LA TRUCE VITA - CONSUMATI DALLE TASSE, CROLLANO I CONSUMI: FLESSIONE DEL 2,9% NEL CONFRONTO ANNUO E DELLO 0,1% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE – “IL 2012 SI AVVIA AD ESSERE RICORDATO COME L'ANNO PIU' DIFFICILE PER I CONSUMI DEL SECONDO DOPOGUERRA'' – GRAZIE ALL'IMU DI MONTI SALE LA PRESSIONE FISCALE: 44,8%, DAL 43,2% DEL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2011…
Ansa.it - L'indicatore dei consumi Confcommercio (Icc) registra a novembre ancora una diminuzione, risultando in flessione del 2,9% nel confronto annuo e dello 0,1% rispetto al mese precedente. Prosegue cosi' il trend in atto dalla fine del 2011 e si mostra ''con una certa evidenza come il 2012 si avvii ad essere ricordato come l'anno piu' difficile per i consumi del secondo dopoguerra'', sottolinea Confcommercio, con la riduzione piu' elevata dall'inizio delle serie storiche.
Migliora il deficit pubblico: nei primi 9 mesi del 2012 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,7%, in miglioramento di 0,5 punti rispetto al corrispondente periodo del 2011. Lo comunica l'Istat. E' l'Imu a determinare il miglioramento dei conti pubblici. "Al miglioramento dei saldi di finanza pubblica nei primi 9 mesi del 2012 ha contribuito soprattutto - riferisce l'Istat - l'andamento positivo delle entrate tributarie, trainato dall'Imu".
SALE PRESSIONE FISCO, 44,8% IN 9 MESI - Sale la pressione fiscale: nei primi 9 mesi del 2012 l'incidenza sul Pil delle entrate totali è stata del 44,8%, dal 43,2% del corrispondente periodo del 2011. Lo comunica l'Istat evidenziando soprattutto il "significativo aumento" della pressione fiscale nel terzo trimestre: 45,7%, rispetto al 43,5% del terzo trimestre 2011.
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