anziana con la pistola

TODOS PISTOLEROS! - UN EMENDAMENTO PD-ALFANIANI AMPLIA I CASI DI LEGITTIMA DIFESA: SARA’ PIÙ FACILE USARE LE ARMI PER DIFENDERSI NELL’EVENTUALITA’ DI AGGRESSIONI NOTTURNE E DI VIOLENZA O SE IL LADRO PENETRA NEL DOMICILIO CON “MINACCIA O INGANNO”

LEGITTIMA DIFESALEGITTIMA DIFESA

Liana Milella per “la Repubblica”

 

Se il ladro ti aggredisce «di notte», se «usa violenza sulle persone o sulle cose», se penetra nel tuo domicilio «con la minaccia e l' inganno», allora tu - nelle vesti di vittima - potrai difenderti, e anche sparare, con la certezza giuridica che la tua sarà considerata una "legittima difesa".

 

ANDREA ORLANDO CANTA ZINGARA AL KARAOKE DI RADIO ROCKANDREA ORLANDO CANTA ZINGARA AL KARAOKE DI RADIO ROCK

Proprio così. Si sposta leggermente in avanti, soprattutto per via delle parole aggiunte, l'asticella dell' articolo 52 del codice penale. In extremis, a poche ore dal voto alla Camera previsto tra oggi pomeriggio e stasera - tutto dipenderà dalle barricate leghiste - Pd e alfaniani si mettono d' accordo su una nuova formula che aggiunge un secondo comma all'articolo 52 e non esclude anche la modifica che il renziano David Ermini propone per l'articolo 59, quello sulle circostanze, in cui scrive che «la colpa è sempre esclusa quando l'errore è conseguenza del grave turbamento psichico causato dalla persona contro cui è diretta la reazione».

enrico costaenrico costa

 

Il Guardasigilli Andrea Orlando però, consultato sul nuovo emendamento, ha espresso la sua contrarietà, che peraltro non è nuova. Per lui il testo della legittima difesa dovrebbe restare proprio com'è adesso. Su poche righe stanno litigando dall'inizio della legislatura.

La prima proposta è della Lega, del tipo "sparare non è reato se il ladro ti entra in casa". Una legge in quota opposizione.

 

Il Pd, con Ermini, ci mette una pezza. Che però sta stretta ai centristi. Soprattutto al ministro della famiglia Enrico Costa, che stavolta ne fa una questione di donne e bambini a rischio, ma che da avvocato non manda giù il fatto che venga indagata dal giudice la vittima che spara.

david erminidavid ermini

 

Per questo ieri, contro il testo Ermini, Costa ha annunciato che avrebbe votato contro, lui e il suo gruppo. Brutta figura per il Pd, corso ai ripari con Ermini, il relatore Walter Verini, la presidente Pd della commissione Giustizia Donatella Ferranti, ma soprattutto con Anna Finocchiaro, il ministro per i rapporti con il Parlamento che ha proposto la sua mediazione.

 

Sette righe di testo, che Costa gradisce soprattutto perché interviene direttamente sull'articolo 52, e non lo aggira come faceva Ermini cambiando solo il 59 sulle circostanze.

Walter Verini Walter Verini

Certo, con la formula di Finocchiaro - che stamattina sarà discussa dal Comitato dei Nove, prima che l' aula cominci a votare - il concetto stesso di legittima difesa si amplia.

 

Viene espressamente introdotto il concetto di «aggressione», si specifica che essa avviene «di notte», si aggiungono le immagini della «violenza sulle persone o sulle cose», perfino «con la minaccia o con l' inganno». Per Verini, che propone un suo emendamento per pagare le spese legali della vittima indagata e alla fine assolta, è fondamentale che non cada il concetto di «una difesa proporzionata all' offesa».

Ultimi Dagoreport

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...