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TRUMP NELLA BUFERA, AMERICA SOTTOSOPRA - IL VICE MIKE PENCE E I VERTICI DEL PARTITO REPUBBLICANO CONDANNANO LE AFFERMAZIONI DEL TYCOON FATTE 10 ANNI FA (“QUANDO SEI UNA STAR LE DONNE TI LASCIANO FARE QUELLO CHE VUOI. PRENDILE PER LA FICA”) – DONALD: "HO SBAGLIATO E MI SCUSO. MA LE CHANCE CHE IO MOLLI SONO PARI A ZERO" - HILLARY: “E' QUESTO IL PRESIDENTE CHE VOGLIAMO PER LE NOSTRE FIGLIE?”

Ansa.it

 

TRUMP TRA LE DONNETRUMP TRA LE DONNE

''Ho sbagliato e mi scuso''. Lo dice Donald Trump dopo il video pubblicato dal Washington Post nel quale usa frasi volgari riferendosi a due donne. Di sicuro sono state 24 ore interessanti", commenta poi in un tweet la bufera scatenata dal video-scandalo pubblicato dal Washington Post. E poi smentisce che ci sia la possibilità di un suo switch con il vice Pence dopo la gaffe.  "Le chance che io molli sono pari a zero".

 

 

TRUMP E PENCE TRUMP E PENCE

Trump si e' scusato per le frasi che risalgono a piu' di 10 anni fa, dicendo che ''non riflettono'' l'uomo che e' adesso. Lo staff della campagna di Trump ha diffuso un video di un minuto e mezzo sugli account dei social network del candidato repubblicano questa mattina presto. Il video di scuse e' arrivato alcune ore dopo che il Washington Post e la rete televisiva NBC hanno postato un video del 2005 in cui il candidato repubblicano si vanta di avere baciato, palpeggiato e tentato di avere rapporti sessuali con donne al di fuori del matrimonio. Trump dice nel video: ''Ho detto e fatto cose di cui mi rammarico e le parole che si trovano in questo video di oltre 10 anni fa sono alcune di esse''.

 

TRUMP TRA LE DONNETRUMP TRA LE DONNE

Ma ora è sempre piu' caos nelle fila dei repubblicani Usa.

Mike Pence infatti ha deciso che non partecipera' al posto di Trump all'evento elettorale in Wisconsin e rompendo il silenzio attacca con una dichiarazione scritta: "Non posso tollerare o giustificare le parole di Donald Trump sulle donne e non posso difenderlo". Pesantissime le parole di Pence: "Come marito e come padre mi sento offeso dalle parole e dalle azioni descritte da Trump". Il candidato alla vicepresidenza sottolinea comunque come sia stato posItivo che il tycoon abbia chiesto scusa al popolo americano: "Prego per la sua famiglia e per l'opportunità che domani sera avrà davanti al Paese di mostrare cosa c'è realmente nel suo cuore".

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"Le donne hanno il potere di fermare Donald Trump": così Hillary Clinton su Twitter, dove pubblica alcuni stralci del video-scandalo in cui il candidato repubblicano usa espressioni offensive nei confronti delle donne.

 

2. TRUMP NELLA BUFERA

Corriere.it

 

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Un video diffuso dal Washington Post svela un «fuori onda» di Donald Trump protagonista di battute volgari a sfondo sessuale. «Quando sei una star le donne ti lasciano fare quello che vuoi. Prendile per la f...», dice Trump nelle immagini risalenti al 2005 parlando di baci, palpeggiamenti e rapporti sessuali. Galeotto il microfono acceso di un conduttore televisivo, Billy Bush, mentre insieme al tycoon stava, a bordo di un bus, raggiungendo il set di «Day of Our Lives», una soap opera in cui Trump fece un breve cameo. Nell’audio Trump parla del fallito tentativo di sedurre una donna. «Ci ho provato ma senza successo», ammette il tycoon. Il Post sottolinea come la registrazione risale a parecchi mesi dopo il matrimonio con Melania Trump.

 

trump e clintontrump e clinton

«Ho tentato di scoparla - prosegue l’audio - era sposata. E mi sono avvicinato a lei pesantemente. L’ho fatta uscire da un negozio di mobili e le ho detto: “ti faccio vedere io dove vendono bei mobili. Ci ho provato come si fa con una prostituta, ma non ce l’ho fatta”». Giunti sul set Trump fa anche un commento sull’attrice Arianne Zucker: «La tua donna - dice riferendosi a Billy Bush - ha un bel culo. Prendo delle mentine nel caso dovessi baciarla in scena».

 

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Ma dopo la diffusione di questo fuorionda, ennesimo scandalo per Trump, tra le fila dei repubblicani regna il caos. Tanto che il vice Mike Pence ha deciso che non parteciperà al posto di Donald Trump all’evento elettorale in Wisconsin, in cui il tycoon avrebbe dovuto apparire sul palco insieme allo speaker della Camera Paul Ryan. Quest’ultimo ieri aveva già dato forfait dopo il video scandalo di Trump, che a sua volta aveva poi fatto sapere che al suo posto sarebbe intervenuto Pence. I vertici del partito repubblicano si dissociano e condannano le affermazioni del tycoon. «Nessuna donna dovrebbe essere descritta in questi termini o trattata in questa maniera», afferma il leader del Grand Old Party, Reince Preibus, definendo le parole di Trump «oscene»

la statua di donal trump a new york union square  9la statua di donal trump a new york union square 9

 

Immediata la reazione di Hillary Clinton, la sua competitor nella corsa presidenziale a stelle e strisce, una delle prime a tuonare contro il tycoon: «Questo è un orrore», dice la Clinton che ha pubblicato su Twitter alcuni stralci del video-scandalo in cui il candidato repubblicano usa espressioni offensive nei confronti delle donne , alcune ragazzine e bambine e lancia un appello: «Le donne hanno il potere di fermare Donald Trump». «Intervenite per garantire che Donald Trump non diventi mai presidente» ha scritto Hillary Clinton. «E' questo il presidente che vogliamo per le nostre figlie?», la domanda con cui il video si conclude.

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Il leader della maggioranza repubblicana al Senato americano, Mitch McConnell, ha definito «ripugnanti e inaccettabili in ogni circostanza» i commenti di Donald Trump nel video. «Come padre di tre figlie - aggiunge - chiedo che Trump si scusi ufficialmente con tutte le donne e si assuma tutte le responsabilità per la mancanza di rispetto mostrata per il mondo femminile».

 

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Donald Trump, travolto dalle critiche, in un messaggio diffuso in tv ha in un primo momento ammesso di aver sbagliato: «Chiedo scusa». Poche ore dopo, però, ecco spuntare su Twitter un messaggio surreale («Sono state 24 ore interessanti») seguito da parole nette sulla sua intenzione di continuare la corsa alla presidenza: «Le chance che io molli sono pari a zero. Il supporto nei miei confronti è incredibile», ha detto. Chiudendo così la porta alla possibilità di una rinuncia in favore del candidato vicepresidente Mike Pence.

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