adolfo urso condotte francesco paolo bello

URSO NELLA TEMPESTA - “DOMANI” HA RACCONTATO CHE IL MINISTRO DEL MADE IN ITALY HA REVOCATO L’INCARICO “PER SCARSA DILIGENZA” AI TRE COMMISSARI STRAORDINARI DI “CONDOTTE D’ACQUA” E HA NOMINATO AL LORO POSTO FRANCESCO PAOLO BELLO, AMICO ED EX PARTNER IN AFFARI DI URSO – IL MINISTRO ANNUNCIA AZIONI LEGALI CONTRO IL QUOTIDIANO PER AVERE PUBBLICATO STRALCI DELLE “REGISTRAZIONI CLANDESTINE E NON AUTORIZZATE EFFETTUATE PRESSO IL MINISTERO”. LA REPLICA DI “DOMANI”: “NON SMENTISCE L’INCHIESTA” – IL RENZIANO IVAN SCALFAROTTO PRESENTA UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE: “QUALI SONO STATI I CRITERI PROFESSIONALI UTILIZZATI PER LA NOMINA DI BELLO?”

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per https://roma.corriere.it/

 

adolfo urso foto di bacco (4)

La revoca dell’incarico «per scarsa diligenza» a tre commissari straordinari di Condotte d’Acqua, società per azioni con sede nella Capitale specializzata in costruzioni e opere d’ingegneria idraulica e bonifiche, la nomina al loro posto di Francesco Paolo Bello, già socio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (FdI), le riunioni dei vertici dell’azienda registrate di nascosto e il contenuto di quei file consegnati al quotidiano Domani. Con la vicenda del cambio dei commissari al centro di un esposto depositato in Procura.

 

È un caso la pubblicazione delle conversazioni riservate registrate senza consenso dei diretti interessati. Una riguarda proprio il colloquio avuto dal capo di Gabinetto del ministro Urso con uno dei commissari poi sostituito e un’altra una riunione nell’ufficio dello stesso responsabile del dicastero. Da qui il sospetto che a produrre quei file e consegnarli al quotidiano sia stato proprio uno degli ex commissari straordinari.

 

Francesco Paolo Bello

«Registrazioni illegittime e riportate in modo parziale»

Urso ha comunicato ieri di aver incaricato i suoi legali «di intraprendere le iniziative giudiziarie più opportune in relazione alle registrazioni clandestine e non autorizzate effettuate presso il ministero». Per il ministro si tratta di «registrazioni di cui i giornalisti Giovanni Tizian e Vittorio Malagutti scrivono di essere in possesso.

 

Fatto tanto più grave in quanto alcuni stralci di queste registrazioni illegittime sono riportati nel testo in modo parziale, con l’evidente intento di stravolgere la realtà e intimidire l’attività istituzionale».

 

La replica di «Domani»: «Non ha smentito una riga dell'inchiesta»

GIORGIA MELONI ADOLFO URSO - MEME BY EMILIANO CARLI

All’iniziativa annunciata da Urso replica il direttore del quotidiano, Emiliano Fittipaldi, che sottolinea come il ministro non abbia «smentito una riga dell’inchiesta di Domani, che ha dimostrato come nell’amministrazione straordinaria del colosso di costruzioni Condotte abbia nominato come commissario, dopo aver cacciato tre professionisti, un suo amico ed ex partner d’affari.

 

Un articolo basato su documenti contabili e su un esposto depositato in Procura. Non potendo smentire notizie vere né le registrazioni imbarazzanti che lo vedono protagonista, Urso ha preferito — come in passato altri suoi colleghi — denunciare i giornalisti. Che hanno fatto solo il loro lavoro, quello di informare i cittadini. Domani non si lascerà intimidire, e continuerà a raccontare la vicenda».

 

L'interrogazione Iv: «Perché ha cacciato i tre commissari?»

ivan scalfarotto foto di bacco (2)

Sulla vicenda è intervenuta l’opposizione con il senatore Iv Ivan Scalfarotto che ieri ha presentato un’interrogazione parlamentare allo stesso ministro Urso per chiedergli «quali sono le reali motivazioni che hanno spinto alla revoca dei tre commissari e quali sono stati i criteri professionali utilizzati per la nomina di Francesco Paolo Bello come commissario straordinario».

 

In particolare Scalfarotto ricorda che su Domani viene riportato come «Bello sia un ex socio del ministro, avendo collaborato in passato con una sua società, nonché in altri contesti lavorativi» [...]

 

 

 

Articoli correlati

RENZI HA SCELTO IL NUOVO BERSAGLIO: ADOLFO URSO: 'LA CLASSE DELLA MELONI E IMPRESENTABILE'

IL CASO DELLA SOCIETA\' 'CONDOTTE': IL MINISTERO DI URSO HA RIMOSSO I TRE COMMISSARI E NOMINATO...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesco Paolo Belloadolfo urso giorgia meloni

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...