strache

STRACHE DOPO AVER FATTO LA FINE DELLO STRACCHINO RIPARTE DA SALVINI: ''RIVINCEREMO LE ELEZIONI. KURZ UN FREDDO POLITICO DI POTERE. MA SENZA DI ME NON SAREBBE MAI ANDATO AL GOVERNO'' - L'IMBARAZZANTE VIDEO CHE HA PORTATO ALLE SUE DIMISSIONI: ''MI VERGOGNO DELLE MIE CHIACCHIERE ROZZE. NON MI ERO LASCIATO CONVINCERE DA IDEE ILLEGALI. NON ERO ME STESSO. CHI MI HA MESSO IN TRAPPOLA DEVE AVERMI RIFILATO SOSTANZE ILLECITE, PER NON AVERE PIÙ IL CONTROLLO DEI SENSI E REAGIRE IN MODO ECCITATO ED ESAGERATO''. M'HANNO DROGATO SIGNOR GIUDICE…

 

Letizia Tortello per “la Stampa

 

strache

«Salvini? Un mio grande alleato. Io e lui rivinceremo le elezioni, la crisi del Covid ci dà ragione». E ancora, il debito italiano è elevato, «ma io preferisco qualche miliardo di euro di debiti a milioni di disoccupati». Torna con il coltello tra i denti l' austriaco Heinz-Christian Strache, il nazionalista che un anno fa ad oggi perdeva la corona con un tonfo clamoroso. Attacca l' ex alleato, il cancelliere Sebastian Kurz, con cui era riuscito in un' impresa inedita: creare il primo governo popolare-nazionalista dell' Unione europea, con un vasto consenso.

 

kurz strache

 E parla del video che l' ha fatto crollare come nella trama di un film, pubblicato dai quotidiani tedeschi, in cui l' ex vicecancelliere prometteva appalti pubblici a una donna che si spacciava per nipote di un oligarca russo. Venerdì ha presentato il suo nuovo partito liberale, «Team Hc Strache-Allianz für Österreich», vuole fare il sindaco della capitale, ma punta a ricostruire soprattutto la rete sovranista nella Ue.

STRACHE SALVINI LE PEN

 

Dodici mesi dopo lo scandalo torna sulla scena politica. Chi glielo fa fare?

«Il "caso Ibiza" non ha cambiato nulla della rettitudine del mio percorso politico. Il mio programma nazionalista è più che mai attuale, soprattutto ora che le Costituzioni e il principio dello Stato di diritto vengono messi a repentaglio in Europa».

video rubato heinz strache 3

 

Si è pentito?

«Certo, mi vergogno delle mie chiacchiere rozze. Se vedeste l' intero filmato, 4 minuti di tagli su 7 ore sono un contenuto insignificante. Non mi ero lasciato convincere da idee illegali. Non ero me stesso. Si deve supporre che chi mi ha messo in trappola non abbia lasciato nulla al caso e mi abbia rifilato sostanze illecite, per non avere più il controllo dei sensi e reagire in modo eccitato ed esagerato».

video rubato heinz strache

 

La «finca», la giovane oligarca, il denaro: non ha mai sospettato che fosse una trappola?

«Ho notato che c' era qualcosa che non andava, ho provato ad andarmene più volte, ma purtroppo sono rimasto».

Il suo ex alleato Kurz l' ha scaricata, come i suoi compagni.

 

È stato tradito?

STRACHE SALVINI

«Non sono mai stato un freddo politico di potere come lui. Ma senza di me, non sarebbe stato cancelliere. Abbiamo fissato noi i paletti della politica austriaca dal 2008, a cominciare dalla linea dura sui migranti, poi Kurz ha messo il timbro. Il mio ex partito è una nave senza vele. Io sono l' originale! Rappresento la politica del popolo sovrano, che ha a cuore la libertà. Vi sembrano libertà le App che controllano i cellulari, le vaccinazioni forzate che vogliono questi governi? Tutto ciò rimarrà dopo il coronavirus, è ai margini del modello democratico».

 

Covid-19 sembra aver fatto sbiadire il nazionalismo.

heinz christian strache con la moglie philippa 6

«Questa è la chimera dei giornalisti di sinistra. Lo Stato nazionale si è dimostrato indispensabile , e lo sarà di più con l' avvento della crisi economica. Quali sono le alternative?

L' Ue ha fallito, anche in Italia il sentimento anti-Unione è vicino al 50%, record storico. La destra non è indebolita ovunque, sta guadagnando popolarità nell' Est Europa, anche il governo britannico continua ad avere alti indici di gradimento. Durante la crisi, la gente si è stretta intorno al governo, ma questa solidarietà a un certo punto cala. Anche Churchill perse le elezioni dopo la guerra».

 

Qual è la sua idea di destra?

heinz christian strache con la finta ereditiera russa

«Sono per la sovranità dell' individuo e credo che si viva meglio in uno Stato culturalmente omogeneo, piuttosto che nella mania della diversità e delle fantasie multiculturali. Dalla Francia alla Svezia, ovunque ci sia un aumento delle migrazioni, la libertà e la prosperità sono in declino. Il problema dei moderni partiti di sinistra è che per loro la propria nazione arriva solo alla fine. Per loro, la povertà in Afghanistan è una preoccupazione maggiore di quella della patria. Il divario sociale continuerà ad ampliarsi, l' integrazione dei migranti continuerà a diminuire e i partiti tradizionali non potranno pensare ad altro che ad un' insignificante accozzaglia di lotta di classe e multiculturalismo».

heinz christian strache con la moglie philippa 2

 

Che rapporti ha con Salvini?

«Lo apprezzo come uomo e politico. Dà un importante contributo democratico all' Europa sociale della patria e alla sovranità dei popoli e dei cittadini europei. Siamo stati entrambi garanti dello stop all' immigrazione clandestina e di un' ulteriore islamizzazione dell' Europa. Questo non ha fatto piacere ai circoli potenti in Europa. Un complotto ha fatto cadere me. Anche Salvini è stato tolto dal governo con un cambio al volo ed è stato impedito un nuovo voto. La sua ora arriverà alle prossime elezioni, anche la mia».

 

Salvini è critico sulla doppia cittadinanza agli altoatesini, lo sa?

«L' Italia concede la doppia cittadinanza alle minoranze italiane nei Paesi vicini. Perché dovremmo continuare a negarla agli austriaci con la loro minoranza tedesca in Alto Adige?».

 

È giusto tenere chiuse le frontiere con l' Italia?

STRACHE KURZ

«Sì, finché il tasso di infezione in Italia non è sceso a livelli nostri, è una scelta responsabile».

 

L' Ue deve aiutare l' Italia?

«Ogni Stato deve organizzare l' economia per non andare in default. Ma preferisco qualche miliardo di euro di debiti a milioni di disoccupati, abbiamo una responsabilità con i nostri cittadini».

heinz christian stracheHEINZ-CHRISTIAN STRACHEheinz christian strache 2HEINZ CHRISTIAN STRACHE

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…