flavio tosi luca zaia matteo salvini

VIA COL VENETO – L'EX LEGHISTA FLAVIO TOSI, COORDINATORE DI FORZA ITALIA IN VENETO, STA FACENDO CAMPAGNA ACQUISTI TRA ASSESSORI E CONSIGLIERI DEL CARROCCIO SCONTENTI DELLA LINEA DI SALVINI - IL TUTTO IN VISTA DELLE REGIONALI 2025, IN CUI TOSI DOVREBBE ESSERE IL CANDIDATO A GOVERNATORE (COSÌ HANNO DECISO FDI E FI) – DECISIVI SARANNO ZAIA E I SUOI, IN FERMENTO PER LA DERIVA SOVRANISTA DEL CAPITONE – E ANCHE IN LOMBARDIA È INIZIATO IL FUGGI FUGGI DALLA LEGA…

Estratto dell’articolo di Francesco Ferasin per “il Fatto quotidiano”

 

LUCA ZAIA FLAVIO TOSI

Quando qualcuno chiede a Flavio Tosi se nello Zaiastan Forza Italia sta svuotando la Lega, lui si smarca sornione: “Campagna acquisti? Macché!”. Ma intanto, zitto zitto, il neo coordinatore azzurro del Veneto spunta le caselle. Assessori, consiglieri regionali o comunali, ex senatori. Dai più piccoli ai pezzi da 90 […]

 

Gli ex colleghi di partito della Lega gli danno del “furbacchione”, ma con lui Forza Italia in Veneto è passata da 300 a 3mila iscritti. L’appuntamento sono le Regionali del 2025 in cui Tosi sarà candidato a governatore. Ad annunciarlo è stato Antonio Tajani durante la due giorni in Veneto della settimana scorsa.

 

SALVINI - TOSI - ZAIA 4c4cb9f2

Gli azzurri, del resto, sono d’accordo con Fratelli d’Italia a non concedere l’ennesimo mandato a Luca Zaia. Dunque Tosi sarebbe il favorito; in pole position anche per fare il pieno dei leghisti scontenti. A essere sotto osservazione sono proprio gli “zaiani” - la cosiddetta Lega di governo - in fermento per la svolta sovranista di Salvini.

 

A riaccendere le polemiche è stata una foto che ritrae Tosi accanto all’assessore regionale Gianpaolo Bottacin durante un evento di FI, mentre dà buca alla kermesse delle ultradestre a Firenze. Il passaggio agli azzurri è imminente. Il problema è che non è l’unico. Si stanno preparando al trasloco anche gli assessori regionali Federico Caner e Roberto Marcato.

 

LUCA ZAIA FLAVIO TOSI

Ma il contrattacco dei forzisti, a dire il vero, era partito in estate, con il rumoroso passaggio a FI dell’ex senatore trevigiano Giampaolo Vallardi, dopo 28 anni nel Carroccio. Con lui erano passati a FI anche Francesca Da Villa, ex assessore della giunta Brugnaro a Venezia, l’ex consigliere comunale di Padova Alain Luciani, e l’ex vice presidente della Regione, Gianluca Forcolin.

 

IL “CLOU” dei malumori si registra però negli ultimi giorni. Ai primi di dicembre il leghista Nicola Finco ha mandato su tutte le furie Zaia presentando in Consiglio regionale un emendamento non concordato con il partito. Probabilmente un assist a FdI. Anche lui è dato in rotta di uscita. L’emorragia non si arresta nemmeno nelle terre del Doge.

 

matteo salvini e flavio tosi 6

[…]

 

A fare ancora più rumore però è l’annuncio delle dimissioni del sindaco di Castelfranco Veneto e presidente provinciale Stefano Marcon, che parla di un clima “da incubo” all’interno del partito. Sensazione condivisa pure dal sindaco di Palù, Francesco Farina, e dal leghista Giovanni Bottura, usciti dopo il caso Marcon.

 

A inizio ottobre anche l’ex deputato Vito Comencini saluta Salvini. La scelta, spiega il parlamentare veronese, è stata una conseguenza dell’addio al partito dell’ex ministro della Giustizia Roberto Castelli.

 

FLAVIO TOSI E LUCA ZAIA

E infatti, anche in terra lombarda il fuggi fuggi non sembra fermarsi. Il caso più eclatante è quello di Pavia, dove da maggio FI ha pescato 12 esponenti di spicco del Carroccio. Tanto da chiudere la campagna tesseramenti provinciale con 3.500 nuovi iscritti.

 

L’ultimo passaggio è stato a novembre, quando l’ex assessore regionale Silvia Piani e i consiglieri comunali Gennaro Gallo e Gianmatteo Rona sono passati tra gli Azzurri. Rona spiegherà: “Non credo più a chi taglia solo nastri e fa selfie”. […]

LUCA ZAIA E FLAVIO TOSImatteo salvini e flavio tosi 7matteo salvini e flavio tosi 4 LUCA ZAIA FLAVIO TOSI

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...