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TRUMP QUESTA VOLTA L’HA FATTA TALMENTE GROSSA CHE HA FATTO INCAZZARE PURE MURDOCH – IL “WALL STREET JOURNAL”, AUTOREVOLISSIMO QUOTIDIANO FINANZIARIO, DI PROPRIETÀ DELLO “SQUALO” AUSTRALIANO, STRONCA IL PIANO DI “PACE” (CIOÈ, RESA) DEL TYCOON: “VUOLE SVENDERE L’UCRAINA E STA PREMENDO SU KIEV PIÙ DI QUANTO NON STIA FACENDO SULLA RUSSIA” – “L'UNICO DITTATORE IN GUERRA È PUTIN, CHE AVVELENA I RUSSI IN ESILIO SU SUOLO STRANIERO E RINCHIUDE GLI OPPOSITORI NEI CAMPI DI PRIGIONIA…”
EDITORIALE DEL WALL STREET JOURNAL CONTRO IL PIANO DI TRUMP PER L UCRAINA
(ANSA) - "Donald Trump vuole svendere l'Ucraina e sta premendo su Kiev più di quanto non stia facendo sulla Russia per raggiungere un accordo".
Lo scrive il Wall Street Journal nell'ennesimo editoriale critico nei confronti del presidente americano.
"Una sfida nell'era Trump è distinguere quando il presidente vuole attirare l'attenzione e quando le sue osservazioni indicano un reale cambiamento nella politica e nelle priorità", si legge nell'articolo.
"L'assalto retorico del presidente Trump all'Ucraina negli ultimi giorni sembra essere un esempio del secondo e forse è il segno di una brutta soluzione in arrivo".
Si è tentati, sottolinea l'editorial board a proposito degli attacchi di Trump a Volodymyr Zelensky, "a liquidare questi come mera retorica, ma c'è la sensazione di un intento politico da parte di Trump".
Il presidente "potrebbe distruggere la democrazia ucraina per far credere agli elettori che non ci sia una reale differenza tra il Cremlino e Kiev e pensare che questo renderà più facile raggiungere un accordo di pace che tradisce l'Ucraina", si legge ancora sul Wall Street Journal.
"La democrazia ucraina è fragile e sarebbe più forte se potesse affiliarsi alle istituzioni occidentali come l'Unione Europea. L'unico dittatore in guerra è Putin, che avvelena i russi in esilio su suolo straniero e rinchiude gli oppositori nei campi di prigionia artici". Trump, sottolinea il quotidiano, "potrebbe anche pensare di poter mettere gli ucraini contro Zelensky. Ma l'ironia è che le frustate di Trump potrebbero avere l'effetto opposto, soprattutto se vedono Zelensky opporsi ad un pessimo accordo imposto loro da un patto Usa-Russia che non include alcuna credibile garanzia di sicurezza contro futuri saccheggi russi".
La settimana scorsa, conclude l'editoriale, "Trump ha affermato che l'Ucraina non può aderire alla Nato e deve cedere gran parte del suo territorio alla Russia. La risposta di Putin questa settimana è stata un aumento degli attacchi di droni contro l'Ucraina".
La strategia migliore, suggerisce l'editoriale, invece di attaccare l'Ucraina è quella di chiarire a Putin le armi e le pressioni che dovrà affrontare se non concluderà la guerra per accettare una pace duratura. "Allo stato attuale, l'apparente disperazione di Trump per un accordo è un rischio per l'Ucraina, l'Europa, gli interessi degli Stati Uniti e la sua stessa presidenza".