pnrr piano nazionale ripresa e resilienza recovery

DAMMI SOLO UN MINUTO… – IL COMUNE DI VICENZA HA PERSO 10 MILIONI DI EURO DI FONDI DEL PNRR PERCHÉ HA INVIATO LA DOMANDA PER OTTENERE I FINANZIAMENTI 32 SECONDI DOPO L’ORARIO LIMITE – IL TAR HA DATO RAGIONE AL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA E A INVITALIA CHE HANNO NEGATO I SOLDI AL MUNICIPIO – POI DICI PERCHÉ NON RIUSCIAMO A METTERE A TERRA ’STO PNRR: AL DI LÀ DELLA DISCUTIBILE RIGIDITÀ BUROCRATICA, POSSIBILE CHE IL COMUNE SI SIA RIDOTTO ALL'ULTIMO SECONDO QUANDO IN BALLO C'ERANO 10 MILIONI?

Estratto dell’articolo di Emanuela Minucci per www.lastampa.it

 

pnrr

Il mondo è rock, altro che lento. E stavolta non c’è filosofia di vita slow che tenga: nella vita, almeno in quella amministrativa, non c’è un minuto da perdere, anzi un secondo. Ad imparare bene la lezione è il comune di Vicenza che per aver inviato 32 secondi dopo l’orario limite la domanda per ottenere i finanziamenti del Pnrr i ha persi. Puf, così, per il tempo di trangugiare un caffè.

 

Inutile anche rivolgersi al Tar del Lazio che ha dato puntualmente (e rapidamente) ragione al ministero dell’Agricoltura e Invitalia i quali hanno negato un finanziamento a Palazzo Trissino: per i giudici, il minuto zero di un’ora scatta all’ultimo secondo del minuto 59 dell’ora precedente.

 

[…]

 

francesco rucco

Riavvolgendo il nastro dell’accaduto, ecco i fatti. Il Comune di Veron aaveva presentato domanda per partecipare al bando del Pnrr per riqualificare i mercati ortofrutticoli. Le richieste per accedere ai fondi potevano essere presentate dalle 12 del 31 ottobre alle 12 del 30 novembre 2022. Palazzo Trissino, all’epoca controllato dal sindaco di centrodestra Francesco Rucco, ha però presentato la domanda con qualche secondo di ritardo.

 

Nel proprio ricorso, il Comune sosteneva come essendo indicato nel bando come termine ultimo le ore «12:00», con indicazione delle ore e dei minuti ma senza l'indicazione dei secondi, il termine dovesse ritenersi scaduto al termine di quel minuto, quindi un secondo dopo 12 e 59 secondi.

 

pnrr 5

Il tribunale amministrativo ha però rigettato questa interpretazione. Nella sentenza depositata si legge infatti che «così come è pacifico che l’ultimo istante del giorno coincide con il compimento del sessantesimo secondo successivo alle ore “23:59” non può dubitarsi che il minuto «zero» di una qualsiasi ora, se indicato quale termine finale, rinviene il suo ultimo secondo nel sessantesimo secondo successivo al minuto «59» che lo precede». Come la matematica sappia in certi casi essere diabolica.

 

pnrr 1

Naturalmente il Comune non si arrenderà, perché esiste anche il Consiglio di Stato e l’ex sindaco si dichiara ottimista sul possibile ribaltamento della faccenda. «Non dare a un Comune la possibilità di accedere al beneficio per un ritardo di pochi secondi spiega molto della burocrazia italiana - dice l’ex primo cittadino - e il Consiglio di Stato, in sede di sospensiva, ha dato un segnale di apertura, e penso che in appello possa riservare qualche sorpresa».

francesco ruccoraffaele fitto presenta le modifiche al pnrr 4

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…