feltri macron

ECCO COSA SUCCEDE QUANDO VITTORIO FELTRI IMBRACCIA IL FUCILE CONTRO I FRANCESI: “SONO SPOCCHIOSI PUR ESSENDO MOLLI COME IL VENTRE DI UNA BALIA, SONO BULLI DI PERIFERIA - DICONO CHE NOI ITALIANI SIAMO VOMITEVOLI. MA MENO DI LORO. HANNO INVENTATO IL BIDET, PERÒ NON LO USANO. SPORCACCIONI INARRIVABILI - MACRON POI, UNO CHE DA DECENNI VA A LETTO CON LA NONNA, SI PERMETTE DI INSULTARE NOIALTRI CHE CON IL LORO CHAMPAGNE CI SCIACQUIAMO LE CHIAPPE?”

Vittorio Feltri per “Libero Quotidiano”

 

vittorio feltri

Noi contro i francesi non abbiamo niente, nei loro confronti non siamo animati da alcun livore. Ci sono indifferenti. Se pensiamo che i tedeschi nella seconda guerra mondiale occuparono il loro Paese in pochi giorni, praticamente senza combattere, cioè con facilità, ci viene da ridere.

Essi si danno tante arie, sono spocchiosi pur essendo molli come il ventre di una balia. Solamente Napoleone, che era corso, dimostrò di avere le palle e forse per questo lo hanno dimenticato. Oddio, anche De Gaulle merita rispetto. Per il resto i cosiddetti cugini d' Oltralpe si sono sempre rivelati dei bulli di periferia.

MACRON E GIUSEPPE CONTE

 

Se non avessero Parigi e la Tour Eiffel, massì anche Notre Dame, sarebbero meno importanti dei lucani, che almeno hanno i sassi e le scamorze di cui vantarsi. Nonostante ciò, i francesi si sono azzardati a dire che gli italiani sono vomitevoli perché hanno respinto, e dirottato in Spagna, una nave battente bandiera di Gibilterra e carica di africani. Loro, che in un recente passato chiusero i porti alle imbarcazioni stracolme di immigrati, ora rimproverano noi di esserci comportati alla stessa maniera.

macron aquarius

 

Hanno la faccia come il culo o il culo come la faccia, decidete voi cari lettori. Hanno osato affermare, come rammentavamo all' inizio di questo articolo, che noi italiani siamo vomitevoli. Oddio, un po' lo siamo per ragioni varie, ma meno di loro. I quali hanno inventato il bidet, però non lo usano. Sporcaccioni inarrivabili. Non c'è casa o albergo transalpino con la dotazione del sanitario che consenta di lavarsi le parti intime dopo l' espletamento dei bisogni fisiologici. E gente che vive nel proprio luridume si permette di accusare noi di essere sozzoni tali da suscitare conati di vomito?

migranti sulla nave della ong tedesca sea watch

 

Macron poi, uno che da decenni va a letto con la nonna, si permette di insultare noialtri che con il loro champagne ci sciacquiamo le chiappe? Egli è arrivato all' Eliseo per disgrazia ricevuta con un pacchetto di voti che da noi non basta a fare il sindaco di Voghera, impartisce all' Italia lezioni di democrazia. Ma si butti nella Senna con la nonna e la smetta di fare il professorino, ricordandosi tuttavia che l' insegnante non è lui bensì la vecchia.

 

i migranti sulla aquarius

Quanto agli spagnoli che fanno i bulli perché hanno consentito a una bastimento zeppo di neri di attraccare dalle loro parti, non dimentichino di aver sparato in fronte a migliaia di profughi in cerca di soccorso. Da certi barbari non accettiamo rimproveri, ma solo scuse. Coglioni. Essi sappiano che quando organizzano le loro orrende corride, noi facciamo il tifo per il toro, il quale allorché riesce a infilzare il cretino che lo vuole uccidere, godiamo. Purtroppo non accade spesso.

i migranti salvati e poi trasferiti sulla aquarius

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...