roberto maroni -

LA SOLITUDINE DI MARONI - DOPO CHE NEL 2018 AVEVA RINUNCIATO A RICANDIDARSI ALLA GUIDA DELLA LOMBARDIA, I RAPPORTI CON TUTTI I VECCHI COLLEGHI DI PARTITO SI ERANO AZZERATI. NONOSTANTE LA MALATTIA, NESSUNO CHE SI FACESSE VIVO. UNICA ECCEZIONE, IL GOVERNATORE LOMBARDO ATTILIO FONTANA – IL SILENZIO DI BOSSI, IL LAPSUS DI GIORGETTI

M. Crem. Per il Corriere della Sera

 

roberto maroni 2001

Saranno in tanti, venerdì mattina, ai funerali di Roberto Maroni nella basilica varesina di San Vittore. Tante persone comuni, probabilmente: passeggiare con lui nel centro della sua città era complicato, a ogni metro qualcuno lo fermava per salutarlo. Ci saranno tanti politici, con ogni probabilità anche la premier Giorgia Meloni: «L'ho considerato una delle persone più capaci che abbia incontrato nella mia vita, era un amico, una persona che a questa nazione ha dato tanto». E ci saranno certamente tanti leghisti. Quelli che lui non vedeva e non sentiva più. Dopo che nel 2018 aveva rinunciato a ricandidarsi alla guida della Lombardia, i rapporti con tutti i vecchi colleghi di partito si erano azzerati.

 

roberto maroni al meeting di cl 2001

Nonostante la malattia, nessuno che si facesse vivo. Unica eccezione, il governatore lombardo Attilio Fontana. Ma per lui, l'amarezza per l'atteggiamento di tanti ex amici del partito che aveva contribuito a fondare, c'era. Certo, non sarà per questo che la famiglia, che ha ricevuto il cordoglio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha declinato l'offerta di Matteo Piantedosi di allestire la camera ardente presso la prefettura di Varese; si trattava di un omaggio all'uomo delle istituzioni, nulla a che vedere con il partito. Fatto sta che la camera ardente è stata allestita alla casa funeraria Isella. Nel dolore feroce della perdita, qualsiasi dimensione pubblica potrebbe essere apparsa futile. E così, venerdì mattina ci sarà nella basilica di Varese il funerale. Ma la famiglia - la moglie Emilia Macchi, la figlia Chelo con i fratelli Filippo e Fabrizio - ha scelto di riunirsi più tardi, da soli. Avevano salutato la scomparsa del loro congiunto con alcuni versi di Emily Dickinson.

roberto maroni 7

 

Se pesa il silenzio di Umberto Bossi, Matteo Salvini ha salutato il suo vecchio mentore con un tweet: «Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre». Mentre Giancarlo Giorgetti è incorso in un lapsus. Presentando la manovra: «Abbiamo fatto, come ha detto il presidente Maroni, una scelta politica». Ma concludendo, ha esplicitamente dedicato «un pensiero a Bobo, perché entra una norma sua». A Silvio Berlusconi «mancheranno la sua lucidità e la visione politica, il suo incommensurabile attaccamento alla Lombardia». «Colpito nel profondo» il presidente del Senato Ignazio La Russa, per quello della Camera Lorenzo Fontana Maroni è stato «un modello di buona amministrazione e governo». Larghissimo anche il cordoglio nell'opposizione. Enrico Letta ha ricordato i «tanti confronti. Sempre pieni di rispetto e di sostanza», il commissario Ue Paolo Gentiloni ha parlato di «leghista appassionato». Matteo Renzi: «È stato bello essere avversari ma collaborare sempre».

roberto maroni 10umberto bossi roberto maroni 1ROBERTO MARONI UN GIORNO DA PECORA umberto bossi roberto maroni roberto maroni 5roberto maroni silvio berlusconi 1roberto maroni 1roberto maroni 6roberto maroni 4ROBERTO MARONI GIORGIA MELONI

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”