VENDOLA TORNA COMUNISTA, ED È SUBITO REGIME: “NON SENTITE LA PUZZA?”

1. SPARATORIA P.CHIGI: VENDOLA,REGIME INCOLPA CHI CONTRO INCIUCIO
(AGI) - "Un disperato o pazzo spara ed e' tutta colpa di chi dissente, di chi non si piega all'inciucio... Non sentite puzzetta di regime? #palazzochigi". Cosi' Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta', su Twitter commenta "le polemiche innescate da esponenti PdL sulla sparatoria di stamani".


2. GOVERNO: VENDOLA, E' RESURREZIONE CAVALIERE E RESTAURAZIONE
(AGENPARL) - "Il governo nasce dalla lesione del vincolo di fiducia e dal rovesciamento del mandato popolare. Il ventennio berlusconiano si chiude con la resurrezione del Cavaliere come statista e azionista di maggioranza di larghe intese camuffate da compromesso storico". Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta', in un'intervista che appare oggi su Il Manifesto.

"Siamo di fronte a ministri presentabili e competenti. È un bene per il Paese - prosegue il leader di Sel - Ma sfugge il nodo della qualità di un'agenda di governo: al di là degli aspetti iconografici e estetici, resta la natura di un governo di restaurazione. Intelligente, ma restaurazione. Un governo che nasce per l'intenzione, anche di pezzi del Pd, di impedire un'uscita da sinistra dalla crisi".

"Ma si può immaginare che sulla laicità della scuola e sulla pubblicità della formazione, dopo la Gelmini ci possa essere un accordo fra Pd e Pdl? O sul lavoro, con la cultura incarnata da Sacconi? Io non inseguo le vicende processuali di Berlusconi. Ma il berlusconismo è stato una gigantesca crescita delle diseguaglianze, la devastazione di tutto ciò che è pubblico. Faremo opposizione costruttiva - continua Vendola - perché bisogna portare a casa dei risultati. E per fare emergere le contraddizioni di un governo che mette insieme il diavolo e l'acqua santa. Il centrosinistra un campo di macerie.

Sel è un punto di riferimento. Un governo di centrosinistra, con tutti i suoi limiti, era una provocazione inaccettabile in questa condizione dell'Unione europea. Non ci siamo prenotati un posto al sole, stavamo vivendo dentro un conflitto radicale. Quello che è successo dimostra quanto fosse pericolosa per le nomenklature l'idea di una svolta a sinistra".

"La Carta dell'alleanza di centrosinistra è in mille pezzi. - prosegue il leader di Sel - Non mi puoi chiedere di votare perché nasca un governo con il Pdl. Mandi al diavolo 3 milioni di elettori delle primarie, disfi la tela del centrosinistra".

"Resto - conclude Vendola - nella prospettiva della sinistra del futuro. Riformista, la chiamo così, perché il riformismo in auge da decenni è invece il cedimento del pensiero della sinistra al ciclo neoliberale".

 

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