paolo savona

IL TEOREMA DI EUKLID: IL MINISTRO SAVONA RISULTA ANCORA ''ATTIVO'' NEL FONDO SPECULATIVO INGLESE DI CUI È ANCHE SOCIO. AVEVA PROMESSO LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA MA... - BASATO A LONDRA, IMPERNIATO ANCHE SULL'USO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE E BLOCKCHAIN, NON COMUNICA QUANTO DENARO GESTISCE. IL MINISTRO POSSIEDE 50MILA AZIONI, OLTRE ALTRI 1,3 MILIONI CUSTODITI IN SVIZZERA, PARTE IN UNA POLIZZA E PARTE IN UN CONTO

Dall'articolo di Federico Fubini per il ''Corriere della Sera''

 

Paolo Savona, il ministro degli Affari europei, è un economista di 82 anni che sa presentare un volto bonario. Il mese scorso, in una riunione, cercò di stemperare le tensioni incoraggiando il suo collega dell' Economia Tria: «Giovanni, sai bene che avendoti proposto io non mi permetterei mai di dire qualcosa contro di te», avrebbe rassicurato Savona secondo uno dei presenti.

 

PAOLO SAVONA

Non tutto era andato liscio, in quegli ultimi giorni di maggio in cui nacque il governo. Savona era stato indicato dalla Lega come ministro dell' Economia, ma il capo dello Stato ne bloccò la nomina per l' instabilità che le sue posizioni contro l' euro stavano generando. Sergio Mattarella spiegò che non era illegittimo opporsi alla moneta unica, ma nessun partito aveva chiesto il voto agli italiani sulla base di quella piattaforma. L' incarico andò a Tria, un moderato senza affiliazioni politiche. Savona commentò su Scenari economici, un sito noto per le sue posizioni filo-russe e anti-euro: «Ho subito un grave torto dalla massima istituzione del Paese sulla base di un paradossale processo alle intenzioni».

 

L' economista, in effetti, per quella carica aveva già affrontato una rinuncia. Il 23 maggio, poco prima che si formasse il governo, Euklid Ltd aveva comunicato che Savona lasciava la carica di presidente della società (e quella di gestore di un suo fondo lussemburghese). Euklid Ltd è un hedge fund, un fondo speculativo, nato nel 2014, basato a Londra e imperniato sull' uso di tecnologie come l' intelligenza artificiale e il registro digitale Blockchain. Non prevede commissioni di gestione, solo una compartecipazione al 20% degli utili, che dal debutto a maggio scorso sono stati in media del 16% all' anno.

 

paolo savona

In un' intervista al Sole 24 Ore il fondatore di Euklid Antonio Simeone, un ex allievo di Savona alla Luiss di Roma, spiega che il fondo «può operare sia long che short» (sia puntando sui rialzi che sui ribassi, ndr) e si indebita per amplificare le proprie posizioni.

 

Euklid non comunica quanto denaro gestisce ma a novembre 2016 aveva già raccolto 400 mila euro di capitale e la società era valutata dieci milioni. Da allora ha aperto alle sottoscrizioni con quote minime di oltre centomila euro. Nel capitale di Euklid Savona alle ultime dichiarazioni possiede 50mila azioni in euro di classe B (un' azione, un voto), in apparenza circa il 14% dei titoli su un totale dichiarato al registro delle imprese di Londra di 263.700 azioni in euro e 75.000 azioni in sterline.

 

Il ministro non nasconde di essere azionista della società, che controlla un fondo speculativo ed effettua anche scommesse ribassiste sui mercati.

Come prevede la legge, nel sito della Presidenza del Consiglio un modulo ad hoc e la sua dichiarazione dei redditi indicano il possesso di quelle 50mila azioni, stimate al valore nominale di 56.355 euro (Savona denuncia poi in totale altri 1,3 milioni di euro custoditi in Svizzera, parte in una polizza e parte in un conto).

 

paolo savona

La particolarità è che la carica di presidente, quella alla quale Savona ha rinunciato, nel diritto societario britannico non esiste. O meglio, non come in Italia. A Londra essa è determinata dalle regole interne della società e a Euklid il presidente dispone di un voto doppio, secondo le dichiarazioni depositate al registro delle imprese o Companies House. In realtà, infatti, questo registro alla pagina sulle «persone» attualmente in carica a Euklid Ltd ieri sera enumerava solo due «director», senza qualifiche specifiche ma definiti «active»: il primo è il 34enne italo-americano Joseph Bradley, il secondo è Savona.

 

Ciò appare in contrasto con la dichiarazione presentata dallo stesso ministro il 6 agosto scorso per la presidenza del Consiglio: lì Savona lascia vuota la casella sull' esercizio di eventuali funzioni di amministratore o sindaco di società. Di certo a Roma l' Autorità antitrust, incaricata di controllare, per ora non ha segnalato conflitti d' interesse riguardo all' economista.

paolo savona (5)

 

È possibile che Euklid abbia scordato di segnalare al registro delle imprese che Savona non è più attivo come «director», membro di un organo di vertice composto di due persone. Di sicuro sarebbe una dimenticanza rischiosa, perché essa rende potenzialmente responsabile il ministro delle azioni dell'«hedge fund».

 

Interpellato ieri sera dal Corriere per telefono, sms, email e messaggio Whatsapp, Savona non ha risposto. È probabile che non abbia smesso di pensare al ruolo che per ora è di Tria. Questo autunno ha partecipato a molte delle riunioni riservate più importanti sul bilancio pubblico. L' altro ieri alla Camera ne ha presentato l' esito («Il documento che ho inviato a Bruxelles per conto del governo»), senza mai citare Tria.

enzo moavero milanesi, paolo savona

 

Ma ogni tanto un dubbio coglie anche Savona. Quando a maggio gli sfuggì il posto all' Economia, disse: «Forse sono troppo coscienzioso per i tempi che corrono».

PAOLO SAVONA luigi di maio, giuseppe conte, lorenzo fontana e paolo savona

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...