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CHI DI POPOLO FERISCE DI POPOLO PERISCE – VIDEO: DEPUTATI M5S CONTESTATI A TARANTO DOVE IN CAMPAGNA ELETTORALE GRILLO E DI BATTISTA PROMETTEVANO DI CHIUDERE L’ILVA E CONVERTIRLA IN UN MEGA PARCO VERDE, SALVO POI FARE RETROMARCIA – TRE DEPUTATI A UN COMIZIO SUL REDDITO DI CITTADINANZA,  CON POSTER “SE LO DICIAMO LO FACCIAMO”, SONO STATI TRAVOLTI DAGLI INSULTI: “SIETE MORTI, DOVETE SPARIRE, CI AVETE PRESO IN GIRO”

TARANTO - CONTESTATI DEPUTATI M5S: 'SIETE MORTI, DOVETE SPARIRE'

 

 

1 – VIENI A VOTARE IN PUGLIA – CONTESTATI A TARANTO ALCUNI DEPUTATI GRILLINI: "TRADITORI, VERGOGNA, SIETE MORTI QUI" – TRA TAP E ILVA IL MOVIMENTO 5 STELLE IN UN ANNO DI GOVERNO HA DILAPIDATO IL BOTTINO DI CONSENSI CHE AVEVA NEL TACCO DELLA PENISOLA – QUI SI RICORDANO BENE DI QUANDO I VERTICI PENTASTELLATI PROMETTEVANO LA CHIUSURA DELL'ACCIAIERIA “MOSTRO”, CHE ORA PRODUCE SEMPRE PIÙ ACCIAIO

 

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/vieni-votare-puglia-nbsp-ndash-contestati-taranto-alcuni-deputati-195837.htm

 

2 – ASSEMBLEA NELLA CITTÀ DELL' ILVA, LA PIÙ GRAVE CONTESTAZIONE MAI SUBITA DAL MOVIMENTO DI GOVERNO. "BUGIARDI", "STATE COI FASCISTI", "SIETE MORTI" TARANTO, URLA E RIVOLTA CONTRO I DEPUTATI M5S

deputati m5s contestati a taranto 2

 

Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

«Buffoni», «bugiardi», «buu», «siete spariti da Taranto», «state coi fascisti». La Nemesi è iniziata. Il «governo del popolo» e la maggioranza del popolo vengono ferocemente umiliati e fischiati dal popolo. Il Movimento assaggia una prima anticipazione di ciò che rischia di subire a breve ovunque.

 

deputati m5s contestati a taranto 1

Succede a Taranto, la città dell' Ilva, dove platealmente la promessa di chiudere gli impianti - il cavallo di battaglia dei cinque stelle tarantini, e in generale dei cinque stelle pugliesi, assieme ovviamente al no al gasdotto Tap - è stata clamorosamente disattesa. La gente si sente presa in giro. Non bastano più i fake account sui social per convincerla del contrario.

ilva taranto 9

 

Grillo diceva che l' area sarebbe stata convertita in un mega parco verde, sul modello di quelli nordeuropei. Non è andata esattamente così. E ieri un gruppo di cassintegrati dell' Ilva, e alcuni ambientalisti, hanno presentato il primo di tanti conti che saranno amari. I deputati M5S Giovanni Vianello, Gianpaolo Cassese e Anna Macina si erano palesati in una sala conferenze di un albergo pensando a un comizio che (come stava infelicemente scritto sul mega poster del tavolo della discussione) doveva intitolarsi: «Se lo diciamo lo facciamo». Mai slogan fu più infausto.

 

DI MAIO TAP

« Ci eravamo preoccupati, siete spariti, da Taranto», gli hanno gridato subito dalla sala. «No, noi ci siamo ogni giorno», ha provato a replicare - forse con un rilancio eccessivo - Vianello, e a quel punto la sala inferocita non ci ha visto più. Non è stata una buona mossa sfidarli. «Ci avete preso in giro tutti», hanno urlato i tarantini presenti, fischi, buu, grida. «Siete venuti a parlare di chiusura davanti alla fabbrica. Poi vi siete alleati con Salvini e dite che è colpa del Pd se la fabbrica continua a produrre. Siete spariti da Taranto e ora sparirete anche da Roma» .

 

deputati m5s contestati a taranto 4

E era abbastanza impressionante vedere i cinque stelle che provavano a fare i moderati, quelli che invitano a «un pacato e civile confronto», «però fateci parlare, siete venuti per dialogare sì o no? o volete solo contestare?». Avete presente Grillo, contestato in maniera oxoniense dagli studenti alla Oxford Union, che rispose con un goffo «non siete cortesi»? Ecco, immaginatevi a Taranto la rabbia di questa gente.

 

luigi di maio e alessandro di battista in auto 3

Una donna ha raggiunto vette di ironia gridando: «Come si usa a Taranto nelle visite di condoglianze, noi abbiamo portato zucchero e caffè, perché siete morti! Morti! Via da Taranto, dovete sparire!». Applausi a scena aperta quando zucchero e caffè sono stati effettivamente consegnati agli sventurati parlamentari grillini.

deputati m5s contestati a taranto 3

 

No n era finita. «Cosa voterete su Salvini?». Una signora con i riccioli biondi: «Vi siete alleati coi fascisti!», gli ha gridato in faccia. Vianello allora ha tentato un' altra sortita sfortunata, almeno lessicalmente: «Lo stai dicendo tu che siedi su una poltrona» (forse voleva dire: «È facile dirlo da casa, mentre noi cerchiamo dei compromessi»), ma la parola «poltrona» gli ha fatto esplodere la sala in faccia: «Ma quale poltrona e poltrona, voi, state sulle poltrone. Zitti!. Fateci parlare. È finita, andatevene con l' amico vostro Savini, è finita la pacchia» .

 

deputati m5s contestati a taranto 5

Un' altra donna a un certo punto ha gridato: «Facciamoglielo dire, perché stanno con fascisti, facciamoglielo dire, e ci dice pure che siamo noi, gli stronzi!». Vianello ha provato a concludere ormai sconvolto, «io questa vostra lettera la voglio portare domani al ministero, se ci date la possibilità». È dovuta intervenire la Digos, in tutto questo. I parlamentari del popolo hanno dovuto esser protetti dall' ira del popolo.

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