zanda

“FU UNA DECISIONE PESSIMA IL TAGLIO DEI VITALIZI, E’ POSITIVO CHE SIA STATO CORRETTO” - IL SENATORE DEL PD, LUIGI ZANDA, GODE PER LA CANCELLAZIONE DEL TAGLIO ALLE INDENNITÀ DEI SENATORI - A DECIDERE È STATA LA COMMISSIONE CONTENZIOSA DI PALAZZO MADAMA COMPOSTA DA CINQUE MEMBRI: IL PRESIDENTE, GIACOMO CALIENDO, DI FORZA ITALIA. GLI ALTRI COMPONENTI POLITICI SONO ENTRAMBI DELLA LEGA: SIMONE PILLON E ALESSANDRA RICCARDI. POI CI SONO DUE MEMBRI “LAICI”, NOMINATI DAL PRESIDENTE CASELLATI SCELTI TRA MAGISTRATI A RIPOSO…

1 - VITALIZI, ZANDA: "TAGLIO È DECISIONE PESSIMA, BENE SE VIENE CORRETTA"

Da www.adnkronos.com

 

zanda

"Io non conosco la decisione se non per le notizie data dalla stampa. Ma posso dire che ho sempre considerato le decisioni prese tempo addietro, sui vitalizi e le pensioni dei parlamentati come decisioni pessime e quindi tutto quel che viene per correggerle per me è positivo". Luigi Zanda, senatore ed ex-tesoriere Pd, parla così all'Adnkronos della vicenda vitalizi.

 

Misure, sottolinea il senatore, "fatte veramente con una intenzione di disprezzo del Parlamento e di demolizione delle prerogative parlamentari. E non solo. Si sono colpite le persone, si sono quasi messi alla fame ex-parlamentari leali con la Repubblica e che hanno dedicato gran parte della loro vita a servire il potere legislativo".

 

MARIA ELISABETTA CASELLATI SBROCCA CON GLI ASSISTENTI DEL SENATO

Senatore Zanda, il Pd però la pensa diversamente da lei e anche il segretario Nicola Zingaretti, ma oggi Matteo Salvini ha parlato di "lacrime di coccodrillo" dei dem visto che lei avrebbe voluto, appena un anno fa, aumentare le indennità di parlamentari... "Una falsa notizia. Il mio ddl diminuiva di circa mille euro l'indennità parlamentare. Su questa questione ho già un vertenza aperta con l'onorevole Luigi Di Maio che dovrà rispondere in tribunale. Quanto a Matteo Salvini, che dire? Sono dichiarazioni poco serie di persone non documentare che parlando di questioni che non conoscono e che non hanno approfondito, vogliono solo colpire gli avversari politici".

 

2 - COS’È LA COMMISSIONE CONTENZIOSA DEL SENATO CHE HA ANNULLATO IL TAGLIO VITALIZI

Da www.corriere.it

 

zanda

Il Movimento, che per il taglio dei vitalizi aveva festeggiato in piazza, è insorto. Così come la Lega, il Pd e buona parte delle forze politiche. Ma allora, chi ha deciso la marcia indietro sul taglio dei vitalizi? È stata la Commissione contenziosa del Senato. Composta da cinque membri. Uno è il Presidente, Giacomo Caliendo, senatore, magistrato, di Forza Italia. Gli altri componenti politici sono altri due senatori, entrambi della Lega: Simone Pillon e Alessandra Riccardi, che, eletta con i 5 Stelle, è appena passata con il Carroccio.

 

GIACOMO CALIENDO

Poi ci sono due membri «laici», non senatori, nominati dal presidente del Senato, l’azzurra Maria Elisabetta Alberti Casellati scelti tra magistrati a riposo delle supreme magistrature ordinaria e amministrative, professori ordinari di università in materie giuridiche, anche a riposo, e avvocati dopo venti anni d’esercizio. Anche i senatori che prendono parte alla Commissione devono avere gli stessi requisiti dei membri «laici». La Lega sostiene di essere stata l’unica a votare contro lo stop al taglio dei vitalizi. Si desume che a favore abbiano votato Caliendo e i due non parlamentari.

 

La Commissione Contenziosa - prevista dall’art. 72 del Testo unico delle norme regolamentari dell’Amministrazione riguardanti il personale del Senato della Repubblica - ha il compito di decidere sui ricorsi presentati dai dipendenti del Senato, in servizio o in quiescenza, contro gli atti e i provvedimenti dell’Amministrazione, nonché sui ricorsi contro le procedure di reclutamento del personale e sui ricorsi presentati avverso gli atti e i provvedimenti amministrativi adottati dal Senato.

SIMONE PILLON

 

La decisione della Commissione Contenziosa riguarda ovviamente solo il Senato e non tocca invece il taglio dei vitalizi per gli ex deputati. L’iter però potrebbe avere un seguito in quanto Palazzo Madama potrebbe ricorrere contro la scelta della Commissione.

 

E proprio in questa direzione va la mossa dei Cinque Stelle, che annunciano il ricorso. «A breve proporremo al Consiglio di Presidenza del Senato di fare ricorso contro il ripristino dei vitalizi. La decisione presa ieri dalla Commissione Contenziosa può essere rivista dal secondo e ultimo grado di giudizio interno di Palazzo Madama, il Consiglio di Garanzia», spiega la vice presidente del Senato Paola Taverna.

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME