dago roberto dagostino istituto italiani di cultura a londra

LONDON CALLING, DAGO RISPONDE! ROBERTO D'AGOSTINO (CON REDAZIONE DI DAGOSPIA AL SEGUITO) CONQUISTA L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A LONDRA, CON LA PRESENTAZIONE DEL SUO  DOCUFILM “ROMA SANTA E DANNATA”, PROIETTATO PER LA PRIMA VOLTA ANCHE ALL’ESTERO – LA LEZIONE SUL POTERE, PARTENDO DAL "DE SENECTUTE" DI SENECA: “STRAVINCERE È L’INIZIO DELLA FINE” – “L’ATTUALE CIVILTÀ OCCIDENTALE SI FONDA SUI PRINCIPI DELL’IMPERO ROMANO” – VIDEO

DAGO ALL'ISTITUTO DI CULTURA ITALIANA A LONDRA

 

 

Dal “Corriere della Sera” – estratto

 

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Da Roma a Londra. Anzi, Roma a Londra. Ieri c’è stata la presentazione internazionale di Roma santa e dannata, il documentario in cui Roberto D’Agostino racconta all’amico Marco Giusti una Roma sorprendente, ripresi dal regista Daniele Ciprì. D’Agostino è andato in Inghilterra, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, per la presentazione del suo «viaggio notturno», proiettato per la prima volta anche all’estero.

 

L’invito è arrivato da parte del direttore Francesco Bongarrà, in occasione della mostra Legion life in the Roman army al British Museum, aperta fino al 23 giugno. Una corsa, quella del documentario presentato alla Festa del Cinema di Roma, che non si arresta. Disponibile su RaiPlay, questo flusso di coscienza che svela «l’anima nascosta della Città eterna», è una miniera di aneddoti in cui vengono ricapitolate serate, eccessi e follie.

 

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A condividerli, moltissimi personaggi noti, tra cui Carlo Verdone, Vladimir Luxuria, Sandra Milo, Enrico Vanzina, Massimo Ceccherini, Vera Gemma. Sorrentino, inoltre, è il produttore creativo di questo progetto che vuole svelare i segreti di una città conosciuta in tutto il mondo, mostrandone un volto poco noto.

 

Da questa prospettiva, si scandaglierà tutto: dai monumenti della capitale fino alle feste, molte delle quali mai rese pubbliche prima. Ma nessuno meglio di D’Agostino può raccontare questo lato inedito della città [...]

 

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Uno stile che ora ha passato i confini, arrivando fino a Londra. «Amare Roma è facile, capire Roma non è soltanto impossibile, è inutile», ammonisce il giornalista. Eppure con Roma santa e dannata , già insignito del Premio Speciale ai Nastri d’Argento, ora l’impresa è più semplice.

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