varoufakis 4

V FOR VAROUFAKIS - MAGLIETTE, VIDEOGIOCHI, ROMANZI EROTICI E IL COCKTAIL VAROU-FUNKY: L’EX MINISTRO DI ATENE È DIVENTATO UN BRAND DI SUCCESSO - IL SUO SUCCESSORE TSAKALATOS COME IL MATEMATICO EUCLIDE: LA MITOLOGIA GRECA DIVENTA FARSA

VAROUFAKIS CHE GUEVARAVAROUFAKIS CHE GUEVARA

1. YANIS-MANIA

Marco Gorra per “Libero Quotidiano”

 

La notizia è che esiste un asset riconducibile al governo greco che crea quattrini invece di bruciarli. A fare il miracolo - ovviamente - non poteva essere che Yanis Varoufakis, che di fare il ministro delle Finanze di Atene ha fortunatamente smesso ma che a diventare un brand di successo su scala globale ha appena iniziato. Tanta la popolarità raggiunta dal fascinoso accademico ellenico che il mercato globale si ritrova già invaso dall’ultimo ritrovato in fatto di mai più senza: il merchandising marchiato Varoufakis.

 

Magliette e felpe, innanzitutto. Su internet si trovano in vendita (range di prezzo dai 16 ai 30 euro) capi d’abbigliamento dai design i più disparati:

 

c’è il Varoufakis in versione Che Guevara; c’è il Varoufakis in versione Joker di Heath Ledger (non manca l’iconica frase “Why so serious”, che in bocca a colui che a forza di cialtronate ha fatto saltare i negoziati salva-mondo assume tutto un altro sapore); c’è il Varoufakis comunista classico con volto stilizzato su stella rossa;

 

c’è il Varoufakis in versione V for Vendetta (che diventa ovviamente V for Varoufakis con tanto di grazioso effetto morphing tra la maschera di Guy Fawkes e le sembianze del buon Yanis); c’è il Varoufakis immortalato nell’ormai celebre posa del dito medio accompagnato da scritta variabilmente insistente sul tema del «stick your finger to Germany». Varoufakis, poi, sta diventando oggetto di una vasta pubblicistica.

ROMANZO VAROUFAKISROMANZO VAROUFAKIS

 

Finché sono libri suoi o libri di altri dove lui scrive la prefazione guadagnandosi il nome stampato in copertina tre volte più grande di quello dell’autore ancora va bene. Meno bene va con le dozzine di tomi a vario titolo a lui dedicati: non tanto perché quello di esplorarne a fondo le teorie economiche appare bisogno assai discutibile, quanto perché qui si sta iniziando a sbandare pericolosamente.

 

Per dire, su Amazon con appena tre dollari e trentasei centesimi ci si può assicurare una copia di “Varoufakis (Terapia della perversione 2)”, curioso caso di fanfiction erotico-accademica incentrata sul nostro. Vale la pena di riportare integralmente l’abstract:

 

«Quando la dottoressa Vivian Rielle visita il suo vecchio professore per una miscela di affari e piacere, due persone si presentano a sorpresa con risultati scioccanti. Con abilità letteraria, profondità psico-sessuale e un tocco di umorismo spinto, la serie Terapia della perversione esplora le avventure poco convenzionali della dottoressa Rielle». Non poteva mancare l’angolo dell’hi-tech. Siamo pur sempre nel ventunesimo secolo e viviamo l’era della preminenza della tecnologia, d’altronde.

VAROUFAKIS VIDEOGIOCOVAROUFAKIS VIDEOGIOCO

 

E allora ecco le custodie per telefono con l’effige di Varoufakis (ma anche con le copertine dei libri: una delle cover più ambite pare essere quella col frontespizio del celebre saggio sulla teoria dei giochi che tanta gloria ha portato all’autore); ecco le skin per computer portatile e tablet; ecco i tappetini per il mouse col faccione dell’eroe. Ma non di soli gadget vive la moda.

 

Alla voce Varoufakis si trova anche un nutrito catalogo quanto a media veri e propri. Si può comprare la canzone “V for Varoufakis” del comico tedesco Jan Böhmermann (simpatico motivetto che, unito ad un altrettanto divertente video, qualche mese fa era stato trasmesso dall’emittente teutonica ZDF innescando un mezzo incidente diplomatico con la Grecia per via delle immagine di Varoufakis che tributava il dito medio alla Germania), oppure si può giocare a Syriza Man, videogioco realizzato da un anonimo smanettone greco che ha preso una rom di Mega Man e l’ha modificata mettendo Varoufakis al posto del protagonista e facendolo scontrare con orde di nemici al soldo del malvagio Dr. Troika.

 

V FOR VAROUFAKIS MAGLIETTAV FOR VAROUFAKIS MAGLIETTA

E se dopo tanto shopping viene voglia di rilassarsi magari bevendo qualcosa nessun problema. Basta andare al Rover Bar di Tessalonica, dove il barista Dimitris Korres si è inventato il cocktail di Varoufakis, argutamente chiamato Varou-funky. A base di Mastiha e pepe, il beverone «è dolce, amaro e un po’ piccante, proprio come Varoufakis», assicura il barman. Alla salute.

