragazza che supplica le forze dell'ordine. Non e' chiaro se la giovane sia sopravvissuta o meno alla carneficina. Breivik, anche in questo caso e' rimasto impassibile.

"Non riconosco i tribunali norvegesi. Avete ricevuto il vostro mandato da partiti politici che sostengono il multiculturalismo", è stata la sua prima dichiarazione alla corte, davanti alla quale ha sottolineato di "riconoscere i fatti ma non mi riconosco colpevole" da un punto di vista penale.

 

anders behring breivik oAnders Behring BreiviksloANDERS BREIVIKANDERS BREIVIK IN UDIENZA PRELIMINARE ANDERS BREIVIK SCORTATO IN TRIBUNALELa folla attende larrivo di Breivik in tribunale

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