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“E’ EVIDENTE CHE ZELENSKY SI SIA OFFESO PER IL TIRA E MOLLA CHE HA RIGUARDATO LA SUA PARTECIPAZIONE A SANREMO” - SORGI: “ERA UNO SBOCCO MEDIATICO DI COMUNICAZIONE INTERESSANTE PER LUI, PERCHÉ IL FESTIVAL È IL PROGRAMMA ITALIANO PIÙ ASCOLTATO IN RUSSIA. QUANTO AVRÀ PESATO LA VICENDA DELLA MANCATA PRESENZA DI ZELENSKY A SANREMO SI CAPIRÀ PRESTO DA DUE INEQUIVOCABILI INDICATORI: I TEMPI DELLA VISITA DI MELONI A KIEV. E, CONSIDERATO CHE GLI USA IN QUESTO MOMENTO NON HANNO ALTRI OCCHI CHE PER L'UCRAINA, QUELLI DELL'ATTESO VIAGGIO DI MELONI A WASHINGTON”

GIORGIA MELONI E ZELENSKY

Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “la Stampa”

 

La nuova lite di Meloni con Macron […] ha un prezzo politico da pagare […] dato che la premier non è riuscita ad ottenere neppure l'auspicato incontro bilaterale con il leader ucraino […]Macron […] ha ricordato a Meloni che è Zelensky a scegliere il formato dei suoi incontri, quasi a dire che è stato il presidente ucraino a non volerla avvicinare. […] è evidente che Zelensky si sia offeso per il tira e molla che ha riguardato la sua partecipazione a Sanremo, uno sbocco mediatico di comunicazione interessante per lui, perché il Festival è il programma italiano più ascoltato in Russia.

volodymyr zelensky giorgia meloni

 

Poter parlare in diretta nella propria lingua a milioni di cittadini russi e portare la propria versione di quanto sta accadendo in Ucraina sarebbe stata un'occasione da non perdere per Zelensky. […] Del resto, se si paragonano le accoglienze ricevute dal presidente ucraino a Londra e a Parigi con il pasticcio della partecipazione a Sanremo, si possono comprendere le ragioni della sua irritazione.

 

volodymyr zelensky giorgia meloni

La politica estera, si sa, è fatta molto di attenzioni e cortesie verso gli ospiti stranieri. Quanto avrà pesato la vicenda della mancata presenza di Zelensky a Sanremo si capirà presto da due inequivocabili indicatori: i tempi della visita - annunciata ma non ancora concretizzata in un invito formale - di Meloni a Kiev. E, considerato che gli Usa in questo momento non hanno altri occhi che per l'Ucraina, quelli dell'atteso viaggio di Meloni a Washington.

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