salvini migranti

"SALVINI MUORI MALE" - A BOLZANO MINACCE DI MORTE AL MINISTRO ALLA FESTA PAGATA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SINISTRA (CON UN CONTRIBUTO DI 9MILA EURO) - LA LEGA ATTACCA: "SIAMO SCHIFATI". E CASAPOUND CI METTE IL CARICO...

Claudio Cartaldo per il Giornale

 

salvini minacce di morte

"Radio Tandem é testarda! Radio Tandem é libera! Radio Tandem organizza anche quest'anno la Volxsfest∀!".

 

Bolzano, prati del Talvera. Quella che sarebbe dovuta essere una serata a base di musica e divertimento si è trasformata in una sorta di appuntamento politico in cui vergare scritte d'odio contro Matteo Salvini. Il tutto a spese dei cittadini di Bolzano, che con le loro tasse hanno sovvenzionato con un "contributo di 9mila euro" una "due giorni di musica, convivialità, radiofonia" e auguri di morte al ministro dell'Interno.

 

Sono due le scritte incriminate. La prima, vergata con una bomboletta spray sul tendone di un gazebo a pochi passi dai tavoli da birreria schierati per consumare le "prelibatezze e le necessarie bevande fresche per avere tutta la forza di ballare fino a tarda notte". La seconda, invece, è stata scarabocchiata sotto il cartello che indica la piazza "Alexander Langer, uomo di pace". E chissà cosa avrebbe detto Alexander se avesse potuto vedere il suo nome associato a quel "Salvini muori male" che qualche partecipante alla Volxsfest∀! ha inciso senza vergogna.

 

Già ieri il ministro dell'Interno era finito nel mirino di alcuni attivisti in Trentino che l'avevano accusato di essere il "mandante" di "omicidi razzisti". Oggi la storia si ripete, in Alto Adige. "Sono schifato e la cosa non finirà certamente qui - attacca Massimo Bessone, Commissario Lega Alto Adige-Südtirol - Mentre la Lega ed il suo Segretario Federale, nelle vesti di Ministro degli Interni lavorano per riportare ordine nel nostro Paese, queste persone si permettono di minacciare ed offendere. Questo è quello che questa sinistra allo sbando è in grado di partorire, questa è la loro opposizione civile". Contattato dal Giornale.it, Bessone conferma di aver girato le fotografie con gli affondi a Salvini alla Digos locale affinché vengano avviate le indagini del caso.

salvini minacce di morte

 

A "scandalizzare" l'esponente leghista è anche il fatto che la Volxsfest∀! sia stata finanziata, anche quest'anno, con fondi comunali (9mila euro) elargiti dalla Commissione cultura. A confermalo al Secolo Trentino è Andrea Bonazza, consigliere comunale di CasaPound. "Il 28 aprile 2018 - racconta Bonazza al Giornale.it - il sindaco di Bolzano vietò la concessione di Castel Roncolo all’associazione culturale CasaItalia per un evento privato sul medioevo mitteleuropeo, con il concerto della storica band di musica alternativa 'la Compagnia dell’Anello'.

 

L’associazione non aveva richiesto nessun contributo e aveva regolarmente pagato l’affitto al Comune. Il sindaco sotto pressione dell’ANPI vietò l’utilizzo del castello all’associazione, nonostante la questura confermò che non sussisteva nessun problema di ordine pubblico. Oggi, per l’ennesima volta, assistiamo ad un evento organizzato da associazioni di sinistra e ben pagato dall’amministrazione comunale, in cui gli organizzatori, oltre a fare politica, promuovono lo scontro ideologico con i soldi dei contribuenti. Tutto ciò è inammissibile e domani CasaPound consegnerà in Municipio una nuova mozione per cambiare il regolamento dei contributi alle associazioni e mettere nero su bianco che non dovranno essere mai più stanziati fondi ad iniziative politiche".

matteo salvini al senato 2matteo salvini al senato 1matteo salvini al senato 5

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…