 

2. QUANDO LA NARRAZIONE METTE IN FARSA LA MITOLOGIA

Fabrizio de Feo per “il Giornale”

 

Male che vada ci saranno le banconote emesse dalla Bce nel 2013 con l'effigie di Europa, la principessa fenicia rapita da Zeus e che ha dato nome al continente, a ricordare le radici elleniche dell'Unione.

 

Ma al netto di questo paradosso, la narrazione pubblica delle vicende greche è stata un trionfo di evocazioni dell'immaginario classico. In questi mesi la lettura dei quotidiani si è trasformata in una sorta di ripasso dei impolverate nozioni liceali.
 

VAROUFAKIS 4VAROUFAKIS 4

A questo esercizio anche le ultime ore hanno offerto il loro contributo, con la nomina del nuovo ministro delle Finanze, Tsakalotos, nome di battesimo Euclide, immediato richiamo al più grande matematico della storia.

 

Ma al di là dei nomi sono le immagini a scorrere come in un caleidoscopio di antichi frammenti. C'è il «labirinto» in cui Tsipras ha portato la Grecia, istantanea che richiama il labirinto di Cnosso costruito da Dedalo, con tanto di Minotauro.

 

Così si sente parlare del «pomo della discordia» (la mela d'oro con su scritto «alla più bella» fatta rotolare dalla dea Eris durante le nozze di Teti e Peleo) oppure l'immagine più classica, quella della Grecia come «cavallo di Troia», in questo caso della Russia per spalancare le porte dell'Europa.
 

Se ad Angela Merkel è stato affibbiato il ruolo del «cerbero», favoloso cane a tre teste messo a guardia dell'Ade (e in questo caso dei conti dell'Ue), la premiata coppia Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis ha fatto scattare il richiamo ai dioscuri Castore e Polluce o a Narciso.

varoufakis spockvaroufakis spock

 

Come ha ricordato Guido Vitiello sul Foglio il primo ministro greco ci ha messo del suo: «Appena eletto raccomandò di non dare ascolto alle Cassandre; e più di recente si è richiamato ad Antigone e al conflitto tra la legge scritta e gli ideali superiori di giustizia».

 

Inoltre «come vicepremier si è scelto uno che paragona la Grecia a Sisifo, costretta a tirar su un macigno per vederlo ogni volta rotolare a valle». Il solito Varoufakis è stato identificato come il Centauro (metà uomo e metà cavallo), per via della passione per le moto. Così come molti hanno ricordato che nessuno tra i governanti di Atene è in possesso del tocco di Re Mida.
 

angela merkel ha ricevuto un messaggio da yanis varoufakisangela merkel ha ricevuto un messaggio da yanis varoufakis

Lo «storytelling» continua con la Grecia identificata come il «tallone d'Achille» d'Europa, con il rischio che l'Eurogruppo «pianti in asso» Atene (dall'abbandono di Arianna da parte di Teseo sull'isola di Nasso).

 

Così come nel corso della trattativa non sono mancati i riferimenti alla «tela di Penelope» di Tsipras (tessuta di giorno e disfatta di notte). Insomma la coltre leggendaria avvolge la narrazione del presente, anche se come sottolineato da Dagospia per Tsipras il rischio di trasformarsi «da mito in mitomane» è sempre lì in agguato.

TSAKALATOS VAROUFAKIS 4TSAKALATOS VAROUFAKIS 4varoufakis come lagardevaroufakis come lagardev for varoufakisv for varoufakisvaroufakis sulla dracmavaroufakis sulla dracma

 

 

Ultimi Dagoreport

forza italia marina pier silvio berlusconi antonio tajani martusciello barelli gianni letta gasparri

DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER SILVIO È ARRIVATA ALLE STELLE: IL PARTITO È DIVENTATO ORMAI UN FEUDO DOMINATO DAL QUARTETTO  DA TAJANI-BARELLI-MARTUSCIELLO-GASPARRI - DOPO AVER SPADRONEGGIATO IN LUNGO E IN LARGO, NELLA SCELTA DEL GIUDICE COSTITUZIONALE ALLA CONSULTA È ARRIVATA UNA PESANTE SCONFITTA PER TAJANI - È DA TEMPO CHE LA FAMIGLIA BERLUSCONI NON SA DOVE SBATTERE LA TESTA PER RIUSCIRE A SCOVARE UN SOSTITUTO AL 70ENNE CIOCIARO, RIDOTTO IN UN BURATTINO NELLE MANI DI GIORGIA MELONI, CHE È RIUSCITA AD ANESTETIZZARLO CON LA PROMESSA DI FARE DI LUI IL CANDIDATO NEL 2029 ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (CIAO CORE!) - OLTRE AL PARTITO E ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE CON IMPERDONABILE RITARDO COGNITIVO HA COMPRESO CHE IL GOVERNO NON È UN’ALLEANZA MA UN MONOCOLORE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OCCORRE AGGIUNGERE UN ALTRO ‘’NEMICO’’ DI TAJANI: L‘89ENNE GIANNI LETTA. NELLA SUA AFFANNOSA (E FALLITA) BATTAGLIA PER PORTARE ALLA PRESIDENZA DELLA RAI LA SUA PROTETTA SIMONA AGNES, TAJANI E I SUOI COMPARI NON SI SONO SPESI, SE NON A PAROLE...

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…