LA STRANA COPPIA - IL SINDACO ANTI-CAFONI DI SALERNO DE LUCA FA ASSE CON DE MAGISTRIS PER LE REGIONALI, MA IN TV GLI DIEDE DEL SOMARO E SE LA PRESE PURE CON LA “SUA RISPETTABILE SORELLA”

vincenzo de lucavincenzo de luca

Dagoreport

 

1. LA SORELLA DI GIGGINO

Oggi, il sindaco anti-cafoni di Salerno Vincenzo De Luca flirta con Giggino de Magistris per lanciare ufficialmente la sua candidatura alle regionali del 2015 in Campania. Investitura che il Pd regionale vorrebbe affidare a Pina Picierno dopo l'outing della generazione dei quarantenni. Eppure, appena qualche anno fa, in tv, De Luca parlava del futuro primo cittadino di Napoli (e della sua “rispettabile sorella”) in termini non proprio cortesi ricordandogli di essere stato cacciato dal Csm per “manifesta ciucciaggine” e lanciando frecciatine sulle sue gite romantiche in Procura.

 

 

2. FORUM, IL COMMISSARIO NON VA IN CONSIGLIO: “NON POSSO FOTOCOPIARE 30 MILA PAGINE”

Alessio Gemma per “la Repubblica

 

I consiglieri comunali chiedono di visionare le carte: contratti, bandi assegnati, rendiconti. Il commissario del Forum delle culture risponde che non può inviarle: «Non posso bloccare l'organizzazione per fotocopiare trentamila pagine». Daniele Pitteri, da due mesi a capo della fondazione Forum, ieri non si è presentato in consiglio comunale. Sarebbe stata la sua prima volta in commissione congiunta Cultura e Lavoro. La kermesse, come è noto, è già partita: con concerti e iniziative.

DE MAGISTRIS ALLO STADIO CON DE LAURENTIIS DE MAGISTRIS ALLO STADIO CON DE LAURENTIIS

 

Degli undici milioni di fondi assegnati al Comune dalla Regione sono stati trasferiti da via Santa Lucia i primi due milioni: soldi già spesi al 30 giugno scorso. E dal budget di piazza Municipio sono stati tolti settecentomila euro di comune accordo tra i due enti per investirli nella comunicazione del Forum.

 

Alla riunione con i consiglieri era stato invitato anche l'assessore comunale alla Cultura Nino Daniele: al suo posto ha mandato una staffista. Alle 10.30, ora di inizio dei lavori, è esplosa la rabbia dei 5 consiglieri presenti e dei due presidenti di commissione. «Che amarezza - dichiara il consigliere Carmine Schiano - Non possiamo essere trattati così. Bastava un solo foglio con l'indicazione dei bandi assegnati».

PINA PICIERNOPINA PICIERNO

 

Replica Pitteri: «Non c'è alcuna volontà di nascondere le carte: i consiglieri possono venire in fondazione quando vogliono. E tra l'altro i rendiconti sono già negli uffici del Comune. Non mi pare però che spetti ai consiglieri e alla commissione Lavoro verificare la congruità contabile delle spese».

 

Non ci sta il consigliere Gennaro Esposito: «L'obiettivo principale di questa amministrazione era la trasparenza. Non si capiscono i criteri con cui sono stati aggiudicati i bandi e come sono state nominate le commissioni di gara. Così il consiglio comunale non viene messo in condizione di svolgere il suo ruolo di controllo e di indirizzo su atti importanti. Il nuovo commissario ha già fallito nel rapporto con il consiglio».

 

vesuviosegreto@gmail.com

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