IL PD SERVE ANCORA A QUALCOSA? – DALLA FRANCIA ALLA GERMANIA LA SINISTRA ARRANCA, SI RADICALIZZA O SI RINNOVA. IN ITALIA NEL PARTITO DEMOCRATICO TORNA LA “DITTA” (AUGURI) – DOMANDA: UN’ORGANIZZAZIONE POLITICA VECCHIA CHE RICICCIA LA SOLITA SOLFA SOCIALDEMOCRATICA E STRIZZA L’OCCHIO AI GRILLINI HA DAVVERO SENSO?
Estratto dell’articolo di Christian Rocca per “la Stampa”
renzi alla manifestazione pd piazza del popolo
Siamo sicuri che il Partito democratico serva ancora? In giro per il mondo i partiti tradizionali non esistono più o sono stati fortemente ridimensionati. In Italia governano la Lega e i Cinquestelle, ovvero il più longevo dei nostri partiti di protesta e il prodotto di e-marketing di una srl milanese. L' opposizione è guidata dalle piazze borghesi e produttrici del Nord, colte tardivamente di sorpresa dall' inadeguatezza del sovranismo al potere.
MACRON ALLA GOGNA - PROTESTE CONTRO IL PRESIDENTE FRANCESE
In Francia c' è il movimento personale di Emmanuel Macron, non in grande spolvero un anno e mezzo dopo il trionfo delle presidenziali, e ora l' alternativa al presidente elitario sono i gilet gialli. In Spagna resistono faticosamente socialisti e popolari, ma perdono continuamente pezzi e consensi a favore di nuovi movimenti civici dai nomi poco ideologici che semmai ricordano i titoli dei talk show populisti della tv italiana: Podemos, Ciudadanos, Vox, più indipendentismi vari.
Stessa cosa in Germania: la Merkel è ancora lì, ma sempre meno solida, i socialdemocratici perdono voti e aumentano i consensi i Verdi e le destre nostalgiche. Nei Paesi anglosassoni apparentemente c' è più stabilità, grazie a sistemi istituzionali ed elettorali secolari e seri, ma il mondo conservatore americano è stato dirottato da Donald Trump e dall' egemonica dottrina Trump First, mentre quello liberal è indeciso se cercare un nuovo campione o trasformarsi in partito socialdemocratico all' europea.
martina alla manifestazione pd piazza del popolo
(…) Può anche darsi che la fine dei partiti tradizionali sia una notizia fortemente esagerata e che i de profundis siano prematuri, il precipitato di un ciclo storico come tale destinato a finire, ma magari no, magari questa è la nuova realtà e i partiti tradizionali sono come le carrozze a cavallo dopo l' invenzione dei motori a scoppio, come le tv in bianco e nero appena arrivato il colore, come le cabine del telefono al momento del lancio degli iPhone.
Nel qual caso, c' è da chiedersi a che cosa serva oggi il Pd; quale sia il ruolo di un partito tradizionale, l' unico rimasto, che abbandona la narrazione ottimista di Renzi, che non rivendica le politiche pro crescita degli anni di governo e semmai rigetta quella sulla sicurezza di Minniti.
nicola zingaretti maurizio martina
Probabilmente un' organizzazione politica tradizionale che invoca solite politiche socialdemocratiche e schiaccia l' occhio ai cinquestelle non è più adeguata ad affrontare le sfide della società contemporanea e non è in grado di aggregare un ampio fronte repubblicano anti populista. C' è da tenere conto di questa possibilità, ineluttabile, quando si analizza il dibattito sulle primarie del partito e si interpretano le rapsodiche mosse di Renzi, il ritiro della candidatura di Minniti e il sapore antico della piattaforma di Nicola Zingaretti.