berlusconi letto ricovero

NONOSTANTE LE CONDIZIONI DI SALUTE, SILVIO BERLUSCONI DEVE ESSERE PROCESSATO A TUTTI COSTI. PER LA PM DEL PROCESSO RUBY TER "BERLUSCONI E' UN UOMO MOLTO VECCHIO, CON TANTE PICCOLE FASTIDIOSE PATOLOGIE, MA IL PROCESSO SI DEVE FARE. IL QUADRO DESCRITTO NON E' COSÌ GRAVE DA..." - IL CAV SARÀ SOTTOPOSTO A PERIZIA MEDICA SULLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE...

 

Paolo Ferrari per “Libero quotidiano”

 

BERLUSCONI RICOVERATO

Silvio Berlusconi deve essere processato a tutti i costi. Anche se le sue condizioni di salute non sono certamente delle migliori. Anzi. La Procura di Milano non intende, dunque, fare un passo indietro nei confronti dell'ex premier e ha deciso di tirare dritto, pur in presenza di un quadro clinico gravemente compromesso.

 

Ieri mattina si doveva discutere dell'istanza di rinvio del processo "Ruby ter" in corso davanti al Tribunale di Milano. In programma era prevista la testimonianza dell'ex contabile di Berlusconi, il ragioniere Giuseppe Spinelli. Il difensore dell'ex premier, l'avvocato Federico Cecconi, aveva depositato il giorno prima una richiesta di legittimo impedimento per il suo assistito, impossibilitato a partecipare al processo proprio a causa delle precarie condizioni fisiche.

 

Berlusconi, infatti, nelle ultime settimane era stato ricoverato tre volte all'ospedale San Raffaele di Milano per controlli approfonditi sulle frequenti aritmie cardiache dovute ai postumi di un intervento chirurgico a cuore aperto effettuato nel 2016 negli Stati Uniti. Ad aggravare il suo stato di salute si è aggiunto poi il long Covid, la sindrome post-virale che lo sta debilitando dallo scor so anno.

BERLUSCONI

 

Di diverso avviso, come detto, la dottoressa Tiziana Siciliano, una delle vice del procuratore milanese Francesco Greco, che ha condotto le indagini, insieme al pm Luca Gaglio, sulle serate che Berlusconi organizzava nella sua villa di Arcore. Per la magistrata la patologia dell'ex premier sarebbe semplicemente la "vecchiaia" (Berlusconi compirà 85 anni tra poco). «Lo abbiamo visto scorrazzare in kart nella sua Sardegna, parlare con i leader politici, decidere del nostro futuro e di quello dei nostri figli», ha esordito Siciliano, respingendo l'istanza di legittimo impedimento.

 

«Se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati - ha aggiunto sarebbe qui a farsi il processo», ricordando che quello di Berlusconi è «il quadro di uomo vecchio, molto vecchio, che nel corso della sua vita ha avuto tante patologie». Immediata è stata la replica dell'avvocato Cecconi: «Noi non vogliamo rinviare sine die il processo: vogliamo solo che Berlusconi sia messo nelle condizioni di potervi partecipare in maniera serena».

berlusconi

 

E rispondendo indirettamente alle parole della rappresentante della Procura, Cecconi ha precisato: «C'è stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che però negli ultimi tempi è stato al tempo stesso condizionato da diversi fattori, come le aritmie e il long Covid, che sono quelli che maggiormente preoccupano i medici».

 

Dopo i toni decisamente duri della Procura, per uscire dall'impasse il giudice Marco Tremolada, presidente del collegio, ha disposto una perizia che verrà effettuata dal professore Riccardo Zoia, direttore dell'Istituto di medicina legale di Milano. L'incarico sarà affidato il 15 settembre. «Non abbiamo mai chiesto una verifica sulle condizioni di salute dando per scontato che la realtà che ci veniva presentata fosse da accettare, non perchè siamo stupidi o perchè condizionati dall'altitonanza del nome dell'imputato ma perchè Berlusconi è vecchio», ha quindi replicato la dottoressa Siciliano. Il processo Ruby ter per Berlusconi è iniziato nel 2018.

 

silvio berlusconi

Nel 2010 il Cav era stato indagato a Milano per concussione, in quanto, secondo l'accusa, aveva abusato della sua qualità di presidente del Consiglio per esercitare un'indebita pressione sui funzionari della Questura milanese affinchè rimettessero in libertà Karima El Mahroug, alias Ruby, all'epoca 17enne. Le indagini condotte dalla pm antimafia Ilda Boccassini senza risparmio di uomini e mezzi, furono poi finalizzate a dimostrare che durante le feste nella villa di Arcore ci fosse prostituzione.

 

Condannato nel 2013 in primo grado a 7 anni di carcere, nonché all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, Berlusconi fu quindi assolto da tutte le accuse sia in appello che in Cassazione. Per la Procura, però, le testimonianze delle partecipanti alle serate che avevano smentito la prostituzione furono tutte false e reticenti.

