IL "SALVA MILANO" E' UN SALVAMI L'ANO PER I COSTRUTTORI (CHE METTONO D'ACCORDO DESTRA E PARTE DEL PD) – IL SINDACO BEPPE SALA INCALZA I DEM SUL PROVVEDIMENTO CHE VORREBBE SBLOCCARE LO STALLO DELL’URBANISTICA IN CITTÀ CAUSATO DALLE INCHIESTE DELLA PROCURA PER PRESUNTI ABUSI EDILIZI: “VOGLIO VEDERE IL PD CHE POSIZIONE TIENE AL SENATO. E’ INACCETTABILE CHE QUALCOSA CAMBI” - IL TIMORE CHE STA EMERGENDO TRA I DEM, CHE HANNO VOTATO CON IL CENTRODESTRA A FAVORE DELLA NORMA A MONTECITORIO, È CHE L’APPROVAZIONE DEL TESTO POSSA AVERE EFFETTI NEGATIVI SU...
Chiara Evangelista per il Corriere della Sera - Estratti
L’appello è alla coerenza. «Voglio vedere il Pd che posizione tiene», commenta il sindaco di Milano Beppe Sala riferendosi al voto che esprimerà il suo partito sul Salva Milano, il provvedimento che vorrebbe sbloccare lo stallo dell’urbanistica in città causato dalle inchieste della Procura per presunti abusi edilizi.
Il testo, dopo essere stato approvato alla Camera, ora è all’esame del Senato, dove però non sembra essere blindato. Il timore che ora sta emergendo nel Pd — che ha votato con il centrodestra a favore del provvedimento a Montecitorio — è che l’approvazione del testo, nato come sanatoria per Milano, possa avere effetti negativi su tutto il territorio nazionale.
Nel caso di emendamenti, i tempi per l’approvazione del Salva Milano potrebbero prolungarsi. Per questo Sala invita alla coerenza e richiama il suo partito a replicare, per la seconda volta, il voto a favore: «Dopo che il testo è passato alla Camera è inaccettabile consentire che qualcosa cambi», ha detto lasciandosi poi andare a un commento nei confronti di chi ha criticato quanto fatto dall’amministrazione: «Portatemi uno che ha fatto queste osservazioni prima, arrivano tutti adesso». Il riferimento è agli attacchi di Verdi e Movimento 5 Stelle, ma anche del mondo accademico. Pochi giorni fa sono state raccolte 140 firme, tra urbanisti, giuristi e sociologi, per fermare il Salva Milano.
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