grillo vendola

VENDOLA BABY PENSIONATO: GRILLO ACCUSA E RITWITTA MESSAGGIO OMOFOBO (SUBITO RIMOSSO) - NICKY: “SE FOSSI RICCO COME GRILLO RINUNCEREI AL VITALIZIO” - LA JENA: "SPERIAMO SOLO CHE VENDOLA ORA NON SI DEDICHI ANIMA E CORPO ALLA SINISTRA”

VENDOLAVENDOLA

1. SPERANZE

Jena per “la Stampa”

Vendola va in pensione, speriamo solo che non si dedichi anima e corpo alla sinistra.

 

 

2. GRILLO ACCUSA VENDOLA PENSIONATO IL CASO DEL TWEET CON LA FRASE OMOFOBA

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”


Beppe Grillo non perde tempo e posta: «Vendola baby pensionato: 5.618 euro al mese a 57 anni». La notizia, in effetti, corrisponde al vero. L’ex governatore della Puglia, presidente di Sel, da luglio percepisce la «somma mensile lorda» di cui sopra, più 73 centesimi. Vendola replica con una nota scritta nella quale ammette di aver preso il vitalizio e lo rivendica così: «Se fossi ricco come Beppe Grillo, volentieri rinuncerei al vitalizio». 
 

GRILLO VENDOLA1GRILLO VENDOLA1

La notizia del vitalizio a Vendola fa ancora più eco perché fu proprio grazie anche all’impegno dell’ex governatore che nel novembre del 2012, con la legge 34, si riuscirono ad abolire non solo i vitalizi ma anche le indennità di fine mandato, ovvero una cospicua liquidazione destinata ad alleviare le sorti dei consiglieri non rieletti. Naturalmente, considerando l’intoccabilità dei diritti acquisiti, la norma vale da dopo l’entrata in vigore della legge, ovvero dal gennaio del 2013. Se si aggiunge che una legge pugliese consente di «baby» pensionarsi, con un limite minimo di 55 anni, ecco il risultato. 
 

GRILLO TWEET OMOFOBO CONTRO VENDOLA POI RIMOSSOGRILLO TWEET OMOFOBO CONTRO VENDOLA POI RIMOSSO

Poteva fare diversamente Vendola? Poteva, come dimostra il caso di Sergio Blasi, ex segretario regionale pd. Che, unica eccezione, ha pubblicamente rinunciato al vitalizio. Perché? «Perché lo ritenevo profondamente ingiusto, di fronte a una condizione di crisi terribile, di fronte alla desertificazione industriale e alla disoccupazione giovanile, soprattutto nel Mezzogiorno».

 

Che sia stato l’unico non lo gratifica: «Anzi, mi fa vergognare di questa politica, diventata mercimonio. Le racconto un aneddoto: quando ho rinunciato al vitalizio, mi si è avvicinato un consigliere in carica e mi ha detto: “Lei è proprio un cretino”. Ecco, in questa frase c’è un programma politico e il senso del degrado». E Vendola? «Sarebbe indelicato che mi esprimessi su di lui. Ma certo, faccio notare che oltre a questo, cumulerà anche il vitalizio parlamentare». 
 

nichi vendolanichi vendola

Grillo invece si esprime senza cautele e delicatezze, come sempre: «Con una pensione da fame come questa — scrive sul blog — arrivare a fine mese sarebbe difficile per Baby Vendola, se non avesse anche un assegno di fine mandato di 198.000 euro, dopo dieci anni come governatore della Puglia. I lavoratori che hanno votato Baby Vendola per anni gli augurano la migliore vita possibile, in attesa della loro pensione minima a 66 anni o con 42 anni di contributi». 
 

Vendola risponde con la nota: «Tutti sanno che non mi sono arricchito e che non ho rubato. Sono orgoglioso del fatto che la mia sia l’unica regione non coinvolta in rimborsopoli. Il mio partito si è battuto sempre e in ogni sede contro tutti i privilegi. La Puglia ha abolito i vitalizi a partire dal 2013. Ricordo a tutti, però, che il trattamento economico degli eletti nelle istituzioni, ciò che oggi appare appunto come privilegio, è stato concepito come una barriera alla corruzione degli stessi: ora vedo che il mio vitalizio fa più scandalo delle tangenti a Galan!

GRILLOGRILLO

 

E osservo con tristezza il fatto che ai comici miliardari continua a dare scandalo pure il mio orecchino. Credo che si capisca quanto questa effervescente polemica contro di me sia null’altro che l’ennesimo linciaggio di chi pensa che la lotta politica non sia combattere le idee, ma denigrare le persone. Faccio politica ormai da oltre quarant’anni e devo dire che l’unica cosa a cui non mi rassegno è la barbarie». 
 

Su Facebook, proprio sotto l’omaggio a Ingrao e alla «politica nobile», c’è un diluvio di commenti durissimi. Su Twitter, piovono commenti omofobi e volgari: uno viene ritwittato dall’account di Grillo. In difesa di Vendola arriva Gad Lerner: «Gli insulti omofobi e l’aggressione politica contro Vendola sono bieco squadrismo mediatico, opera di gente che sguazza nel privilegio».

GRILLO VENDOLAGRILLO VENDOLA

 
 

VENDOLA GRILLOVENDOLA GRILLO

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…