beppe grillo schiacciatina col tonno

QUESTO TONNO È PROPRIO BUONO - ALTRO CHE APRIRE IL PARLAMENTO COME UNA SCATOLETTA: I M5S HANNO TAGLIATO UN PO' DI POLTRONE MA NON I COMMESSI, CHE COSTANO 750 MILIONI L'ANNO (E IN ARRIVO CI SONO ALTRE 360 ASSUNZIONI) - PIÙ FACILE ELIMINARE I PARLAMENTARI CHE TOGLIERE QUALCHE EURO AI DIPENDENTI, DIFESI DA NOVE SIGLE SINDACALI. ANCHE DI MAIO VOLEVA ABOLIRE I BARBIERI DELLA CAMERA ED ORA NE È UN ASSIDUO CLIENTE…

Paolo Bracalini per ''il Giornale''

 

APRISCATOLE M5S

Si tagliano un po' di parlamentari ma non si toccano i dipendenti di Camera e Senato, il vero fortino di privilegi che il M5s però ha deciso di non inimicarsi.

 

 

Eppure gli stipendi del personale pesano molto più di quelli dei 345 parlamentari eliminati. Parliamo di cifre astronomiche: 180 milioni di euro per gli emolumenti del personale solo della Camera, altri 99 milioni per i loro colleghi del Senato. Se si aggiunge la spesa per le pensioni degli ex dipendenti arriviamo a livelli da manovra finanziaria: 460milioni di euro alla Camera in un anno, pari a circa metà dell'intero bilancio del 2018. Altri 145milioni di euro per gli ex addetti del Senato andati in pensione. In tutto: 750 milioni di euro. Finora i dipendenti del Palazzo hanno sempre sfangato ogni tentativo di calmierare i loro stipendi, cresciuti del 50% negli ultimi 13 anni di crisi (ma non per loro).

DI MAIO SCORTA

 

Nel 2014 una delibera dell'Ufficio di presidenza aveva stabilito dei tetti massimi per gli stipendi del personale. Tetti molto generosi: 172mila euro l'anno per gli stenografi, 99mila euro per i commessi, 166mila euro per i segretari, 240mila euro (il compenso del capo dello Stato) per i consiglieri parlamentari. Un affronto intollerabile per i dipendenti di Camera e Senato che hanno mitragliato una serie di ricorsi e alla fine sono riusciti a sventare il ritocco. Che infatti è stato giudicato valido soltanto tre anni.

 

Dal 1 gennaio dell'anno scorso - nel silenzio dei grillini che volevano «aprire il Parlamento come una scatola di tonno» e invece il tonno hanno imparato ad apprezzarlo -, commessi, uscieri, barbieri, stenografi, tecnici, ragionieri, assistenti e consiglieri sono tornati a guadagnare come top manager di una multinazionale, con progressioni automatiche di retribuzione impressionanti per cui ogni dieci anni in sostanza raddoppiano lo stipendio. Basti guardare il documento pubblicato dal sito della Camera con il Quadro delle retribuzioni annue lorde dei dipendenti suddivise per anzianità e qualifica.

 

commessi camera

Un documentarista appena assunto prende 40mila euro, dopo dieci anni di lavoro lo stipendio gli vola in modo automatico a 81mila euro, dopo altri dieci sale inesorabilmente fino a 155mila, se poi la salute regge e rimane alla Camera fino al 30esimo anno di anzianità si porta a casa 214mila euro, per arrivare a fine carriera a 240mila euro. Mentre il commesso dovrà accontentarsi di soli 140mila euro. E poi c'è il paradosso. Il giorno in cui si tagliano i parlamentari, le Camere sono pronte ad assumere altre 360 persone tra consiglieri, segretari, documentaristi, e assistenti. Bandi freschi freschi.

 

E i Cinque Stelle che festeggiano con forbici giganti di cartone per i risparmi del taglio dei parlamentari, che dicono? Il presidente grillino Fico lo aveva fatto capire fin dal suo insediamento, gli stipendi dei dipendenti di Montecitorio sono «costi della democrazia», quindi da non toccare. L'unico intervento della presidenza ha riguardato le pensioni, con il blocco delle pensioni anticipate per i dipendenti della Camera a partire dal 2022 e poi un taglio di quelle in essere, sopra i 100mila euro, come per i normali pensionati italiani peraltro. Ma sul ricco piatto degli stipendi dei dipendenti non si è mossa più una foglia.

 

Più facile tagliare i parlamentari che togliere qualche euro ai dipendenti, difesi da nove sigle sindacali. Anche Di Maio voleva abolire i barbieri della Camera ed ora ne è un assiduo cliente. Questo tonno è veramente di qualità, val la pena approfittarne.

APRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLO

 

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?