sigfrido ranucci matteo renzi marco mancini

“SPIATI A NOSTRA INSAPUTA DALLA PROCURA, CHE HA VIOLATO LA LEGGE” – SIGFRIDO RANUCCI A “DIMARTEDÌ” È TORNATO A PARLARE DELLA DECISIONE DELLA PROCURA DI ROMA DI ACQUISIRE I TABULATI SUOI E DEL COLLEGA DI “REPORT”, GIORGIO MOTTOLA (ALLA FACCIA DELLA SEGRETEZZA DELLE FONTI – E “IL GIORNALE” SVELENA: "NON CITA L'INDAGINE DELLA PROCURA DI RAVENNA PER DIFFAMAZIONE E RIVELAZIONE DI SEGRETO DI STATO, DOVE È STATO INTERROGATO ASSIEME A MOTTOLA E ALLA PAPESSA DI VATI LEAKS 2 FRANCESCA CHAOUQUI, NÉ IL CONDUTTORE GIOVANNI FLORIS GLIELO RICORDA. DOVERE D'OSPITALITÀ, FORSE..."

 

Felice Manti per “il Giornale”

 

sigfrido ranucci a dimartedi 2

«Spiati a nostra insaputa dalla Procura, che ha violato la legge». Sigfrido Ranucci l'altra sera a Di Martedì su La7 ha criticato i magistrati che hanno osato indagare sulla trasmissione. Dopo anni a tirare la volata ad alcuni pm, rilanciandone acriticamente persino le ipotesi più strampalate che poi si sono schiantate in Cassazione, si è rotto il giocattolo Report? Pare di sì.

 

Di cosa si lamenta sulla tv di Urbano Cairo il conduttore della trasmissione d'inchiesta Rai, con Bianca Berlinguer (pare) imbufalita per l'ennesimo favore alla concorrenza? Che i pm abbiano violato la sua privacy e quella del suo collaboratore Giorgio Mottola. Benvenuti nel club dei giornalisti intercettati. Certo, forse Ranucci pensava di avere le guarentigie previste per i parlamentari o semplicemente di essere legibus solutus, sciolto dalle leggi.

l incontro renzi mancini all autogrill dimartedi

 

E invece i pm del filone romano vogliono capire bene l'origine del video da 28 secondi che il 23 dicembre 2020 riprendeva Matteo Renzi e l'ex 007 Marco Mancini all'Autogrill di Fiano Romano, realizzato da un'insegnante che ora rischia quattro anni per quelle immagini rubate e spedite (invano) al Fatto quotidiano - non al Giornale o al Corriere della Sera - e due mesi dopo a Report.

 

marco mancini e matteo renzi

«Ha visto un'inchiesta su Renzi e ha pensato di mandare le immagini anche a noi. Il caso vuole che io mi renda conto che il personaggio è Mancini. Poteva essere una polpetta avvelenata ma - insiste - abbiamo appurato che il padre era malato, che medicinali prendesse, abbiamo visto il telepass e verificato che fosse un'insegnante. Ti rivelo un segreto: nella puntata del 14 giugno avevamo chiesto a Renzi di venire in trasmissione con lei, stravolgendo il format per la prima volta in 25 anni».

 

Ma niente. E che cosa fanno invece i pm romani? «Hanno tirato giù legittimamente i tabulati e hanno rintracciato la professoressa, violando il segreto sulla fonte e senza passare da un giudice».

 

report incontro mancini renzi 1

Tutto vero. «Noi non siamo indagati sottolinea il vicedirettore Rai - ma vogliamo tutelare la nostra fonte perché è un cittadino che partecipa a pieno titolo all'esercizio del diritto di cronaca». E qui Ranucci non cita l'indagine della Procura di Ravenna per diffamazione e rivelazione di segreto di Stato, anticipata dal Giornale, dove è stato interrogato assieme a Mottola e alla papessa di Vati leaks 2 Francesca Chaouqui, rea di qualche rivelazione di troppo (poi mandate in onda) proprio a Mottola, né il conduttore Giovanni Floris glielo ricorda. Dovere d'ospitalità, forse.

sigfrido ranucci a dimartedi 1

 

«Così tutte le vostre fonti sono bruciate», dice invece il conduttore di Di Martedì. E Ranucci annuisce, non prima di strizzare l'occhio a Giorgia Meloni («È della Garbatella come me»), per poi tirare per la giacchetta i magistrati: «Documento vero, gestione della fonte trasparente. È cambiato l'atteggiamento delle Procure? Due ex parlamentari hanno veicolato due dossier falsi su di me ma la magistratura non è andata a fondo». Povero Ranucci, scaricato dai pm. Mala tempora currunt.

MATTEO RENZI A REPORT DICE CHE MANCINI DOVEVA PORTARGLI I BABBI - 3 MAGGIO 2021

sigfrido ranucci a dimartedi 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...