"MA SE SIAMO IN EMERGENZA CORONAVIRUS, PERCHÉ FACCIAMO ARRIVARE I MIGRANTI?" – SGARBI SCATENATO DA PORRO A “QUARTA REPUBBLICA”: “SIAMO IN STATO D'EMERGENZA PER LA SANITÀ, IMPONIAMO LE MASCHERINE E SIAMO SEVERISSIMI, MA CI METTIAMO A FAR ARRIVARE PERSONE A RISCHIO, ALLORA C'È UNA PROFONDA CONTRADDIZIONE”
Un governo che chiude le scuole e apre i porti. Vittorio Sgarbi, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, lancia la sua crociata contro il premier Giuseppe Conte e la gestione di questa fase del coronavirus, che si preannuncia fallimentare.
"La curva del contagio è arrivato al punto più basso ma se la posizione dello Stato è quella dell'emergenza perché continuare a far arrivare i migranti? - domanda il professore, che negli ultimi giorni da sindaco di Sutri ha destato scalpore per a sua ordinanza con cui vieta ai concittadini di indossare la mascherina - Come sarò attento ai bambini nelle scuole starò attento ai migranti, o no?"
Logico, ma evidentemente non scontato per chi siede a Palazzo Chigi e al Viminale. "Siamo in stato d'emergenza per la sanità, imponiamo le mascherine e siamo severissimi, ma ci mettiamo a far arrivare persone a rischio, allora c'è una profonda contraddizione", è la conclusione lapalissiana di Sgarbi.
GIUSEPPE CONTE VITTORIO SGARBI AL MARE VITTORIO SGARBIVITTORIO SGARBIVITTORIO SGARBI