“CIAO GIORGIA, TI CHIAMO PER FARTI TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO” - NELLA TELEFONATA DI AUGURI ALLA MELONI, BERLUSCONI HA INFILATO UN PO’ DI FIELE CHIEDENDO “PARI DIGNITÀ”, VISTO CHE LA PREMIER LO IGNORA E NON LO ASCOLTA - IL CAV HA PROPOSTO UN FACCIA A FACCIA PER UN CHIARIMENTO MA NESSUNO DEI DUE INTENDE ANDARE A CANOSSA DALL’ALTRO - E LE FIBRILLAZIONI IN MAGGIORANZA CONTINUERANNO PERCHÉ LE ELEZIONI REGIONALI SI AVVICINANO…
Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”
SILVIO BERLUSCONI E GIORGIA MELONI NEL 2011
Il numero lo ha composto Silvio Berlusconi: «Ciao Giorgia, ti chiamo per farti tanti auguri di buon compleanno». Formale e garbato, com' è nel suo stile, l'ex presidente del Consiglio ha rivendicato «pari dignità» per Forza Italia e ha lasciato trasparire un'irritazione non del tutto placata. Prima dei saluti, il leader azzurro ha proposto all'attuale inquilina di Palazzo Chigi di vedersi a quattr'occhi nei prossimi giorni, per arrivare a un chiarimento che spazzi via le tensioni di questi giorni sul decreto benzina. Ma fonti di governo non ritengono imminente l'incontro: «Berlusconi non ha in programma di scendere a Roma, ed è difficile che Meloni voglia andare a Canossa». Cioè ad Arcore.
Il fondatore di Forza Italia non ha apprezzato la decisione di far scattare l'aumento del prezzo dei carburanti e si è dispiaciuto perché Meloni ha scritto il decreto Trasparenza senza consultarsi con lui […] Il Cavaliere insomma non rinuncia a essere centrale e non vuole essere additato come colui che infila «i bastoni tra le ruote» del governo. Dopo le dichiarazioni di un ministro di peso come Francesco Lollobrigida, che ha messo in dubbio la sua lealtà nei confronti dell'esecutivo, lo ha ferito il monito della premier, verso l'opposizione «e non solo».
[…] Le fibrillazioni continueranno e non solo perché le elezioni Regionali si avvicinano e la Lega teme che Fratelli d'Italia possa consolidare il sorpasso in Lombardia. Il progetto di autonomia differenziata, su cui Salvini accelera e Forza Italia frena, farà ballare ancora la maggioranza. […] Oggi non è più in agenda alcun vertice dei «big» di Fratelli d'Italia, ma Meloni intende riunire presto la maggioranza per serrare i ranghi. Tra un mese si vota in Lombardia e Lazio e la premier non vede ragioni per fare regali al centrosinistra mostrando divisioni. […]