 

 

BERLUSCONI

Da ansa.it

 

silvio berlusconi

Serve una perizia medico legale sulle condizione di salute di Silvio Berlusconi per "poter prendere una decisione motivata e ragionata" sul processo Ruby ter. Lo ha deciso il collegio della settima sezione penale di Milano presieduto da Marco Tremolada.

 

Il processo è stato rinviato al 15 settembre per conferire l'incarico ai periti. "Noi vorremmo indicare un cardiologo e uno psichiatra" come periti, ha spiegato alle parti il presidente Tremolada. Per i giudici è "indispensabile un accertamento peritale tecnico per poter prendere una decisione motivata e ragionata, allo stato non adottabile" seguendo solo le "massime di esperienza". Da qui il rinvio del processo al 15 settembre nel pomeriggio per il conferimento dell'incarico a un "collegio peritale".

 

Quello di Silvio Berlusconi è un "quadro di malattia di vecchiaia, costellato da patologie compatibili con la vecchiaia, il quadro di uomo vecchio che nel corso della sua vita ha avuto tante patologie, un uomo molto vecchio, ripeto, con tante piccole fastidiose patologie", ma che "se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo". Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nel processo milanese sul caso Ruby ter spiegando che, anche sulla base delle relazioni mediche presentate dalla difesa, "questo quadro" non è "tale da costringere 50 persone a rinviare" il processo.

silvio berlusconi a letto

 

Nel suo lungo intervento l'aggiunto Siciliano ha spiegato che la Procura "si è fidata" delle precedenti relazioni mediche, quelle depositate dalla difesa a fine maggio e che avevano portato ad un rinvio del processo di tre mesi e mezzo, che descrivevano pure una "gravissima situazione psicologica" legata ad una "patologia depressiva". Poi, però, ha aggiunto, "è arrivata l'estate" e "con la soddisfazione di un essere umano che guarda un altro essere umano stare meglio, l'abbiamo visto migliorare".

 

In pratica, per i pm se la "condizione clinica" indicata nelle relazioni presentate dalla difesa a maggio era "estremamente seria", tanto che "ci aveva fatto chiedere la separazione delle posizioni processuali", quella che emerge dalle ultime certificazioni non è così grave. In questa "grande consulenza", ossia quella del pool di medici che segue Berlusconi, tra cui anche uno psichiatra e un neuropsicologo, "c'è un convitato di pietra, ossia quella che è la condizione invalidante" tale da portare ad un rinvio del processo.

 

cattelan berlusconi

E, dopo aver elencato una per una tutte le patologie di cui soffre il Cavaliere, tra cui la "fibrillazione atriale" ma anche "gotta e diabete", e gli interventi subiti negli anni e dopo aver ripetuto che è "il quadro di un uomo vecchio con patologie di vecchiaia", Siciliano ha chiarito che alla difesa è stato anche prospettata la possibilità che l'ex premier si collegasse "da remoto da casa" per le udienze, ma "tutte queste nostre proposte sono state respinte". E ancora: "Berlusconi può fruire delle migliori cure che la nostra medicina può offrire".

 

Poco prima l'avvocato Cecconi illustrando l'istanza di rinvio aveva chiarito che nel "periodo estivo" c'era stato un "moderato miglioramento del quadro clinico e psichico rappresentato ad aprile", ma poi ci sono stati "importanti episodi di recrudescenza su una serie di situazioni, su un quadro di 'long covid' aggravato da patologie esistenti e in parte sopravvenute", soprattutto negli ultimi "20 giorni". E ha chiarito che nelle relazioni "non viene indicato un termine ragionevole entro il quale poter avere un possibile miglioramento delle condizioni di salute". Ora i giudici sono in camera di consiglio per decidere se accogliere o meno l'istanza di legittimo impedimento. Tra i testi previsti per oggi, in teoria, anche il ragioniere Giuseppe Spinelli

 

silvio berlusconi

"C'è stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che però invece negli ultimi tempi è stato al tempo stesso condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale, che sono quelli che maggiormente preoccupano in termini proprio di stabilità delle condizioni generali, preoccupano i medici e inevitabilmente hanno ripercussioni sotto il profilo strettamente giuridico". Così il legale Federico Cecconi ha descritto le condizioni di salute di Silvio Berlusconi prima dell'udienza del processo Ruby ter nella quale ha presentato una nuova istanza di legittimo impedimento.

 

Silvio Berlusconi "continua a sostenere che questo è un processo per così dire grottesco dal suo punto di vista, dove la contestazione è basata su una sua generosità del tutto svincolata da quella che sono in realtà le ragioni ipotizzate" dall'accusa. "Ci sia ancora una "recrudescenza di questi episodi" di fibrillazione atriale cardiaca che sono quelli che più preoccupano il "pool" di medici che lo sta seguendo.

 

berlusconi ricoverato

Lo ha spiegato l'avvocato Federico Cecconi illustrando ai giudici del Ruby ter, sulla base delle relazioni mediche, l'istanza di legittimo impedimento, spiegando tra le altre cose che "tra il 30 agosto e l'1 settembre ha avuto vari episodi di fibrillazione, uno durato anche più di 9 ore". E ha chiarito poi che, secondo i medici, non si può escludere la "cronicizzazione" di questi problemi di salute.

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...