Milano, una città evasiva – 670 VERIFICHE SU 10.000 CONTRIBUENTI CONTROLLATI, E LA FINANZA SCOVA PIÙ DI 10 MILIARDI DI RICAVI NON DICHIARATI, IVA NASCOSTA PER QUASI 4 - E DI FRONTE A QUESTI NUMERI BERLUSCONI, TREMONTI & SOCI HANNO ANCORA IL CORAGGIO DI PRENDERE IN GIRO IL PAESE E L’EUROPA PROMETTENDO 3 MILIARDI DI RECUPERO DALL’EVASIONE FISCALE CON LA MANOVRA APPENA APPROVATA?...

Da Milano Franz Brambilla Perego per Dagospia

Milano, una città evasiva

Numeri, semplici numeri. Nei primi sei mesi dell'anno, solo a Milano e provincia, la Guardia di Finanza ha scovato più di 10 miliardi di ricavi non dichiarati, Iva nascosta per quasi 4, costi non deducibili e invece indicati per 3, ritenute d'acconto e previdenziali non operate (o non versate) per 17 milioni.

Nel dettaglio nel primo semestre 2011 i finanzieri del Comando provinciale hanno scoperto 69 evasori totali, per redditi non dichiarati di oltre 5 miliardi e Iva dovuta per oltre 3. Nell'ambito del commercio al dettaglio, riscontrate 1.600 violazioni su 6.000 controlli.

Questo è il frutto di 670 verifiche su 10.000 contribuenti controllati. Questi - attenzione - sono valori accertati: tra l'accertamento e la effettiva riscossione c'è di mezzo non il Mar Adriatico ma l'Oceano Pacifico. Secondo le statistiche dell'Agenzia delle Entrate, nella migliore delle ipootesi dopo anni di contenzioso entra nelle casse dello Stato al massimo l'8-9% di quanto accertato.

Le azioni "evasive" si sviluppano su tre fronti principali: le filiali italiane di grandi multinazionali con sedi all'estero; le società che hanno la sede legale all'estero ma operano in Italia; poi ci sono i privati cittadini, non necessariamente "vip", il cui effettivo tenore di vita poco si confà alle dichiarazioni fiscali.

Le Fiamme Gialle milanesi, a quanto risulta, stanno ancora lavorando sulla famosa Lista Falciani, l'elenco di nomi sequestrato all'ex dipendente della Hsbc Private Bank di Ginevra che contiene anche nomi italiani.

E di fronte a questi numeri Berlusconi, Tremonti & soci hanno ancora il coraggio di prendere in giro il paese e l'Europa promettendo 3 miliardi di recupero dall'evasione fiscale con la manovra appena approvata? Mavalà, mavalà, mavalà... Ma ci faccia il piacere, ci faccia...

 

 

Agenzia entratefiscoberlusconi tremonti

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