STURMTRUMPEN BY MICHELE SERRA: "TRUMP E’ IL LOGICO PRODOTTO DELLA DESTRA AMERICANA E FORSE MONDIALE. IL PROBLEMA NON E’ LUI MA IL SUO ELETTORATO. PER L’ESAME DI COSCIENZA DELLA DESTRA COSA DOBBIAMO ASPETTARE, LA TERZA GUERRA MONDIALE?"
Michele Serra per la Repubblica
La terrificante irruzione di Donald Trump sulla scena politica americana può essere considerata un deplorevole incidente solo se si è molto ottimisti. Volendo essere più realisti, Trump è il prodotto logico e legittimo dell’aria che tira nella destra americana (e forse mondiale).
Oggi, a disastro avvenuto, parecchi repubblicani, spaventati e confusi, si chiedono come è potuto succedere che un simile ceffo abbia vinto la nomination, e stia correndo alla Casa Bianca dopo avere percorso, da cima a fondo, la complicata sequenza interna al partito di maggioranza degli Stati Uniti.
Ma dovevano domandarselo prima. Dovevano domandarsi se, per esempio, il suo volgare maschilismo bastava a disgustare quell’elettorato; e la risposta era no. Se la sua smisurata spocchia, tipica di chi si sente assolto dall’ignoranza solo perché ha quattro soldi, bastava a disgustare quell’elettorato; e la risposta era no.
Se il razzismo, la rozzezza verbale, la disinvoltura nei confronti delle leggi, l’arroganza economica bastavano a disgustare quell’elettorato; e la risposta era no. Il problema, dunque, non è Trump. È quel partito, è quell’elettorato. Da una vita si sente dire che la sinistra deve farsi un esame di coscienza. Per l’esame di coscienza della destra che cosa dobbiamo aspettare, la terza guerra mondiale?