A SUD DI BARBARA LEZZI – SCELTA DAL M5S PER AVER DICHIARATO CHE LA RIPRESA ESTIVA DEL PIL DEL GOVERNO GENTILONI ERA DOVUTA AL FATTO CHE D’ESTATE FA PIÙ CALDO, LA MINISTRA DEL SUD, ARMATA DELLA SUA SPOCCHIA PREFERITA, INSULTA SU LA7 ALESSANDRA SARDONI – BOTTURA: “COME TUTTI I GRILLINI HA UNA CONCEZIONE PROPRIETARIA DEI GIORNALISTI: SONO TUTTI SERVI SE NON SERVONO LORO” - VIDEO
Luca Bottura per Repubblica.it
Mentre il tifoso Salvini riesce a far uscire dall’Europa, se non l’Italia, almeno il Milan, e la Sinistra si divide sul decalogo per la rinascita stilato dal professor Ernesto Galli della Loggia (ci sono già quattro correnti: “Ernesto”, “Galli”, eccetera) il Governo giallobruno regala scorci di intenso buonumore. Dopo aver saputo che Conte aveva visto Macron in segreto, Di Maio è tornato a dormire da sua madre.
Mentre la Ministra del Sud Barbara Lezzi ha approfittato de La7 per regolare quattro conti coi suoi detrattori. Un anno fa, di questi tempi, Lezzi aveva segnalato che la ripresa estiva del Pil era dovuta non già al Governo Gentiloni (e fin qui…) ma al fatto che d’estate sia più caldo e dunque i condizionatori succhino più energia elettrica.
Oggetto di una specifica domanda da parte di Alessandra Sardoni, la ministra ha aggredito la conduttrice tentando di condurre in proprio la trasmissione per alcuni interminabili minuti, con una spocchia le cui dimensioni erano visibili dalla Luna insieme alla Grande Muraglia. Lezzi, che come tutti i grillini ha una concezione proprietaria dei giornalisti — sono tutti servi se non servono loro — ha definito quella di Sardoni, cioè una delle più preparate e pacate croniste politiche televisive, un’informazione «molto ma molto mediocre».
L’ostruzionismo è servito a far suonare il gong (incombeva il tg) cosicché gli spettatori non hanno potuto vedere il video in cui la sonora minchiata veniva effettivamente pronunciata. In questo modo, eventuali adepti all’ascolto avranno pensato che Sardoni è effettivamente mediocre e Lezzi una che sa come zittire i pennivendoli.
È un po’ come quell’antico adagio secondo cui non vale la pena di giocare a scacchi con un piccione, perché rovescia tutte le pedine e te la fa sulla scacchiera. Ma è, anche, il codice d’ingaggio di una ministra per insufficienza di prove e di tutto il coté comunicativo dell’attuale governo Facebook.
A ‘sto punto speriamo in un piano congruo con l’affermazione che ha dato origine al match: sgravi fiscali sui ghiaccioli al tamarindo, detassazione delle infradito, taglio dell’Iva sui condom in previsione della calata di turiste tedesche a Rimini dopo la delusione ai Mondiali. Come dite? Tutte cazzate? Ma che lettori mediocri che ho.