donald trump in prigione - immagine creata con l intelligenza artificiale midjourney

"TRUMP RISCHIA DI FINIRE IN GALERA" - A DIRLO NON È QUALCHE POLITICO AMERICANO AVVERSARIO DI "THE DONALD", MA LA SUA SOCIETÀ CHE GESTISCE IL SOCIAL NETWORK "TRUTH", LA "TRUMP MEDIA E TECHNOLOGY GROUP" - L'EX PRESIDENTE AMERICANO È IMPUTATO IN QUATTRO PROCESSI IN CUI È ACCUSATO DI 91 REATI, TUTTI CON POTENZIALI PENE DETENTIVE - GLI INVESTITORI INTERESSATI A COMPRARSI DELLE QUOTE DELL'AZIENDA VENGONO AVVERTITI DALLA POSSIBILITA' CHE TRUMP VENGA PORTATO IN GATTABUIA E CHE QUINDI...

LA SOCIETÀ DI DONALD TRUMP CHE GESTISCE IL SOCIAL NETWORK AVVERTE GLI INVESTITORI DEL RISCHIO CHE VENGA INCARCERATO

 

Articolo de "El Pais" - Dalla rassegna stampa estera di "Epr Comunicazione" 

  

 

DONALD TRUMP IN PRIGIONE - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE MIDJOURNEY

Le avvertenze contenute nei prospetti dell'IPO delle società statunitensi servono, tra l'altro, a tutelarsi da potenziali cause legali da parte degli investitori. Di solito includono ogni sorta di scenario su ciò che potrebbe andare storto per l'azienda. Nel caso di Digital World Acquisition, la società speciale che sta per fondersi con Trump Media & Technology Group (TMTG), proprietaria di Truth, il social network di Donald Trump, c'è un intero capitolo dedicato ai fattori di rischio legati all'ex presidente. Tra questi, si ricorda che le società di Trump finiscono spesso in bancarotta e si avverte apertamente il rischio che venga "imprigionato".

 

L'ipotesi che Trump finisca in carcere ha smesso da tempo di essere eccentrica. È imputato in quattro casi in cui è accusato di 91 reati, tutti con potenziali pene detentive. Per l'azienda, il rischio è che Trump smetta di twittare su Truth, il suo social network, che perda spettatori e che le sue già pesanti perdite salgano alle stelle.

donald trump

 

"La morte, l'incarcerazione o l'incapacità del presidente Trump, o l'interruzione o la limitazione del suo rapporto con TMTG, potrebbero avere un impatto negativo sull'attività di TMTG", si legge in una delle sezioni degli avvisi di rischio. L'azienda "fa molto affidamento sulla popolarità e sulla presenza del presidente Trump", che è a capo della società e ne è il maggiore azionista.

 

Inoltre, prosegue il documento, il magnate "ha un'influenza significativa sul piano aziendale" di TMTG, quindi "la reputazione e le relazioni del presidente Trump sono un elemento critico per il successo dell'attività" della società. "Il successo futuro di TMTG dipenderà, in gran parte, dalla continua presenza e popolarità del presidente Trump", sottolinea la sezione dedicata alla prudenza.

 

il social network di donald trump truth 3

"Se il presidente Trump dovesse interrompere il suo rapporto con TMTG a causa di morte, incapacità, condanna penale, incarcerazione o qualsiasi altra ragione, o limitare il suo coinvolgimento (...) a causa della sua attuale corsa a una carica politica", l'azienda "sarebbe significativamente danneggiata", si avverte.

 

In teoria, Trump può candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti dal carcere, e persino vincere e ricoprire la carica. Ma se i funzionari del carcere non gli permettono di twittare dalla prigione, ciò è negativo per i suoi affari. Truth, il social network di Donald Trump, non è riuscito a mettere in ombra Facebook o Twitter. La sua principale e quasi unica attrattiva è che è il modo di esprimersi di Trump.

 

DONALD TRUMP IN PRIGIONE - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE MIDJOURNEY

L'ex presidente è l'utente di maggior successo, con 6,5 milioni di follower. Tuttavia, si tratta di una frazione degli 87,5 milioni di persone che mantengono il suo account inattivo su X, il social network precedentemente noto come Twitter, dove è stato riammesso per decisione di Elon Musk.

 

L'ex presidente ha una sorta di contratto di esclusività con la società Truth, di cui è anche il maggiore azionista e presidente, in base al quale i suoi messaggi devono essere generalmente pubblicati su questo social network almeno sei ore prima di qualsiasi altro. In pratica, è l'unico network che utilizza regolarmente.

 

L'azienda riconosce di aver bisogno di attirare gli elettori repubblicani sul suo network per essere redditizia e ammette che se Trump perde popolarità o sorgono nuove controversie che danneggiano la sua credibilità o il desiderio delle persone di utilizzare una piattaforma a lui associata, i risultati operativi ne risentiranno.

 

il social network di donald trump truth 2

Ci sono diversi avvertimenti sulla stessa linea. In uno di questi, la società osserva che Trump è oggetto di numerosi procedimenti legali, la cui portata e dimensione non ha precedenti per un ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato alle primarie repubblicane per tale carica. "Un esito sfavorevole in uno o più dei procedimenti legali in corso che coinvolgono il presidente Trump potrebbe avere ripercussioni negative su TMTG e sulla sua piattaforma Truth Social", si legge.

 

Il prospetto dell'IPO passa in rassegna anche alcuni dei precedenti commerciali di Trump, in un momento in cui è sotto processo per frode in una causa civile a New York. Gli avvertimenti servono a spaventare anche i più incalliti: "Diverse società associate al presidente Trump hanno dichiarato bancarotta. Non c'è alcuna garanzia che anche la TMTG non vada in bancarotta", dice uno di loro.

il social network di donald trump truth 1

 

"Diverse società che avevano accordi di licenza con il presidente Trump sono fallite. Non c'è alcuna garanzia che anche TMTG non fallisca", avverte l'altro. "Un'entità quotata in borsa e controllata dal presidente Trump è stata in passato oggetto di un ordine di cessazione dell'attività emesso dalla Securities and Exchange Commission", si avverte inoltre, facendo riferimento allo scandalo del 2002 che ha coinvolto Trump Hotels & Casino Resorts, che ha tentato di ingannare sui risultati della società.

truth il social di trump donald trump

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...